Resta sintonizzato

Cronaca

Sequestrato autocarro per trasporto illecito di rifiuti speciali nel Casertano

Pubblicato

il

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise (CE), nel corso di un servizio mirato al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti nell’ambito della problematica di emergenza ambientale denominata “Terra dei Fuochi”, mentre percorrevano la Strada Provinciale n. 19 in agro del comune di Orta di Atella (CE) hanno notato un autocarro con il cassone posteriore scoperto sul quale erano visibili rifiuti speciali costituiti da materiali plastici.

Prontamente hanno proceduto a far sostare l’autocarro ed hanno constatato che l’oggetto del trasporto erano canaline usurate e rotte della tipologia utilizzata per irrigare i campi agricoli. Il volume dei predetti rifiuti è stato stimato in circa 4 mc.

L’immediata accertamento ha fatto risultare che l’autocarro non è iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali per il trasporto di rifiuti e né è stato possibile tracciare i rifiuti sia in termini di provenienza che di loro destinazione.

Tale situazione sopra ravvisata ha integrato l’ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi attraverso il trasporto dei rifiuti stessi con autocarro non iscritto all’Albo Gestori Ambientali.

Pertanto, i predetti militari hanno proceduto al sequestro preventivo d’iniziativa dell’autocarro, dei rifiuti e del libretto di circolazione dell’autocarro in argomento, ed hanno deferito in stato di libertà il conducente dello stesso.

Di sovente i rifiuti di origine agricola vengono smaltiti illecitamente in strade isolate di campagna dove poi vengono dati alle fiamme per addivenire al loro smaltimento. 

Continua a leggere
Pubblicità

Cronaca

Una Maserati da oltre 120mila euro “sparita” e ritrovata a Giugliano: cinque arresti

Pubblicato

il

Era stata rubata poche ore prima, è stata ritrovata in un garage di Giugliano in Campania mentre già la stavano smontando: c’è il lieto fine per il furto di una Maserati Levante, che è stata sequestrata dai carabinieri e che dopo le formalità di rito verrà restituita al proprietario. Cinque le persone che sono state arrestate, tutte per tentato riciclaggio: indagini in corso per risalire agli autori del furto, avvenuto come detto poche ore prima.

Tutto è accaduto questa mattina: i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, seguendo il segnale del gps di una Maserati Levante da poco rubata (prezzo di listino che oscilla attorno ai 120mila euro circa) sono arrivati all’esterno di un box di Giugliano in Campania, dove hanno notato la possente macchina. Una volta dentro il garage, hanno trovato cinque persone intente a smontarne le targhe ed alterando il telaio con un seriale clonato. I cinque, di 61, 57, 43, 32 e 29 anni, non sono riusciti a scappare: sono stati tutti arrestati per tentato riciclaggio, mentre l’automobile è stata sequestrata.

Continua a leggere

Cronaca

Napoli, Far west a Fuorigrotta: folle inseguimento alla luce del giorno

Pubblicato

il

Momenti di paura e caos ieri mattina a Fuorigrotta. Due giovanissimi hanno tentato di rapinare uno scooter in via Alessandro D’Alessandro, nei pressi di via Canzanella. L’episodio è stato immediatamente segnalato da una richiesta di aiuto alla centrale operativa e i Falchi, giunti rapidamente sul luogo indicato, sono riusciti a intercettare i rapinatori.

Ne è nato un inseguimento che ha attraversato diverse strade di Fuorigrotta, in quel momento affollate sia da pedoni che da altre auto.

La pressione delle moto dei Falchi e delle numerose volanti ha messo fine dopo pochi minuti al tentativo di fuga.

All’altezza di via Cerlone il conducente ha perso il controllo del mezzo e si è trovato subito gli agenti addosso che lo hanno bloccato, mentre il suo complice è riuscito a scappare.

Il fermato è risultato essere minorenne (ha 15 anni) e aveva con sé una pistola.

Testimoni riferiscono di aver udito durante le fasi dell’inseguimento alcuni colpi di arma da fuoco ma al momento non ci sono riscontri in tal senso. La polizia è sulle tracce del fuggitivo.

Continua a leggere

Attualità

Pezzotto, la Guardia di Finanza sta inviando migliaia di multe ai fruitori

Pubblicato

il

Nelle ultime settimane, la Guardia di Finanza ha identificato e sanzionato 2.282 utenti in tutta Italia che utilizzavano IPTV illegali per accedere a contenuti protetti da copyright (Serie A, Netflix, DAZN, Sky, Disney+, ecc.) senza pagarne il regolare abbonamento.

Questa vasta operazione – coordinata dalla Procura di Milano e da diverse procure distrettuali antimafia – è frutto di una lunga indagine su reti pirata note come “IPTV illegali” o “pezzotto”, e ha coinvolto ben 80 province italiane, dimostrando come il fenomeno sia diffuso in tutto il Paese.

Le multe partono da diverse centinaia di euro e possono arrivare fino a 5.000 euro, secondo quanto previsto dall’art. 174-ter della Legge 633/1941 sul diritto d’autore. E no, non si parla solo di chi gestisce i server illegali, ma anche dei semplici utenti finali: chi guarda, anche solo per un mese, contenuti piratati è perseguibile a norma di legge.

L’identificazione degli utenti è stata possibile grazie all’incrocio dei dati IP forniti dagli operatori di rete, un procedimento già convalidato in altre operazioni simili come “The Net” e “Eclissi”, condotte nel 2023-2024. Ora però si è passati dalle indagini penali alle sanzioni amministrative dirette ai consumatori finali.

Secondo l’ultima relazione dell’AGCOM (2024), in Italia il fenomeno della pirateria audiovisiva è ancora molto presente: circa 2,3 milioni di persone nel 2023 hanno fatto uso di servizi IPTV illegali, generando un danno economico di oltre 700 milioni di euro l’anno per l’intera filiera dell’intrattenimento. Numeri impressionanti che hanno spinto lo Stato a intervenire in modo più deciso.

E le istituzioni non sembrano intenzionate a fermarsi: altre operazioni sono già in corso, e migliaia di altri utenti rischiano sanzioni nei prossimi mesi.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy