De Luca: “La Campania sta combattendo a mani nude l’emergenza Covid”. Poi attacca Di Maio e De Magistris…

Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato intervistato da Fabio Fazio nel corso del programma ‘Che Tempo Che Fa’ in onda su Rai 3.

Sulla zona rossa per la Campania. “Questa decisione ha lasciato delle perplessità: qualcuno ci deve spiegare perchè si è passati da zona gialla a quella rossa in 72 ore. Cosa è cambiato in tre giorni?  Noi comunque, al di là di tutte le ordinanza, seguiamo una linea: quella del rigore”.

Sull’uomo morto al Cardarelli nel bagno. “Quelle immagini sono drammatiche. Voglio però sottolineare che, anche su questo argomento, è stato fatto uno sciacallaggio politico. Anche a Milano, il 17 giugno, è successa la stessa cosa: anche lì è morto un uomo in bagno, è passato tutti sotto silenzio. Comunque rivolgo, nuovamente, la mia vicinanza alla famiglia del deceduto.  Inoltre sono rimasto sconcertato dall’atteggiamento di certe persone che quando c’è un deceduto per terra c’è qualcuno che ha lo stomaco di pubblicare i video sui social. Affollamento dei pronti soccorsi? Quando avremo test rapidi attuabili risolveremo questo problema”.

Differenza tra Campania e le regioni del Nord. “Voglio ricordare che noi, come regione, stiamo facendo un miracolo: abbiamo raddoppiato terapie intensive, abbiamo il tasso di morte Covid più basso d’Italia. Sono risultati straordinari che meritano rispetto. Noi rispetto al Veneto abbiamo dei lavoratori in meno, circa 16mila, nonostante il numero di abitanti è più alto. Stiamo combattendo la guerra contro il virus a mani nude, questo qualcuno deve ricordarlo”. 

Attacco a Di Maio: “Se abbiamo ministri del governo che si mettono a fare sciacallaggio il premier Conte non deve fare il cardinale di Curia, non è tollerabile che accada questo. In Italia c’è ancora razzismo meridionale, c’è da colpire un uomo che non partecipa alla corporazione (lui, ndr). Di Maio ha detto cose ignobili e il presidente del Consiglio deve intervenire, questo non è tollerabile”.

Infine attacca De Magistris senza mai citarlo. “A Napoli c’è qualche amministratore che ha dato una mano per alimentare la campagna di sciacallaggio, è stato 102 volte in tv da fine settembre, ma perché non pensare a lavorare per garantire la serenità della sua comunità”.