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Crispano. La nuova centrale operativa della Polizia Locale: oltre 40 telecamere installate sul territorio

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La Polizia Locale di Crispano ha individuato e deferito alla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord l’uomo che il 19 dicembre 2020 ha dato alle fiamme ad un cumulo di rifiuti abbandonati nell’area privata a ridosso della zona PIP di Crispano.

L’individuazione è stata possibile grazie alla visione di telecamere di videosorveglianza private che sono state acquisite dalla Polizia Giudiziaria: l’uomo è stato denunciato anche per il reato ambientale.

L’utilizzo della videosorveglianza è uno strumento utile per l’individuazione dei responsabili di crimini ambientali e quale strumento di indagine di Polizia Giudiziaria in generale; avere un buon numero di videocamere nel territorio consentirà una individuazione certa degli autori dei reati oltre che svolgere una attività di prevenzione” ha riferito il Cap. Fabio Dimino, comandante della Polizia Locale di Crispano.

La riorganizzazione della Polizia Locale è stata fortemente voluta dall’Assessore alla Sicurezza, Michele Vitale, e dal Sindaco Michele Emiliano ed in poco tempo si sta dotando il Corpo della Polizia Locale degli strumenti idonei per fronteggiare sia i reati ambientali che anche gli sversamenti abusivi o non conformi da parte dei cittadini.

Già la prossima settimana inizierà l’installazione di 40 videocamere nel territorio crispanese con la creazione di una centrale operativa di controllo nella Polizia Locale: l’obiettivo dell’amministrazione è quello di creare un efficiente sistema di videosorveglianza per dare più sicurezza ai cittadini.

Monica Cartia

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