Afragola

Ambito n.19 le determinazioni di liquidazione non rispettano la cronologia e la trasparenza

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AFRAGOLA – Il settore Economia e Finanze del Comune di Afragola, in materia di trasparenza fa acqua da tutte le parti. Ad Afragola si è ritornati indietro di dieci anni. Come se mai fossero esistite nuove leggi sulla trasparenza e come se mai vi fosse molta attenzione da parte della magistratura su iter e procedimenti che viaggiano in netto contrasto con quanto vigono le norme attuali. Ma veniamo ai fatti.

La strana e allegorica cronologia dei pagamenti all’interno dell’Ambito 19 – consorzio istituito per le politiche sociali dove fanno parte anche i comuni di Caivano, Cardito e Crispano – continua imperterrita, tenuta su come sempre dal dirigente alle Finanze Marco Chiauzzi. All’interno dell’ufficio ragioneria, come si amava chiamarlo un tempo, si fanno preferenze o si estrae dal cilindro un foglietto con su scritto il nome dell’azienda o della cooperativa da liquidare.

Si mettono in condizioni quelle cooperative che sistematicamente vincono le gare di affidamento dei vari servizi legati alle Politiche Sociali di assicurare il lavoro per tutta la sua durata, pagandole precisamente e con cadenza impeccabile, dando modo a queste di essere più che competitive nelle varie manifestazioni di interesse pubblico rispetto ad altre cooperative che magari in passato, sotto altre consiliature, hanno espletato il proprio servizio e sono ancora in attesa di essere liquidate, mettendole in condizioni, pur di pagare le proprie maestranze, di ricorrere a prestiti o sconti bancari abbastanza costosi, indebolendole, nei fatti, dal punto di vista economico.

Così facendo, erroneamente o in malafede si estromettono dai giochi delle cooperative o aziende a vantaggio di altre. In questo modo si permette comunque alla politica, laddove ci fosse un preventivo accordo, di mantenere le proprie clientele a discapito della trasparenza e della rotazione delle aziende così come prevede la legge.

La cosa più deprimente, inoltre, è che seppur vero che l’incombenza delle liquidazione è in capo al Comune capofila e cioè Afragola, nessuno degli altri comuni consorziati fa niente per ripristinare la legalità all’interno della cronologia dei pagamenti dell’Ambito 19. Eppure gli altri comuni consorziati hanno proprio il dovere di controllare ma evidentemente tale andazzo, chi più chi meno, fa comodo a tutti.

È impensabile, inoltre, vedere ditte che tutt’ora gestiscono servizi come l’accompagnamento e la cura dei disabili, non vengono pagate dal 2018, mentre chi fa lo stesso tipo di servizio rivolto invece agli anziani viene pagato regolarmente con liquidazioni bimestrali. Se non è una scelta mirata al favorire una ditta piuttosto che un’altra ci viene da pensare che per il settore Finanze di Afragola gli anziani sono più importanti dei disabili?

Addirittura esistono cooperative che hanno gestito servizi come l’Home Care (assistenza anziani e disabili a domicilio) fino a poche settimane che sono creditori nei confronti dell’Ambito 19 fin dal 2017. Assurdo vedere con quanto doppiopesismo viene gestita la cronologia dei pagamenti. Speriamo che gli altri comuni almeno abbiano un sussulto di dignità e diffidano il capofila a far rispettare la trasparenza e la legalità.

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