Feste private, attività abusive e rave party alla vigilia di Pasqua: sanzioni, denunce e chiusure

Nella giornata di sabato 3 aprile, vigilia di Pasqua, le forze dell’ordine, nell’ambito delle misure anti-Covid, hanno controllato 111.202 persone. Le sanzioni sono state 2.643, mentre 12 persone sono state denunciate.

Secondo le notizie diffuse sul profilo twitter del Viminale, sono stati effettuati 14.797 controlli nelle attività commerciali: 88 i titolari sanzionati e 34 le chiusure.

Le forze dell’ordine sono intervenute con sanzioni e denunce per feste in casa, attività abusive o anche semplici multe per persone prive di mascherina.

A Milano i Carabinieri hanno sanzionato 16 giovani ragazzi, di circa 30 anni, per una festa in una casa privata, segnalata dai vicini. I Militari, inoltre, hanno interrotto un rave party nei pressi della spiaggia di Palermo, dove 7 studenti universitari sono stati sanzionati per 2.800 euro (complessivi).

A Messina è stato scoperto che un’associazione ricreativa culturale esercitava abusivamente l’attività di raccolta giochi senza alcuna autorizzazione. I finanzieri intervenuti hanno sorpreso numerose persone intente a giocare su apparecchi non autorizzati, incuranti dei rischi legati alla pandemia. Dodici persone sono quindi state sanzionate per il mancato rispetto delle misure anti-contagio. 

Infine, in provincia di Parma, un 58enne della Repubblica Dominicana è stato multato per 15mila euro perché è stato sorpreso a svolgere l’attività abusiva di parrucchiere in casa. Multati anche (per 2.800 euro complessivi) sette clienti per il mancato rispetto delle restrizioni anti-Covid. Il locale è stato sottoposto a sequestro amministrativo.