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AFRAGOLA Tuccillo per la chiusura, ai contenuti preferisce il “soliloquio dei minuocchi”

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AFRAGOLA – Ieri è stata la giornata dedicata alla chiusura delle campagne elettorali e nulla togliendo ai 5 stelle che hanno chiuso con la sobrietà che li contraddistingue, le maggiori attenzioni erano riservate agli eventi del sagrato di S.Antonio dove si svolgeva il comizio di Claudio Grillo con conseguente spettacolo canoro di Andrea Sannino e quello di Piazza S.Giorgio dove si teneva il comizio del sindaco uscente Tuccillo.

In termini di presenze, nessuno dei due ha vinto, segno che la politica sta cambiando, la fruizione da parte degli utenti vira su altri canali e questo testimonia il fatto che la Comunicazione resta un fattore determinante per una campagna elettorale efficace. Dal canto suo Tuccillo però, a differenza di Grillo che parla alla gente in maniera spontanea senza sapere e conoscere chi gli sta di fronte, Tuccillo è sempre solito accompagnarsi con le sue truppe cammellate che lo seguono ad ogni comizio, sempre pronte a urlare “buuu” o applaudire a comando. Diciamo pure che nella mente strategica di Tuccillo la politica non è andata oltre i tempi di Don Camillo e Peppone. Ma veniamo ai fatti.

Più che un comizio di fine campagna elettorale, dove si riportano dati e impressioni dell’intera campagna elettorale ma soprattutto si espongono meglio i contenuti delle proprie idee. Tuccillo ha preferito riavvolgere il nastro di almeno due o tre anni e raccontare i “fattarielli” di casa sua a modo suo, ai quali nessun afragolese intelligente può crederci perché poi, siccome si trattavano di fatti accaduti diverso tempo fa, sono stati prontamente smentiti dai fatti.

Alcuni esempi li possiamo sviscerare dalle sue affermazioni fatte sul non rinnovo delle deleghe ad Affinito e Iavarone accusandoli entrambi di aver messo su, più di una volta, riunioni insieme a Concas e con l’aiuto di Cosimo Boemio per farlo cadere. Strano che il sindaco uscente si decide di dirlo proprio oggi, in piena campagna elettorale, e non abbia dato tali spiegazioni quando il popolo afragolese e gli stessi interpreti si domandavano il perché di tale cambi in giunta. Ed è ancora più strano come nelle motivazioni per far cacciare Concas dal PD non abbia fatto menzione a questo motivo e si sia servito di uno meno grave e meno incisivo ai fini dell’espulsione come il voto contrario al bilancio. Verità confermata anche nell’intervista a Simposio di Enzo Concas, la stessa intervista molto seguita in diretta dallo stesso sindaco uscente Mimmo Tuccillo, visto che ieri citandola la paragonava alla lettera dei F.lli Caponi interpretati dai grandi Totò e Peppino De Filippo.

In realtà il sottoscritto si sente in dovere di ringraziare pubblicamente il primo cittadino uscente perché oltre a fargli il complimento di paragonarlo a grandi interpreti come gli attori napoletani sopracitati, invita anche la cittadinanza afragolese ad andarsi a guardare la registrazione dell’intervista sulla fanpage di Minformo. Per una testata come la nostra che si mantiene di sponsorizzazioni legate al numero di visualizzazioni e cioè alla diffusione dei nostri format, l’invito del sindaco è una manna dal cielo. A differenza di altre testate vicine a lui che si sostengono con fondi a volte discutibili, a volte di sconosciuta provenienza.

Premesso che Minformo, sempre a differenza di altre testate giornalistiche, non si serve di testimonial politici e in questo caso l’editore non ha ingaggiato il sindaco uscente Tuccillo per promuovere le attività giornalistiche di Minformo, il sottoscritto sente il dovere di ricambiare il favore paragonando lo stesso alla grandissima Concetta Barra, mamma del più celebre Peppe Barra, visto che ieri nel comizio di fine campagna elettorale, al posto di illustrare i contenuti agli astanti il fronte del palco, ha preferito inscenare il famoso “soliloquio dei minuocchi”. Per chi non conosce la grande opera la può sempre vedere qui.

Un’ultima riflessione la vorrei riservare alla politica. Ma davvero Tuccillo pensa che cinque anni di inattività possono essere giustificati col fango e con l’inciucio o peggio ancora, far passare come eticamente sbagliato quello che avviene anche nella sua coalizione? E per essere più chiaro, per rinfrescare la memoria al sindaco uscente e forse non rientrante Tuccillo riportiamo qui di seguito alcuni nomi che fanno proprio pensare ad un’accozzaglia con persone con problemi giudiziari etc. proprio come egli accusa la parte avversaria:

Gennaro Giustino di centro destra

Gennaro Davide Castaldo di centro destra

Raffaele Falco di centro destra e coinvolto nell’inchiesta di una mega truffa ai danni dello stato per la vendita di marche da bollo contraffatte

Manna addirittura ex candidato sindaco di forza italia

Porroni coinvolta nello scandalo perché da assessore in carica possedeva quote societarie della ditta aggiudicataria dell’appalto raccolta rifiuti

L’assessore uscente Manzo che è stato l’organizzatore della campagna elettorale del candidato sindaco del centro destra Lettieri a Napoli

Ad Afragola è venuto nel comitato elettorale di Falco a supporto di Tuccillo un ex consigliere regionale del centro destra

Polito ex assessore della giunta Nespoli e da sempre esponente del centro destra

Cerbone, già candidata nel PDL 5 anni fa

Consiglieri coinvolti nello scandalo Conad etc.

È molto più facile vedere la pagliuzza negli occhi dell’avversario che la trave nel proprio. Poi quando si tratta del governo di Tuccillo si tratta di governo di salute pubblica, quando poi tale abilità ce l’hanno gli altri allora si parla di accozzaglia. Questo sempre per insegnare un po’ di coerenza al primo cittadino che in cinque anni di governo l’ha persa un po’ di vista.

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