CAIVANO: operatori mercatali annunciano lo stato di agitazione

Caivano – Aumento della tassa Tosap scatta la protesta degli operatori dell’area mercatale. Sono circa duecento le leve del mercato che si tiene due volte a settimana in via Rosselli. Per tutelare i propri diritti si sono costituiti in un’assemblea che ha nominato una commissione presieduta da Felice Califano.

Sotto la lente d’ingrandimento è l’aumento della tassa per l’occupazione di suolo pubblico, la Tosap, che da 18 centesimi passerà a 24. Commentano alcuni operatori del settore in un servizio della nostra testata on line andato in onda a settembre: “Durante la campagna elettorale, il sindaco Monopoli aveva annunciato che, in linea con la crisi economica, la tassa sarebbe scesa a 13 centesimi, oggi invece si annuncia che ne pagheremo 25”. Felice Califano: “Un aumento che va a calcolare non le 6 ore di vendita previsti dal regolamento comunale per il mercato, bensì 7 ore ritenendo che gli operatori hanno la facoltà di accedere all’area poco prima e poco dopo”. Questo significa che il Comune conteggia la prima e l’ultima mezz’ora prima dell’inizio del lavoro, cioè anche il tempo per montare e quello per smontare il bancone e la merce. Tutto questo però in controtendenza con l’utilizzo dello spazio, spiega Califano: “La delibera di consiglio comunale n. 83 con la quale è stato previsto che l’area mercato E’ REGALATA per feste ed eventi è in contrasto in quanto la normativa di rango primario D. Lgs 507/93 da al comune la sola podestà di stabilire le tariffe e non anche quella di stabilire le fattispecie concrete per le quali sono previste tout court esenzioni tributarie trattandosi di materia espressamente coperta da riserva di legge”.   

Gli operatori dell’area mercatale, faranno sentire la propria voce al prossimo consiglio comunale, mercoledì sera, e non escludono di organizzare manifestazioni di protesta.