Diario di viaggio

Diario di viaggio VI puntata

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“Ed è proprio in questi viaggi mentali che come Gulliver ho deciso di scrivere il mio diario!“

Un viaggio atipico, inusuale, questa volta non sono una persona, un animale o un oggetto, questa volta sono un sentimento.

Un sentimento, che in alcuni casi aiuta ma in molti altri crea danni moralmente irreparabili.

Sono la VERGOGNA.

Si  dice spesso “quel tizio ha perso la vergogna” ebbene sì, qui hanno perso davvero la vergogna, mi hanno perso e probabilmente non mi ritroveranno così facilmente.

Mi hanno perso nelle strade piene di abusivi, mi hanno perso le forze dell’ordine che non fanno nulla, mi hanno perso le persone che parcheggiano sui marciapiedi, mi hanno perso quelli che buttano la spazzatura nei posti più impensabili e mi hanno perso anche quelli che dovrebbero raccoglierla. Mi hanno perso nei consigli comunali pieni di urla e cattive parole.

Sfortunatamente mi hanno perso anche quelli che vanno a chiedere “o post” al politico di turno, che a sua volta mi ha perso, perché, sa di non poter far nulla in merito, eppure promette.

Se tutti avessero un briciolo del mio ricordo, beh forse qualcosa potrebbe cambiare, forse però. Perché mi hanno perso anche i contrabbandieri che in alcuni quartieri vendono indisturbati, mi hanno perso anche tutti quelli che giustificano: “meglio questo o che vanno a rubbà?”

Io sono la Vergogna, qualcuno mi chiama e mi acclama ma forse non hanno capito bene la mia utilità.

Certo, non hanno capito niente, a chi si incazza per un parcheggio fatto sul marciapiede non puoi dire “VERGOGNA” perché devi vergognarti tu che hai sbagliato non chi te lo fa notare.

La cosa peggiore sono quelli che con la scusa della TERRA DEI FUOCHI si prendono il lusso di erigersi a salvatori della patria, con la scusa della terra dei fuochi salgono sullo scranno più alto a gridare alla vergogna altrui, quelli che ad ogni morto di tumore danno la colpa alla TERRA DEI FUOCHI O QUELLA DEI VELENI quando poi non si ha certezza che è la terra dei fuochi a mietere vittime, ma forse la vostra vergogna non vi fa ammettere di aver sbagliato valutazione, oppure mi avete perso anche voi definitivamente?

Mi hanno abbandonato e non vogliono vedermi né sentirmi, forse perché è più facile non vergognarsi di se stessi ma far notare la vergogna degli altri e sputargliela in faccia ad ogni momento, ma se poi non si ha il coraggio mai di denunciare allora MI AVETE PERSO ANCHE VOI!

Logicamente sto solo sognando… Ma non riesco proprio a ricordare quando mi sono addormentato!

 GULLIVER

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