Capua
Perde il controllo dell’auto e finisce nella scarpata: tragedia in Autostrada
Un tragico incidente si è verificato nella mattina di oggi, giovedì 10 giugno, sull’A1, a Capua: un uomo ha perso il controllo dell’auto ed è finito in una scarpata.
Il drammatico sinistro sull’Autostrada A1 Napoli-Milano, nel territorio di Capua, nella provincia di Caserta, ha avuto luogo intorno alle 11, in direzione Roma. Un’automobile, per cause ancora in corso di accertamento, è finita nella scarpata che costeggia l’autostrada: il bilancio è purtroppo di una persona deceduta, mentre un’altra è rimasta ferita.
L’incidente ha provocato notevoli disagi al traffico automobilistico: sul tratto interessato, in direzione della Capitale, si sono registrati 5 chilometri di coda.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di una delle due persone che si trovavano all’interno dell’abitacolo e hanno soccorso il ferito; sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto a recuperare il veicolo dalla scarpata.
Infine, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Stradale, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare l’esatta dinamica dell’incidente: stando a una prima ricostruzione, il conducente della vettura, per cause ancora sconosciute, ne ha perso il controllo, finendo nella scarpata; dai primi rilievi, non risulterebbero coinvolte altre vetture.
[Foto: Fanpage.it]
Capua
Capua: viene investita in pieno centro
Stamane, in uno dei punti cardine di Capua, in piazza dei Giudici, una donna – all’incirca quarantenne – è stata investita da un’auto mentre attraversava la carreggiata.
Una volta chiamati i soccorsi, la donna è stata trasportata d’urgenza nella clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno.
Capua
Vitulazio, forzano posto di controllo ed in fuga gettano droga dal finestrino
Viaggiavano su una Fiat Panda a velocità sostenuta e in manovra di sorpasso le due persone che, alle 18.40 del 20 aprile, sulla SS Appia Km 196+200 del comune di Vitulazio, con direzione di marcia Pastorano/Capua, hanno forzato un posto di controllo dei carabinieri.
I militari dell’Arma velocemente rimontati in auto si sono posti all’inseguimento dei fuggitivi che, nella circostanza, si sono disfatti di una borsa, lanciandola da finestrino.
La folle velocità e le continue manovre azzardate compiute dai malfattori durante la fuga, che hanno più volte messo in pericolo l’incolumità degli utenti della strada, gli hanno permesso di far perdere le tracce.
La borsa recuperata e sequestrata dai carabinieri è risultata contenere 6 panetti di Hashish per un peso complessivo di gr. 600, un involucro in cellophane contenente gr. 10 di cocaina, nonché 6 telefoni cellulari, due tirapugni, un coltellino a serramanico e un bilancino di precisione.
Capua
“Aiuto, papà mi fa male!”. Abusa della figlia ma lei corre dalla zia e lo denuncia
Una vicenda di violenze, abusi e soprusi che viene da Capua ma che è anche una storia di coraggio e di riscatto.
Un padre-orco ha abusato di sua figlia ma lei è riuscita a scappare e a denunciare l’accaduto alla zia. E’ la drammatica vicenda emersa a Capua, in provincia di Caserta, dove i carabinieri della locale stazione lo scorso 5 giugno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un 56enne.
L’uomo è ritenuto responsabile di abusi sessuali sulla figlia minorenne. Le indagini hanno avuto avvio nello scorso maggio quando la minore, ormai sedicenne, ha trovato il coraggio di riferire ad una zia le sue esperienze traumatiche.
La donna, a sua volta, ricevuta la drammatica confidenza, si è recata immediatamente con la ragazza dai Carabinieri, denunciando i fatti. Da lì sono scattate le indagini e gli accertamenti necessari.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha proceduto anche all’audizione protetta della minore di Capua, esame accompagnato da una consulenza tecnica psicodiagnostica sulla ragazza. Nel corso dell’audizione, la vittima ha riferito in modo analitico e circostanziato le violenze patite. Gli abusi sessuali sono iniziati quando la stessa aveva solo 9 anni, e sono proseguiti fino al compimento del quattordicesimo anno d’età. Penetrazioni, rapporti orali, toccamenti.
Solo a questo punto la piccola è riuscita a sfuggire alle violenze da parte del genitore. Tuttavia non ha potuto impedire altri abusi, come palpeggiamenti ed approcci da parte dell’uomo, proseguiti fino al giorno in cui ha deciso finalmente di denunciare gli eventi e rifugiarsi presso una zia.
L’indagato, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, è adesso presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola8 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Caivano6 mesi fa
Maurizio Patriciello l’eroe a mezzo servizio che svicola le responsabilità e tira in ballo la criminalità a proprio uso e consumo.