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La regione Lazio acquista mascherine e camici cinesi senza certificato: tre arresti
La Guardia di Finanza, continua ad indagare nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma, sulle mascherine cinesi acquistate dall’Italia nella prima fase dell’emergenza Corona-virus. Sono state disposte infatti, tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Andelko Aleksic, Vittorio Farina e Domenico Romeo, indagati per frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata, nonché, i primi due, anche per traffico di influenze illecite.
Come riporta La Repubblica, al centro dell’inchiesta vi è la fornitura di 5 milioni di mascherine FFP2 e 430 mila camici alla Regione Lazio da parte della European Network Tlc, nella prima fase dell’emergenza sanitaria, per un prezzo complessivo di circa 22 milioni di euro. Alla stessa società sono stati effettuati sequestri relativi al profitto dei reati contestati per un importo di quasi 22 milioni di euro. I certificati d’idoneità richiesti all’impresa milanese di Aleksic non sarebbero mai stati forniti: infatti, in un primo momento l’azienda avrebbe prodotto documenti rilasciati da enti non riconosciuti, mentre dopo avrebbe prodotti falsi certificati di conformità.