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SANT’ANTIMO. In piena emergenza sanitaria si pensa a stanziare 63mila euro in vista di un Referendum incerto

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SANT’ANTIMO – In tempi di coronavirus e di emergenza sanitaria da Pandemia acclarata c’è chi pensa al Referendum Costituzionale per il taglio dei parlamentari e in base a questo sottopone le varie misure economiche per assicurare gli adempimenti necessari e predisporre l’Ufficio Elettorale a tale evento.

Accade nel settore comunale guidato dalla Dott.ssa Teresa Petito che in barba a ciò che sta accadendo in Italia e nel mondo, e sotto gli occhi distratti del Commissario Prefettizio Dott.ssa Maura Nicolina Perrotta, dispone che vengano messi al bilancio € 63.579,38 al netto dei vari rimborsi elettorali dei vari componenti che formeranno i seggi elettorali, per predisporre l’Ufficio Elettorale in vista del Referendum Costituzionale.

Ad oggi, non si sa che fine faremo, il governo Conte, varate le misure di emergenza ci lascia presagire un futuro incerto a breve termine e a Sant’Antimo i settori viaggiano come se nulla stesse accadendo. Non sappiamo se il Referendum si farà nella data stabilita, se verrà traslato o spostato a data da destinarsi e mentre tutte le attività sono ferme, il bilancio del Comune di Sant’Antimo, i soldi dei cittadini, continuano a muoversi.

A tutto questo non ci sta l’ex Consigliere nonché figlio dell’ex sindaco Aurelio Russo, Domenico Russo che attraverso un post su Facebook invita al buon senso il Commissario Prefettizio e contestualmente fa notare a chi amministra la Città come quei soldi, in questo momento così delicato potevano essere spesi per misure atte a contrastare l’emergenza sanitaria che si sta vivendo.

 

Il post di Domenico Russo

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