AFRAGOLA. L’emergenza Covid-19 qui non è meritocratica. La Croce Rossa mai presa in considerazione.

AFRAGOLA – Ogni Amministrazione per far fronte a questa emergenza sanitaria ha istituito all’interno delle proprie competenze un COC (Centro Operativo Comunale) un centro di coordinamento per le esecuzioni ai vari provvedimenti decisi sul territorio per fronteggiare la diffusione del coronavirus e il famoso COVID-19.

Tanti sono stati i provvedimenti adottati dall’amministrazione Grillo con annesse conferenze stampa e avvisi pubblici dove si informava la cittadinanza sui procedimenti in essere ma nella Comunicazione dell’ente afragolese, volutamente o in buona fede, ci si è sempre dimenticati di un’organizzazione che tanto, in maniera silente, sta dando al territorio in termini di aiuto e sostegno. Stiamo parlando della Croce Rossa Italiana sez. di Afragola.

Nessuno, in realtà ha mai menzionato quanto di buono fatto dalla Croce Rossa di Afragola, eppure tra i tanti disagi causati dall’organizzazione stessa, come mancanza di mezzi di locomozione ed altro, la Croce Rossa ha comunque assicurato la consegna dei farmaci a persone che non potevano muoversi da casa, agli stessi infetti da coronavirus, come le stesse operazioni socio sanitarie (assistenza domiciliare anziani e disabili) che non potrebbe ricoprire certamente la Protezione Civile o un altro ente.

Tuttavia di questi altri “angeli” – se così si può definirli – nessuno fa menzione, nessun referente viene invitato a conferenze stampa, addirittura si preferisce far presenziare semplici cittadini che riescono a collezionare consenso mediatico piuttosto che operatori sanitari che in quest’emergenza ci mettono l’anima. Con questa mancanza di partecipazione sulla gestione dell’emergenza si lascia intendere tutta la volontà amministrativa di politicizzare anche una crisi anomala ed esclusiva come quella che si sta vivendo in questi giorni.

Per saperne di più abbiamo contattato un operatore della Croce Rossa di Afragola che ha voluto restare anonimo e che davanti ai nostri microfoni ha dichiarato: “Ad Afragola la Croce Rossa Italiana, impegnata nell’emergenza Covid-19, è parte integrante del C.O.C. Centro Operativo Comunale, formato da Protezione Civile, A.I.S.A. e Centro Beta.
Il Presidente del Comitato C.R.I. Napoli Nord, Giambattista Ganzerli, individuando il Responsabile dell’Unita di Crisi per il Covid-19 nella persona di Di Paola Giuseppe, svolge una attività socio-sanitaria molto concreta e capillare, una assistenza dedicata alle fasce deboli e agli invisibili nonché alle famiglie in quarantena. Con servizio infermieristico e triage telefonico supporta psicologicamente la popolazione afragolese, si attiva per la consegna dei farmaci, prelievi di sangue a domicilio in casi particolarmente critici, sopralluoghi in abitazioni di nuclei familiari con importanti difficoltà sanitarie e sociali. Molte attività con eccellenti risultati in questo periodo molto critico, la Croce Rossa Italiana è presente”.