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Dal mondo. Libero dopo 53 anni l’assassino di Robert F. Kennedy

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Sono passati 53 anni da quando il 6 giugno 1968, a Los Angeles, Sirhan Sirhan uccise il candidato democratico alla Casa Bianca, Robert F. Kennedy, fratello del presidente ucciso a Dallas.

A mezzo secolo dall’assassinio la commissione della California che decide sul rilascio dei condannati ha accordato la libertà a Sirhan.

La decisione finale è però ora nelle mani del governatore dello stato, Gavin Newsom, impegnato nella campagna per la rielezione, che potrà accogliere le indicazioni della commissione o confermare il carcere per Sirhan.

Ora 77enne, Sirhan, di origini palestinesi, aveva già fatto domanda di scarcerazione per 15 volte. L’ufficio del procuratore di Los Angeles ha annunciato che non si opporrà all’eventuale liberazione di Sirhan.

E’ passato oltre mezzo secolo. Il giovane ragazzo impulsivo che ero non esiste più”, avrebbe detto Sirhan alla commissione, secondo quanto riportano i media Usa.

Dopo il suo arresto, Sirhan riferì di avere assassinato Kennedy, sparandogli a bruciapelo in un albergo di Los Angeles, per il sostegno dell’allora senatore allo stato di Israele. Successivamente Sirhan disse di non avere alcun ricordo di quel giorno.

[Foto: Repubblica.it]

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