Salute

Covid: focolaio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere

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SANTRA MARIA CAPUA VETERE – Sono dodici i detenuti positivi al Covid-19 rinvenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Lo fa sapere il segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo: “anche se non si dispone di dati aggiornati di fonte ministeriale sulla nuova ondata di contagi nelle carceri campane, la situazione specie nei penitenziari della Campania nel giro di qualche settimana si è fortemente aggravata e richiede, come stiamo chiedendo già da tempo, l’obbligo vaccinale per tutti i detenuti perché limitarlo solo al personale penitenziario non basta a bloccare il focolaio”.

“Ma – aggiunge Di Giacomo – una domanda ci viene spontanea: perché il Garante dei Detenuti per la regione Campania, sempre loquace su tutto, non ha pensato a sollecitare l’obbligo vaccinale per i detenuti? Eppure il quadro del contagio è chiaro e il Garante dovrebbe pur sapere che più di un terzo della popolazione carceraria campana ha gravi problemi di salute e quindi è più esposta al rischio.

A noi pare di cogliere – afferma il segretario generale del Sindacato Penitenziari – una sorta di paura dello Stato che non ha alcuna intenzione di introdurre prescrizioni rigorose sul doppio piano giuridico e sanitario per i colloqui in carcere temendo la reazione di quei clan di criminali che continuano a dimostrare di comandare e controllare i penitenziari”.

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