PORTICI. Cuomo, uomo di sinistra e nababbo in piscina. Caramiello: “Con tutti i problemi che abbiamo in città”

PORTICI – Quando si dice che la miglior cosa in politica è osservare la sobrietà. Principio, evidentemente sfuggito al primo cittadino porticese Vincenzo Cuomo che, forse, da qualche località vacanziera spedisce a mezzo social i suoi videoauguri a tutti i suoi concittadini.

Il sindaco Cuomo in compagnia dell’artista e Maestro Musto fa gli auguri immerso in una piscina posta a picco sul mare e dopo aver rivolto parole di auspici al benessere per i propri cittadini – lo stesso benessere che decide di ostentare lui immerso a mezzo busto nell’acqua clorata – lascia la parola all’artista che intona, con voce goliardica, le parole di “O sole mio” invitando al suo compagno d’avventura di accompagnarlo nel ritornello.

Insomma una scena da film cult, degno del miglior film trash di seconda linea, il primo cittadino, in quel video, assume un’immagine tutt’altro che rassicurante. Vedere il proprio sindaco seminudo immerso in una piscina di un ipotetico hotel pluristellato con tanto di occhiale da sole che ostenta il proprio benessere, certamente non comunica dedizione ai problemi del suo territorio ma tutt’altro.

Portici, un territorio di cinquantacinquemila anime incastrate come in un tetris dove si registra una delle più alte densità demografiche mondiali. Su ventiduemila famiglie circa il 10% vive in un totale stato di assoluta povertà, tassi di criminalità nella norma e turismo da poter sfruttare ma non ritenuto prioritario per le casse comunali, raccolta differenziata non stabile e problemi di raccolta e smaltimento rifiuti legati ai sovraffollamenti dei centri di smistamento e il suo sindaco come modalità di invio di auguri pensa alla piscina e al benessere.

Per saperne di più noi di Minformo abbiamo raggiunto il Consigliere Alessandro Caramiello e davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Se lui si sente a suo agio a fare gli auguri ai Porticesi in una piscina e cantare o sole mio con tutti i problemi che ci sono nella città della Reggia, beh, contento lui. Una città senza una visione del futuro. Senza una programmazione seria. Ha tantissime potenzialità ed oggi si cerca soltanto di gestire l’ordinaria amministrazione e spesso non ci si riesce. Basti pensare ai valori altalenanti della raccolta differenziata. Inoltre la mancanza di visione fa si che i circa 150.000 turisti del Museo di Pietrarsa non lasciano nulla sul nostro territorio perdendo una grande occasione di valorizzazione storico culturale del miglio d’oro Portici vive poi un momento veramente difficile. Ci sono circa 1600 domande per il REI sintomo di un problema sociale a cui dare risposte. Ad aprile partirà il Reddito di Cittadinanza e si potrebbero impiegare e riprofessionalizzare in ambito turistico ma con una visione che punti a valorizzare le bellezze già presenti nella città della Reggia”.

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