Cronaca

La Procura apre l’inchiesta per l’uomo morto in bagno al Cardarelli: “Abbandono di incapace e omicidio colposo”

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La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta sulla morte di Giuseppe Cantalupo, l’uomo di 84 anni morto nel bagno al Cardarelli e filmato da un altro paziente.

Le ipotesi di reato sono di abbandono di incapace e di omicidio colposo. L’uomo era stato trovato privo di vita lo scorso 11 novembre a terra in un bagno dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI) del Cardarelli.

Qualcuno, secondo la Procura, avrebbe dovuto assistere l’uomo, stare al suo fianco e accompagnarlo in bagno, in quanto non autonomo ma poichè ciò non è accaduto, l’uomo è stato esposto ad un potenziale pericolo e, di conseguenza, alla morte. E’ così che le ipotesi di reato sono di abbandono di incapace ed omicidio colposo e la Procura ha aperto un fascicolo che però al momento non presenta indagati.

L’indagine è condotta dal Pm Liliana Esposito e dall’aggiunto Simona Di Monte. Alla base dell’inchiesta i video girati all’interno del reparto, quelli di Rosario La Monica, il paziente ricoverato anche lui lì, individuato come persona informata sui fatti. Il suo cellulare è stato sottoposto a sequestro per esaminare anche gli altri video girati, oltre a quello divenuto virale che ha scatenato la polemica sugli ospedali campani.

Il video, girato da La Monica e inizialmente inviato ad alcuni suoi familiari, è arrivato al consigliere del quartiere Pianura Agostino Romano e da questi è stato diffuso per primo sui social. Ma ai parenti dell’84enne era stato detto che l’uomo era morto nel suo letto.

 

 

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