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Addio al coprifuoco in zona bianca e le novità per le cerimonie: l’accordo tra Governo e Regioni

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Il Governo e le Regioni hanno raggiunto un accordo per abolire il coprifuoco in zona bianca e anticipare le riaperture delle attività economiche e sociali. Il riferimento per lo svolgimento delle attività, fa sapere il ministero, è quello delle ‘Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali’, adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e degli altri protocolli, ai sensi dell’art. 12 del d.l. 65/2021. 

All’incontro fra il Ministro della Salute Roberto Speranza e il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga hanno partecipato anche Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, e Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

Per quanto riguarda inoltre le cerimonie, la novità arriva dal Comitato Tecnico Scientifico, che ha deciso di “consentire la partecipazione solo a coloro che sono in possesso di uno dei requisiti per il green certificate“. Nel documento del CTS si fa riferimento a tutte le attività ricettive, dalla ristorazione agli stabilimenti balneari, dai cinema ai teatri agli altri locali di intrattenimento, dove la prenotazione “sarebbe auspicabile fosse resa obbligatoria o fortemente raccomandata, così come la disponibilità dei requisiti del ‘green certificate’, soprattutto laddove si punta progressivamente alla saturazione dei posti disponibili“.

I requisiti per ottenere il green pass sono essenzialmente tre: essersi vaccinati contro il Covid-19 con le due dosi (ove previsto) o almeno da 15 giorni con la prima dose; essere guariti dal Covid-19; aver effettuato un tampone molecolare da meno di 48 ore.

Dovrebbe essere obbligatorio il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) – si sottolinea – in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza, uscita.

Per tutte le attività, soprattutto laddove si punta progressivamente alla saturazione dei posti disponibili, e per tutti i lavoratori che non possono mantenere il distanziamento interpersonale previsto, bisogna considerare il possesso di uno dei requisiti per il green certificate. Per tutte le attività, inoltre, resta inteso che devono essere usati, da parte dei lavoratori, i dispositivi di protezione individuale previsti in base ai rischi specifici della mansione, nonché conformi alle prescrizioni del Medico Competente. I clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie tranne nei momenti del bere e del mangiare“.

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