FRATTAMAGGIORE. Consiglio Comunale straordinario per discutere del San Giovanni di Dio

Giovedì 07-03 Consiglio Comunale straordinario con Dirigenti Asl e politici del territorio per discutere delle sorti dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore

Facendo seguito alla richiesta formulata dal Sindaco del Comune di Frattamaggiore, dott. Marco Antonio Del Prete, è stata indetta adunanza del Civico Consesso in sessione straordinaria ed urgente per discutere delle sorti dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore alla luce dell’approvazione del nuovo Piano Ospedaliero.

Al Consiglio Comunale, previsto per le ore 11:00 del 07-03-2019, parteciperà il Direttore Generale dell’Asl Na2Nord, dott. Antonio D’amore.

Sono stati inoltre invitati i Sindaci e Commissari dei Comuni dell’Area Nord di Napoli, i Rappresentati delle Istituzioni sovracomunali e le rappresentanze sindacali aziendali che pure hanno chiesto un incontro su tale argomento.

Ad annunciarlo, il Sindaco di Frattamaggiore, il dott. Marco Antonio Del Prete, a margine della Conferenza dei Capigruppo tenutasi venerdì 01-03-19 presso il suo Ufficio di Gabinetto.

“L’Amministrazione intende porre in essere tutte le iniziative possibili per salvaguardare la presenza e la piena funzionalità del Presidio Ospedaliero di Frattamaggiore. – Dichiara il Primo Cittadino di Frattamaggiore, il dott. Marco Antonio Del Prete – Per tale motivo ho ritenuto di dover convocare un Consiglio Comunale monotematico su tale argomento, al fine di sensibilizzare le Istituzioni coinvolte per quella che non considero una lotta di campanile ma una irrinunciabile difesa del diritto alla salute dei cittadini. In questi mesi, ho sentito più volte sia il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca che il Direttore Generale dell’Asl Na2Nord, dott. Antonio D’Amore, i quali, sin da subito, si sono resi disponibili ad affiancarci e sostenerci in questa nostra battaglia.

A breve, dopo più di 20 anni, finalmente aprirà anche il Reparto di Rianimazione. Sarebbe un controsenso se non ci fosse più l’intenzione di tenere in vita un Ospedale importante come il nostro“.