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CRISPANO. Il duo Vitale-Esposito mollano la presa su Emiliano. Enzo Cennamo si crogiola nella sua coerenza politica

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CRISPANO – Dopo le prime strategie intentate da alcuni esponenti politici di sinistra del territorio atte a destabilizzare la leadership del primo cittadino Michele Emiliano nonché a delegittimare la sua rappresentanza, nella città dei gigli, all’apparenza, sembra tutto taccia.

Conoscendo i protagonisti però si fa fatica a credere che si siano arresi all’evidenza del fatto che la loro insistenza in realtà fa solo il gioco dell’altra parte che oggettivamente resta compatta con il proprio elettorato mai scalfito dalle discordie e dalle guerre intestine della sinistra.

Il patto stipulato tra Carlo Esposito e il rampante Sossio Vitale in realtà, laddove dovessero trovare la quadra del cerchio, dato che entrambi non nascondono di covare sogni di gloria, non fa altro che drenare voti alla coalizione della fascia tricolore.

Infatti non è un segreto che il PD e quindi con esso i grandi elettori come Tommaso e Nunzio Cennamo, Salvatore Cennamo papà della consigliera Marina, lo stesso consigliere uscente Carlo Granata e l’attuale segretario cittadino dem Pietro Angelino che nel 2019 erano portatori di voti dell’attuale sindaco. Oggi con l’emarginazione dell’ex Sindaco Carlo Esposito dalla partecipazione politica, quest’ultimo quasi obbligava il primo cittadino a mettere mano al PUC anche per interessi personali, da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo è stato proprio questo il motivo di rottura con la fascia tricolore, a Crispano si è registrata un’anomalia politica che solo a queste latitudini si può osservare: il duo zio-nipote – Tommaso-Nunzio Cennamo ndr – firmano un documento del PD dove dichiarano la presa di posizione contraria all’azione amministrativa continuando a far sedere però sullo scranno esecutivo il loro rappresentante politico Consigliere Nicola Mazzara.

Oltre a elettori con la tessera in tasca, in realtà la fascia tricolore perde anche altri grandi elettori presi dal mondo civico come alcuni imprenditori del settore edile che, forse, avevano e continuano a credere alle “favole” sul PUC raccontate dall’ex Sindaco Carlo Esposito.

In tutta questa confusione colorata di rosso-arancione chi si crogiola nella sua coerenza e nella propria assenza di disgregazione è Enzo Cennamo il candidato a Sindaco naturale del centro civico cittadino che aggregherà l’elettorato di “Rialzati Crispano” del 2019 che per pochissimi voti non equiparò il successo della lista arancione “Unità e Cambiamento” che esprimeva come candidato proprio l’attuale Sindaco Michele Emiliano, più tutto il buon lavoro fino a qui eseguito con il suo movimento civico “Nuova Democrazia” che si avvale di ottimi rapporti storici con il mondo dell’Associazionismo e degli operatori economici locali. La strada è ancora lunga fino alla primavera dell’anno prossimo ma finora presenta un curva che tende sempre più verso destra. Vi terremo aggiornati sulle varie vicende politica fino ad allora.

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