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Baia Domizia. Controlli dei Nas nella località turistica

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 Durante la decorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, nel Casertano, unitamente a quelli del Nil e del Nas di Caserta, nell’ambito degli ordinari servizi connessi con la movida del litorale domizio, hanno eseguito a Baia Domizia un servizio coordinato di controllo del territorio, procedendo al controllo di 95 veicoli e all’identificazione di 162 persone con la contestazione di 7 contravvenzioni al codice della strada e al sequestro amministrativo di un’autovettura.

I militari dell’Arma hanno altresì deferito in stato di libertà per sostituzione di persona e false dichiarazioni sull’identità un diciassettenne napoletano e segnalato un quarantunenne di Qualiano, sorpreso con una dose di hashish, sottoposta a sequestro.

Contestualmente sono stati sottoposti a controllo alcuni esercizi commerciali del luogo; un titolare è stato deferito in stato di libertà per inosservanza degli obblighi sanitari del datore di lavoro, altri due titolari sono stati sanzionati per inosservanza delle prescrizioni covid-19.

I Carabinieri del Nas di Caserta, nell’ambito dei controlli effettuati, hanno proceduto ad inibire ad horas per la violazione delle norme igienico-sanitarie un esercizio di ristorazione

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Baia Domizia, sequestrato il noto e storico “villaggio degli svedesi”

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Baia Domizia. Questa mattina i finanzieri del Comando Provinciale di Caserta hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta di questa Procura, nei confronti di una società con sede a Sessa Aurunca.

Essa possedeva un complesso aziendale per un valore complessivo stimato in circa 20 milioni di euro, tra cui figura il noto e storico villaggio turistico del litorale domizio, denominato Italy Village” (già “Villaggio degli Svedesi”) costruito nel 1968 e di proprietà di alcuni sindacati svedesi) e composto da 227 villette ed un terreno di oltre 13 mila metri quadri.

Il provvedimento compendia gli esiti di una complessa indagine di polizia giudiziaria svolta dai militari della Tenenza di Sessa Aurunca sotto la direzione di magistrati della Procura sammaritana, nel cui ambito è emerso che la società avrebbe acquistato il villaggio turistico ad un valore notevolmente inferiore rispetto a quello reale, attraverso un’operazione di reimpiego di proventi illeciti, posta in essere da L.M., in qualità di socio unico nonché legale rappresentante della società.

Infatti, secondo quanto scaturito dalle indagini documentali e dagli accertamenti economico-finanziari, eseguiti anche grazie ad un’attività di cooperazione con l’Autorità Giudiziaria svedese, quest’ultimo avrebbe rilevato la proprietà del villaggio turistico, valutato al tempo in oltre 14 milioni di euro, corrispondendo soltanto la modica cifra di 400mila euro, ottenuta grazie ad una pregressa appropriazione indebita di somme di denaro, pari a complessivi 590mila euro.

In particolare, nell’ambito della trattativa di vendita del villaggio turistico tra la precedente proprietaria (la Riva del Sole S.p.A) e La Serra Resort s.r..”, L.M. si sarebbe procacciato il denaro necessario a rilevare le quote della società acquirente, in parte, alienando a privati, senza avere ancora alcun titolo, 41 unità immobiliari facenti parte del resort per un totale di 490mila euro (dopo aver preventivamente realizzato una lottizzazione abusiva, estinta per prescrizione e una modifica della loro destinazione d’uso da turistico-ricreativa ad abitativa) e, in parte, sottraendo indebitamente 100mila euro dalle casse di un’altra impresa a lui riconducibile.

In tal modo, ricorrendo a false perizie tecniche tendenti a sottostimare il valore effettivo del villaggio turistico e utilizzando proventi di natura delittuosa, L.M. Sarebbe riuscito ad assicurarsi la proprietà di uno dei più grandi e famosi complessi turistici del litorale domizio.

Da segnalare, infine, che senza la descritta operazione di reimpiego di proventi illeciti l’indagato non avrebbe avuto le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dell’investimento, atteso che gli accertamenti patrimoniali eseguiti dalla Guardia di Finanza hanno rilevato una netta sproporzione tra il valore dell’investimento stesso (seppur, come detto, molto sottostimato rispetto al valore reale) e le sue disponibilità ufficiali al tempo molto esigue.

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Campania. Tragedia sfiorata per una giovane coppia che stava per annegare nei pressi di Baia Felice

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La giovane coppia si è trovata in difficoltà per le correnti che hanno reso difficili le operazioni di soccorso anche per i bagnini. Infatti, due bagnini a bordo di una moto d’acqua hanno salvato la coppia ed un altro bagnino aveva difficoltà nel ritornare a riva.

Un carabiniere in servizio presso la sezione scorte del Reparto Servizi Magistratura di Napoli a bordo di un pattino ha salvato altri due bagnini aiutandoli a ritornare a riva.

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Campania. Ctp senza gasolio. Sospeso trasporto sul litorale domizio

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In piena estate la Ctp dal 1° Agosto, ha spospeso il servizio di trasporto sul litorale domizio. Come ha spiegato Augusto Cracco, come conseguenza della impossibilita’, per l’ azienda, di acquistare il gasolio necessario ai mezzi per mancanza di liquidità.

” La situazione – afferma il CTP in un comunicato – si è determinata a causa dell’incomprensibile mancato rilascio da parte dell’INPS della regolarita’ del Documento Unico Regolarità Contributiva. Ciò – aggiunge il CTP malgrado il pronunciamento favorevole da parte del Tribunale di Napoli Nord in ragione di un ricorso ex art.700 presentato da CTP nel febbraio 2021″.

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