Frattamaggiore

Pasquale Aveta lascia “Frattamaggiore Democratica”. Meglio governare che fare opposizione

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FRATTAMAGGIORE – Dopo cinque mesi di ordinaria amministrazione ad aprire uno squarcio negli equilbri politici della città della canapina è un Consigliere di minoranza, Pasquale Aveta. Infatti il consigliere proprio oggi ha protocollato un documento indirizzato al Presidente del Consiglio dove comunicava la costituzione – non l’adesione come scritto dal consigliere nel documento, visto che in realtà non era ancora costituito nel Consiglio Comunale di Frattamaggiore – del Gruppo misto con la sua scelta di uscire fuori dal gruppo politico “Frattamaggiore Democratico” e fin qui nulla quaestio.

A destare tante riflessioni sono le motivazioni riportate nel documento, infatti ad un certo punto nella missiva si legge: “La stessa (la scelta di costituire gruppo misto ndr) è dettata dalla necessità personale di porsi alla ricerca di una maggiore posizione politica, utile alla crescita di un sano dibattito costruttivo per gli interessi dell’Amministrazione Comunale e della città”. In poche parole da quanto si legge, il Consigliere Aveta ha deciso di mettersi in vetrina, di comunicare all’attuale Amministrazione di essere libero ed indipendente e aperto al dialogo, prima per gli interessi della stessa e poi della città.

In un altro passaggio fondamentale invece si legge: “Pertanto, nei confronti dell’Amministrazione comunale e dei Gruppi consiliari che la sostengono, come ho sempre ribadito nei miei interventi pubblici, avrò sempre un rapporto dialettico e costruttivo, proteso ad una formalizzazione di una linea politica e amministrativa più vicina ai bisogni e alle necessità della società locale”. Insomma una vera e propria dichiarazione d’amore al Sindaco Marco Antonio Del Prete. Ma chi è Pasquale Aveta?

Nel 2015 Pasquale Aveta viene eletto nelle file del PD a sostegno dell’attuale Sindaco Marco Antonio Del Prete e dopo tre anni, nel 2018, decide di passare tra le file dell’opposizione perdendo assessore di riferimento e sottogoverni. Gli ultimi due anni di Pasquale Aveta sono stati all’insegna della dura e feroce opposizione, i suoi efferati Consigli Comunali sono ricordati da tutti gli addetti ai lavori. Il Consigliere passato a gruppo misto, in realtà, nel Settembre scorso è stato uno dei primi promotori dell’alternativa a Marco Antonio Del Prete, al punto tale da compulsare e appoggiare la candidatura di Francesco Russo e a tal proposito c’è da sottolineare l’enorme impegno che l’ex Sindaco e il suo gruppo ha profuso affinché lo stesso Aveta diventasse vicepresidente del Consiglio Comunale. Logica politica vuole che il Consigliere faccia ammenda che il ruolo conquistato è frutto di una rappresentanza politica che oggi, per colpa della sua decisione, non possiede più visto che la carica è stato il risultato ottenuto da una squadra e non da un singolo. Ora come minimo, si aspettano le dimissioni dalla carica.

Improvvisamente, senza un motivo apparente, Pasquale Aveta decide di strizzare l’occhio all’Amministrazione. Eppure, dal 20 Settembre ad oggi, anche Covid permettendo, non si sono segnati traguardi degni di nota che facessero innamorare l’ex piddino della gestione amministrativa targata Del Prete al punto tale da decidere di ritornare all’ovile.

Alla base del documento si ha una sola chiave di lettura. Pasquale Aveta, dopo due anni di forte opposizione, sperava di vincere le elezioni con l’appoggio alla candidatura dell’ex Sindaco Russo, poi, perse le elezioni cinque anni sono duri da digerire senza avere “voce in capitolo” come si dice in gergo.

D’altronde fare opposizione non è da tutti, principalmente lo si fa realmente per il bene della città e non tutti i consiglieri sono disposti a lottare per un’effimera visibilità.

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