Mugnano. Tegola in maggioranza, si dimette l’Assessore Di Maro. Verrazzo: “Mortificati”

Boom! Altro colpo in maggioranza. Qualche ora fa ha rassegnato le dimissioni Maria Giovanna Di Maro, Assessore all’Urbanistica. Un fulmine a ciel sereno. Un macigno pesantissimo a 2 mesi dalle elezioni amministrative per l’amministrazione guidata dal sindaco Sarnataro. Nel documento in cui si ufficializzano le dimissioni Di Maro scrive che “con la presente rassegno le dimissioni da Assessore Comunale con deleghe alle Aree: Urbanistica, Realizzazione parchi e giardini, Ville e parcheggi, piste ciclopedonali, illuminazione pubblica, Pianificazione Territoriale, Decoro ed arredo urbano, Aree Eav, Antiabusivismo. Colgo l’occasione per ringraziare il gruppo politico UPM (Uniti per Mugnano) che in primis ha voluto la mia presenza nella Giunta Comunale, affinché apportassi il mio contributo per raggiungere gli obiettivi del programma politico. Si ringrazia altresì il Sindaco, il suo staff e i componenti tutti della Giunta che accogliendomi nella squadra mi hanno dato la possibilità di arricchire il mio bagaglio di esperienza sia da un punto di vista umano che professionale ed amministrativo.

In questi 12 mesi mi sono impegnata su varie tematiche inerenti le mie deleghe: monetizzazioni, realizzazioni di nuove ville comunali, Piano Urbanistico Comunale, progetti per il Piano Strategico della Città Metropolitana, accesso ai finanziamenti sovracomunali per la Pubblica Illuminazione, Declassificazione di Via Pietro Nenni, progettazione e regolamentazione degli orti urbani, monitoraggio e sistemazione delle Villette Comunali esistenti sul territorio, messa in sicurezza dell’area Eav, riqualificazione di aree periferiche, controllo della problematica Alveo Camaldoli e ripetuti solleciti agli Enti di competenza per i progetti previsti dai fondi di compensazione per il predetto Alveo e per il Viale della Repubblica etc … profondendo il massimo impegno e avviando importanti procedimenti che si auspica vedranno la luce nel prossimo futuro”. E fin qui nulla di male. Di Maro continua sostenendo che ” alla data attuale, visto il clima di ostilità che si è instaurato sulla mia persona, che si è palesato anche attraverso comportamenti e esternazioni di alcuni amministrativi, ed in ragione dell’attuale frenesia politica, mi sono vista privare delle fondamentali motivazioni atte a portare a termine il mio incarico. Con la speranza di essere stata all’altezza del compito e di aver provato a svolgere un lavoro soddisfacente per la collettività, auguro a tutti un buon lavoro”.

E tanti saluti. Onestamente c’è ben poco da aggiungere. Una lettera di fuoco che spacca la coalizione di governo a poco tempo dal voto. A margine della notizia abbiamo raggiunto telefonicamente il capogruppo di “Uniti per Mugnano”, Renato Verrazzo, che dichiara: ” La dott.ssa Di Maro è un’ottima professionista e si è sempre prodigata col massimo impegno per portare a termine il compito che gli è stato assegnato. In questo momento sono estremamente mortificato perché in questi mesi non ha avuto la piena autonomia per svolgere con serietà il proprio lavoro. Se gli indirizzi politici di un assessore non vengono rispettati, noi non siamo abituati a ricoprire ruoli di governo solo per perdere tempo o per percepire l’indennità. Detto questo mi aspetto che anche il nostro rappresentante nel Consorzio Cimitero rassegni le proprie dimissioni.” Più chiaro di così si muore. Una tegola incredibile a 2 mesi dal voto e che lascia presagire all’ennesima spaccatura in maggioranza. Fuggi fuggi in vista?