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Ambiente

SAN LORENZELLO – Comunità energetiche e energie positive.

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SAN LORENZELLO (BN) – Italia fanalino di coda per la povertà energetica: è questo il dato che emerge dalle impietose analisi in merito alla forte dipendenza del nostro Paese da fonti fossili e la scarsa attenzione alle rinnovabili.

Nel dibattito pubblico tenutosi nel bar “Caffè Meglio”, trasformato per l’occasione in salotto letterario l’on. Agostino Santillo, coordinatore del Comitato delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, ha fatto il punto sullo stato dell’arte delle opportunità legate all’utilizzo delle Comunità Energetiche.

Un incontro dal quale trarre spunto per l’immediato futuro, come si è potuto evincere dalla qualità delle domande poste dai numerosi interlocutori. Professionisti della materia, associazioni ambientaliste e comunità locale hanno sottoposto il deputato al fuoco incrociato delle domande, che hanno trovato tutte esaustiva risposta.

Nonostante la diffidenza iniziale, giustificata dalla vergognosa retromarcia dell’attuale Governo sul “Superbonus 110”, di recente profondamente ridimensionato nonostante gli innegabili vantaggi della misura, questo tipo di soluzione, proprio perché di matrice essenzialmente europea, resta l’unica a poter garantire un processo di trasformazione non più rinviabile verso l’uso di energia sostenibile e la progressiva indipendenza dai tradizionali fornitori.  

Fondamentale in questa fase e in attesa dei decreti attuativi il “patrocinio” degli Enti locali che potranno, se lo vorranno, farsi carico di guidare i propri concittadini in questo percorso evolutivo evitando che si perdano tra meandri della burocrazia ed attese infinite. Un vero peccato, a tale proposito, l’assenza totale dei rappresentanti dell’amministrazione locale, che hanno cortesemente declinato l’invito all’incontro loro rivolto, tuttavia rinnovato pubblicamente dall’autorevole ospite della Camera dei deputati nel corso del dibattito.

E pensare che l’elegante locale è proprio a due passi dalla Casa Comunale: occasione perduta o semplice pigrizia? Un plauso alla poliedrica padrona di casa Marica Fraenza, per l’organizzazione impeccabile e per la calorosa accoglienza, e un ringraziamento a tutti gli intervenuti.

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Attualità

Terremoto a Napoli, Eav sospende corse linee Cumana e Circumflegrea

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L’Ente Autonomo Volturno (Eav) sospende la circolazione lungo le linee Cumana e Circumflegrea a causa della scossa di magnitudo 4.0 registrata alle ore 13.46 nei Campi Flegrei.

Lo fa sapere la stessa azienda di trasporti che in una nota spiega che “per consentire le opportune verifiche tecniche all’infrastruttura ferroviaria ed agli impianti, Eav è obbligata a sospendere la circolazione ferroviaria” sulle due linee.

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Cronaca

Terremoto a Napoli poco fa, forte scossa avvertita in tutta la città

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Una forte scossa di terremoto, alle 13:46, è stata avvertita distintamente dai napoletani in diverse aree della città. I dati registrati dai sismografi sono ancora in fase di analisi da parte degli esperti dell’Osservatorio Vesuviano.
Secondo le prime stime disponibili sul sito dell’INGV, sarebbero stati quattro i sismi registrati tra le 13:44 e le 13:51, con un quinto a cinque minuti di distanza, ma i dati sulle magnitudo e gli epicentri non sono ancora disponibili.
L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV aggiorna alle 14:01 la magniduto della scossa delle 13:46. Avrebbe raggiunto i 4 gradi sulla scala Richter, l’evento sismico rilevato dai sismografi dell’istituto. L’epicentro, secondo i dati resi noti, sarebbe stato localizzato in mare, a largo del golfo di Pozzuoli, in direzione Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, il ministro Musumeci: “Cittadini incoscienti, negano il problema”

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Il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, torna a parlare del fenomeno del bradisismo nell’area vulcanica dei Campi Flegrei, e lo fa ai microfoni di LaPresse.

“Responsabilizzare i cittadini? Il tema serio è che la gente non percepisce il pericolo pur sapendo, e ormai lo si sa da millenni, che lì c’è un vulcano che non si vede ma c’è. Come per tutti i vulcani bisogna essere prudenti ed evitare, come è accaduto, che si costruisca a ridosso della caldera. Non c’è una responsabilità dei cittadini ma c’è una sorta di incoscienza, di minimizzazione del rischio”, ha detto a LaPresse il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare. “E chi doveva mettere in guardia dal rischio non lo ha fatto”.

“Quella zona negli Anni ’60 e ’70 – prosegue Musumeci – è stata oggetto di una certa speculazione edilizia. Bisognava costruire nuovi alloggi e quindi bisognava non parlare di rischi, evitando il tema. Le nostre esercitazioni da quando siamo al governo vengono disertate perché la gente del luogo dice di non parlare di bradisismo perché lì si vive di turismo. La preoccupazione per il dirottamento del flusso turistico è comprensibile ma io dico invece che bisogna parlarne e rendere compatibile la presenza di una popolazione vigile e attenta e la presenza di un flusso turistico che se ben orientato può anche trarre giovamento da quel territorio per soddisfare curiosità che oggi vengono soddisfatte solo dalla comunità scientifica o accademica. Il problema non si risolve negandolo ma parlandone e rendendo ognuno protagonista della propria autodifesa. Ognuno deve fare la propria parte”, ha aggiunto l’ex presidente della Regione Sicilia.

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