Marigliano. Arrestato il sindaco accusato di scambio elettorale politico-mafioso

L’operazione dei Carabinieri è scattata questa mattina ad opera del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale di custodia in carcere, emessa dal G.I.P. dei Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di due indagati.

Tra loro, è stato arrestato anche il Sindaco di Marigliano attualmente in carica, Antonio Carpino.

Il Primo cittadino, tra l’altro avvocato penalista, già candidato in carica per le prossime elezioni a settembre è implicato in episodi di corruzione elettorale.

L’accusa è di “scambio elettorale politico-mafioso” e di “corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso”. I fatti risalgono agli anni 2014/2015 e precisamente sarebbero stati commessi a Marigliano tra l’ottobre 2014 e giugno 2015.

Insieme a lui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere ha coinvolto anche Luigi Esposito, già in regime intramurario, ex 41-bis.

Il Sindaco Carpino era stato ricandidato lo scorso 21 giugno ufficialmente come esponente del Partito Democratico.