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Non c’è pace per Borrelli, nuove minacce di morte al suo indirizzo: “Sei un infame, devono uccidere te e la tua famiglia”

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Non c’è pace per il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, che dopo l’ultima aggressione subita qualche settimana fa, è stato vittima di altre minacce di morte.

Secondo le prime informazioni, alcuni residenti nel quartiere Soccavo a Napoli, avrebbero chiesto l’intervento di Borrelli per far rimuovere il murales dedicato ad Antonio Artiano, morto dopo essere stato ferito con un colpo di pistola. L’uomo era figlio di Antonio Scognamillo, elemento di spicco della criminalità organizzata del rione Traiano di Napoli.

Da qui parte la richiesta, poiché egli non è di certo stato un esempio di moralità e rettitudine per la società. Tuttavia Borrelli, nonostante si sia limitato a ricostruire la vicenda e criticare il murales, è stato pesantemente attaccato da alcuni familiari:

“Ti devono uccidere a te e a tutta la tua famiglia. Sei un infame. Appena ti incontriamo, ti schiattiamo a te e le tue lenti”.

Pronta la replica di Borrelli, già sotto scorta per la sua lotta alla Camorra:

“Ancora una volta, l’aver preso posizione contro le famiglie dei clan che infestano la nostra terra, ha provocato una reazione terrificante. Mi hanno minacciato di morte senza alcun timore. Queste donne, spesso sono peggio dei loro uomini, non hanno remore a fare del male al prossimo e addestrano i loro figli a diventare i criminali del domani. Ancora una volta chiederò alla Magistratura di fare piazza pulita. Sul nostro territorio continuano a realizzare omaggi pubblici verso camorristi, rapinatori e delinquenti vari, mentre le vittime e gli eroi vengono dimenticati da tutti”.

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Bonus vacanze 2024, ecco a chi spetta l’agevolazione Inps

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Il Bonus Vacanze 2024 è rivolto ai pensionati residenti in Italia e iscritti a specifiche gestioni previdenziali. L’importo del bonus varia in base alla durata del soggiorno e al reddito ISEE del richiedente. Per soggiorni di almeno 15 giorni e 14 notti, il contributo può arrivare fino a 1.400 euro, mentre per soggiorni di 8 giorni e 7 notti è previsto un massimo di 800 euro. Il bonus copre parte delle spese per le vacanze dei beneficiari per viaggi prenotati tra il 1° maggio e il 17 dicembre 2024.

Il bonus è destinato ai pensionati residenti in Italia e iscritti a gestioni previdenziali specifiche, come la Gestione Dipendenti Pubblici, la Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (ex Fondo Credito) e la Gestione Fondo Postelegrafonici (ex IPOST). Anche i coniugi conviventi e i figli con disabilità grave o invalidità civile al 100% possono beneficiare del bonus, purché inclusi nell’attestazione ISEE del pensionato.

Per soggiorni di almeno 15 giorni e 14 notti, il contributo massimo è di 1.400 euro, mentre per soggiorni di 8 giorni e 7 notti il massimo è di 800 euro. La copertura delle spese varia in base agli scaglioni ISEE: per redditi fino a 8.000 euro, la copertura è del 100%, mentre per redditi superiori a 72.000 euro.Anche le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro e almeno tre componenti possono beneficiare del Bonus Vacanze, ottenendo sconti fino a 500 euro.



(fonte: tgcom24)

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Inizia l’esodo: weekend da bollino rosso

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Al via il primo grande weekend di partenze: lungo la rete Anas, per l’ultimo fine settimana di luglio, è così atteso traffico in costante aumento da bollino rosso. E, in previsione dell’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti per l’esodo estivo, viene limitata la presenza dei cantieri: da sabato 27 luglio e fino al 3 settembre sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi (1278).
Su alcune tratte caffè gratis per chi guida.
Dati positivi per il settore turistico: nell’ultimo weekend di luglio risultano prenotate 8 camere su 10.

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Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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