NAPOLI. Lungomare affollato e tuffi in acqua: una Domenica qualunque

Anche oggi troppe persone sul lungomare di Napoli. Famiglie, ciclisti, ragazzi si sono riversati nell’area dove anche i pescatori hanno venduto la loro mercanzia.

Addirittura qualcuno ha approfittato della bella giornata di sole per tuffarsi direttamente a mare. Insomma niente sembra scardinare le motivazioni dei napoletani, che nonostante le ‘restrizioni’ (seppur moderate dalla zona gialla), non rifiutano una passeggiata all’area aperta, vicino al loro amato mare di Mergellina.

Su questo tema si è espresso più volte il sindaco De Magistris, che ha ribadito la sua idea: “Purtroppo chiudere il lungomare non è la soluzione alle immagini delle file di ambulanze e al collasso di ospedali, altrimenti lo avremmo già fatto. Napoli non è un piccolo comune, è una grande metropoli, con la maggiore densità abitativa d’Europa. Soprattutto quando il tempo è buono, come in questi giorni, la gente esce per strada e la limitazione degli orari concentra ancora di più le persone nelle uscite. La città è vasta e piena di luoghi attrattivi, anche di piccole dimensioni, ed è intuibile che nel momento in cui chiudi una strada o una piazza, le persone si sposteranno nella strada o piazza limitrofa, addirittura accentuando la presenza di persone nei luoghi rimasti aperti e quindi favorendo addirittura gli assembramenti, con un effetto imbuto”.