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AFRAGOLA. PD e M5S fanno autogol scrivendo al Prefetto ma il Sindaco pensa di dimettersi di nuovo

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AFRAGOLA – Nella confusione generale che gira intorno al periodo pre discussione sulla mozione di sfiducia, tra fake news create ad hoc da professionisti dell’inciucio iscritti all’Ordine dei Giornalisti, commentatori improvvisati e ricercatori cronici dello scoop, ci si mette anche parte dell’opposizione che nella fretta di chiudere la pratica o la paura che qualcuno possa tirarsi indietro, scrive al Prefetto intimandolo di provvedere allo scioglimento del Consiglio Comunale per mancanza approvazione del rendiconto del bilancio.

In realtà quest’azione del PD denota tutta la sprovvedutezza della classe dirigente che amministra, che ha amministrato e che può amministrare la città. Al di là del tono imperativo usato nella lettera verso un’eccellenza istituzionale, in totale assenza di riverenza e buona educazione, con quella missiva quella parte di opposizione tenta di imporre al Prefetto di andare contro le leggi.

Infatti tra le FAQ a riguardo, il Ministero dell’Interno, nello specifico il Dipartimento per gli affari interni e territoriali scrive: “l’eventuale provvedimento dissolutorio è subordinato sempre alla previa diffida al Consiglio comunale da parte del prefetto. esaurita la fase della diffida occorre attendere l’esito dell’intervento sostitutivo. gli estremi per l’adozione della misura di rigore si configureranno solo quando verranno adottati i provvedimenti conseguenti da parte del commissario ad acta”.

A tal riguardo si è espresso anche Il Consiglio di Stato richiamando così l’art. 141, comma 2, t.u. n. 267 del 2000 (applicabile in virtù del richiamo di cui al successivo art. 227, comma 2 bis) che ha previsto che “quando il Consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio predisposto dalla Giunta, l’organo regionale di controllo assegna al Consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all’amministrazione inadempiente. Del provvedimento sostitutivo è data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per lo scioglimento del Consiglio”.

In poche parole, al di là dei pensieri di chi scrive, il PD e M5S hanno fatto un vero e proprio autogoal, visto che con molte probabilità, il Prefetto cestinerà la richiesta e tutto al più si potrà fare una grassa risata data la sprovvedutezza degli scriventi.

Afragola e il Sindaco Grillo attendono con ansia la diffida del Prefetto ma prima ancora si dovrà discutere della mozione di sfiducia. La partita è ancora aperta, visto che, fino a serata inoltrata, ieri l’incontro con la deputata Pina Castiello si è concluso con un nulla di fatto. Le richieste della Lega, per adesso, sembrano essere inaccettabili, al punto tale da indurre il Sindaco a maturare l’idea di rassegnare le ennesime dimissioni già Giovedì prossimo ed evitare così il confronto in aula per discutere della mozione. Vi terremo aggiornati.

La lettera di una parte dell’opposizione indirizzata al Prefetto

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