Cronaca
“A Natale un quarto degli italiani non farà regali”, la previsione degli esperti
Il coronavirus e l’incertezza della durata della pandemia pesano sull’economia italiana. Secondo uno studio fatto dalla Confcommercio, oltre un quarto degli italiani non acquisterà doni a Natale.
Tutto ciò “a causa dell’emergenza sanitaria, sarà praticamente impossibile il classico scambio sotto l’albero con parenti e amici”. Come riporta l’Ansa, anche per chi si dedicherà agli acquisti, solo il 17,3% della tredicesima sarà destinato ai regali.
Tra chi farà i regali (il 74,2% dei consumatori) generi alimentari (68%) e giocattoli (51,2%), seppure in flessione rispetto allo scorso anno, si confermano come la tipologia più gettonata, ma a registrare la maggiore crescita rispetto al 2019 sono gli abbonamenti a piattaforme streaming (+10,5%) e i buoni regalo digitali (+7,2%); pesante calo, invece, per l’acquisto di biglietti per spettacoli e concerti (-26%) e per i trattamenti di bellezza (-25%) per le evidenti restrizioni imposte dalla pandemia.
Spesa complessiva per i regali di Natale in calo del 18% – Quanto al budget previsto per i regali, la spesa media pro capite sarà di 164 euro a testa, in leggero calo rispetto ai 169 euro del 2019, ma l’aumento delle spese inferiori ai 300 euro (dal 91,6% al 94,2%) e la riduzione di quelle superiori ai 300 euro (-31%), di fatto, riducono il valore degli acquisti; infatti, quest’anno la spesa complessiva per i regali di Natale è in calo del 18%, passando da quasi 9 miliardi di euro del 2019 a 7,3 del 2020.