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Il sindaco Michele Emiliano sbotta contro i “nemici di Crispano”

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NAPOLI – Il sindaco di Crispano, comune in provincia di Napoli, Michele Emiliano annuncia i nuovi lavori di rifacimento del manto stradale di alcune vie della zona sui suoi social network. Non manca l’occasione di criticare alcuni suoi colleghi e l’amministrazione a lui precedente.

Iniziano i lavori di rifacimento stradale sul prolungamento di via Aldo Moro e nei prossimi giorni inizieranno anche i lavori in via spagnolo. Intanto qualche ex politico cerca sempre di strumentalizzare le legittime richieste dei residenti solo per fare polemica. I nemici di Crispano sono pochi ma ancora in giro soprattutto sul web. Dimenticano cosìera questo paese prima del nostro arrivo.

In attesa che partano i cantieri per realizzare opere importanti in grado di garantire un vero e proprio restyling di tutto il territorio, cerchiamo quotidianamente di fornire risposte a tutte le necessità di vivibilità dei residenti. Prima dei grandi progetti qui c’era da mettere a regime l’ordinario e posso dire che ci siamo riusciti grazie ad un lavoro di squadra e in particolare, in questo settore, all’impegno quotidiano dell’assessore ai Lavori Pubblici, Pasquale Vitale.

Un’altra buona notizia: sono iniziati anche i lavori per il rifacimento del manto stradale del prolungamento di via Aldo Moro e nei prossimi giorni partiranno i lavori in via Spagnuolo all’altezza di via Matteotti. Interventi finanziati utilizzando i risparmi effettuati su altri investimenti. Piccoli e grandi interventi. Cose semplici, possibili e la vivibilità migliora giorno dopo giorno. E siamo solo all’inizio, in attesa della stagione, già programmata, delle grandi opere. Inoltre, voglio anche condividere con i cittadini una considerazione. Non polemica. Più che altro una riflessione. Tutti ricordano cos’era Crispano prima del nostro arrivo.

Vi ricordate le condizioni delle strade? Vi ricordate le condizioni delle scuole? Vi ricordate il decadimento amministrativo e morale? In soli due anni, avendo ereditato solo macerie, siamo riusciti immediatamente a dare un segnale di buona amministrazione e di buona politica. Per quanto realizzato, per quanto stiamo realizzando e per quanto siamo riusciti a programmare, soprattutto sulle grandi opere come detto, i cui cantieri apriranno appena la procedura burocratica sarà terminata. Tutto questo in soli due anni.

Non lo scrivo per sottolineare quanto i consiglieri e gli assessori siano stati bravi. I cittadini lo possono testimoniare meglio di chiunque altro, persino meglio di me. Basta, invece, paragonare ciò che era Crispano e ciò che già oggi, dopo soli due anni di nuovo corso, è diventata Crispano. Ho ascoltato, però, delle lamentele relative ad una pozzanghera davanti ad una scuola in questi giorni di piogge. È naturale che un cittadino non debba stare in silenzio solo perché ieri si stava male ed oggi va sicuramente meglio; ma è anche fisiologico, per quello che abbiamo ereditato, che ci sia ancora tanto da fare ben oltre quella pozzanghera.

Magari il problema fosse solo quella pozzanghera. Pure perché appena siamo a conoscenza di un disservizio interveniamo con solerzia. Ed è giusto che i cittadini segnalino una pozzanghera, una buca stradale. Naturale ed opportuno all’interno di un rapporto di collaborazione tra cittadini e amministrazione. Non sopporto, al contrario, qualche ex politico, che non ha ancora digerito la sconfitta elettorale, il quale, come un avvoltoio, si lancia su qualsiasi piccola cosa pur di fare polemica, tentando di strumentalizzare persino legittime e minime richieste dei cittadini. Brutto da vedere, soprattutto se ricordiamo i tempi passati e recenti in cui hanno amministrato loro.

Noi, e sono convinto anche i cittadini, le disastrate e disastrose condizioni di Crispano non le abbiamo dimenticate; il decadimento morale e tutti i suoi effetti devastanti sull’amministrazione pubblica nessuno li ha dimenticati. Non pretendiamo che ci vengano riconosciuti dei meriti perché sarebbe troppo per il loro livello di onestà intellettuale e sarebbe troppo anche per noi perché cerchiamo, con umiltà e sacrificio, quotidianamente, di fare solo il nostro lavoro per il bene di Crispano. E cercheremo di farlo sempre meglio.

Però, sinceramente, se si fa polemica perché l’Enel sta facendo dei lavori su una strada e si apre, in quella strada, una voragine e immediatamente si vuole colpire l’amministrazione, mi cadono davvero le braccia. Poca roba, è vero. Forse proprio queste polemiche raccontano, in modo inconscio, l’efficienza dell’amministrazione. Nonostante ciò, mi dispiace verificare che nonostante tutto, nonostante ciò che sia accaduto, c’è in giro ancora chi spera che a Crispano vada tutto male per polemizzare col sindaco.

Questi non sono i miei oppositori. Si badi bene. L’opposizione c’è ed è seria. Incluso la diversità di vedute e qualche polemica dura e fisiologica. Il mio riferimento è ai nemici di Crispano. Pochi, per fortuna. Ma sono ancora in giro. Soprattutto sul web!”

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