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Dopo le fritture di pesce di Alfieri, il M5S ricorre alla Procura presentando un esposto contro De Luca

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Dopo le pesanti parole espresse dal governatore Vincenzo De Luca alla riunione a porte chiuse con i sindaci, tenutasi Martedì 15 Novembre all’Hotel Ramada e dopo che il presidente della Regione Campania, elogiava Franco Alfieri (sindaco di Agropoli) come miglior politico clientelista, apostrofando l’aspetto clientelare della politica con la frase “che cosa bella”, invitandolo poi a racimolare almeno 4000 voti dal comune cilentano con qualsiasi mezzo anche a costo di offire “fritture di pesce” o “giri in barca”, i sette consiglieri regionali del M5S Campania hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica, evidenziando appunto l’aspetto clientelare della campagna elettorale a favore del “SI” al referendum del 4 Dicembre attuato dal Presidente De Luca e inoltre esponendo anche i fatti inerenti il potenziale scambio di voti che si può configurare quando De Luca parla di soldi pubblici che arriveranno in Campania se vince il “SI” al Referendum, invitando i presenti a fare riunioni massive o organizzare eventi con lobby di settore e illustrandogli il potenziale economico di cui potrebbero giovare.

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