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CRISPANO. Con Emiliano alla festa del giglio trionfa la legalità

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CRISPANO – Quello che una volta era additata come la festa della camorra, oggi grazie all’impegno della terna commissariale che ha preceduto l’insediamento del sindaco Emiliano ma soprattutto all’enorme abnegazione del Comandante Luigi Maiello, la festa del giglio cambia volto.

I primi risultati l’abbiamo già visti l’anno scorso, dove grazie anche al regolamento redatto, appunto dal Comandante Maiello, si è potuto assistere, finalmente, ad una festa del giglio scevra da condizionamenti e pregiudizi. Tanto è vero che la nostra testata gli dedicò un vero e proprio servizio telegiornalistico (guarda qui).

Quest’anno, grazie all’impegno profuso dal sindaco Michele Emiliano, si è scampati al rischio di non poter organizzare la festa del giglio poiché il mandato del Comandante Maiello era scaduto e ci voleva una persona che si potesse prendere la responsabilità di tutta l’organizzazione, così il neo-sindaco ha deciso di istituire il Centro Operativo Comunale (COC) delegando le attività di sovraintendenza e coordinamento a Luigi Maiello, mantenendo la segretaria comunale come Responsabile Amministrativo della Polizia Locale.

Il COC avrà come referente delle funzioni di sanità Vitale Domenico, il sig. Salvatore Esposito come coordinatore del volontariato, l’agente di Polizia Locale Santo Gennaro che si occuperà della viabilità e delle strutture operative, il sig. Nicola Borrelli dell’associazione N.E.P.S. che dovrà occuparsi delle emergenze e della logistica, Cuono Pannella alla Comunicazione Istituzionale, Giorgio Napolitano dell’ ANNVVFC (Associazione Nazionale Vigli del Fuoco) alle telecomunicazioni e la vigilanza e sicurezza, come sempre spettano all’Arma dei Carabinieri e alla Polizia di Stato.

Insomma un vero e proprio pool a disposizione di Crispano affinché la festa del giglio da festa della camorra diventi festa della legalità e per saperne di più abbiamo contattato il Comandante Maiello che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Sono molto contento che il nuovo sindaco ha pensato a me per coordinare anche quest’anno la festa del giglio, per me non è altro che una continuità di quanto fatto fino all’anno scorso per Crispano e la parte sana dei cittadini crispanesi che invocano ad alta voce la loro voglia di legalità. Il mio ruolo, totalmente a titolo gratuito, sarà principalmente quello di affiancare la Segretaria Comunale che ha responsabilità amministrativa, specialmente nelle ore più critiche. Al nuovo sindaco, che tra l’altro mi ha fatto subito una buona impressione, auguro tutto il bene possibile, e che riesca quanto prima nel suo intento, quello di portare alla normalità una ridente cittadina come quella di Crispano”.

Dal canto suo il sindaco Michele Emiliano sempre davanti ai nostri taccuini dichiara: “A Crispano c’è entusiasmo. La macchina organizzativa è stata perfezionata. Ringrazio il comandante Maiello per la disponibilità manifestata nell’assumere la sovraintendenza ed il coordinamento del centro operativo comunale, a cui è delegato il ruolo fondamentale dell’ apparato organizzativo della festa. I cittadini di Crispano hanno imparato a conoscerlo e rispettarlo e tutti ricordano la perfetta riuscita della festa dello scorso anno. La festa sarà svolta secondo le linee guida del regolamento approvato dalla commissione straordinaria prefettizia. Siamo certi di aver posto in essere tutte le iniziative possibili per la perfetta riuscita della festa. Auguro di cuore una buona festa a tutti i cittadini”.

In questo modo si potrà assistere ad un altro anno all’insegna della legalità e tutto questo clima l’hanno percepito anche i due gruppi partecipanti alla kermesse.

Infatti dai propri canali social, le due paranze tengono a precisare e divulgare il loro ripudio alla criminalità organizzata e lo fanno scegliendo la maniera migliore per diffondere il proprio pensiero.

Non sono messaggi di poco conto quelli apparsi su Facebook, in realtà le due paranze stanno comunicando il loro disprezzo ma soprattutto la loro distanza da certi ambienti, con la speranza che questa sorta di cambiamento venga percepito, non solo da chi viene ripudiato sul territorio, ma soprattutto anche dagli organi istituzionali che hanno l’onere di vigilare sugli aspetti territoriali.

Insomma, come dopo ogni tempesta, anche Crispano, da quello che si comincia a vedere a pochi giorni dall’insediamento del sindaco Michele Emiliano, è destinato a vivere il proprio periodo di quiete, in contrasto alle idee che fino ad ora hanno caratterizzato la vita sociale e politica nel comune a nord di Napoli.

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