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Volla. “Mi hai rotto lo specchietto, dammi 200 euro”. Carabinieri denunciano un 29enne per truffa
Un 19enne originario di Massa di Somma si trova alla guida della sua auto mentre percorre a Volla via Filichito. Gli si affianca una city car ed il conducente fa cenno al ragazzo di accostare. Dall’auto scende un 29enne napoletano che esclama “Mi hai rotto lo specchietto, dammi 200 euro”. Il ragazzo propone di accordarsi tramite assicurazioni, ma il truffatore rifiuta pretendendo che il giovane prelevasse subito il denaro da uno sportello ATM.
Il 19enne insospettito chiama il padre che gli dice al proprio figlio di non far nulla e di aspettare il suo arrivo. L’appuntamento tra i 3 è davanti a un bar di Casalnuovo di Napoli. Nel tragitto, il padre vede due pattuglie dei Carabinieri e racconta loro l’accaduto. I militari comprendono che qualcosa non va e raggiungono il 19enne insieme al padre. Dagli accertamenti emerge la tentata truffa e il 29enne viene denunciato.
campania
Bolgia movida al Vomero, bloccati anche gli autobus turistici

La sentenza della Cassazione ha dato ragione a una coppia di residenti in causa contro il Comune di Brescia per il troppo rumore in casa. A riaprire ci sono anche le location del by-night, i cui tassi stanno superando i livelli di guardia. Dopo “3 anni di calma – ha detto il comitato di zona – la situazione è tornata ingestibile“.
Migliaia di giovani in strada, fiumi di caos e viabilità impazzita in cui nelle scorse serate è stato anche chiamato l’intervento delle forze dell’ordine, vigili urbani e carabinieri. «Le stesse forze dell’ordine sono rimaste bloccate e hanno dovuto accendere la sirena per poter andar via».
La denuncia arriva da Mauro Bocassini del comitato di residenti di zona. Il video dell’altra notte ritrae via Aniello Falcone del tutto impercorribile. Auto assediate dalla folla di giovani e giovanissimi all’esterno dei piccoli locali della strada. Non arrivano certo tutti dal Vomero, gli avventori richiamati dai dj-set. E la malamovida, il caos e la rissa, qui più che altrove, sono tornati dietro l’angolo.
campania
Usurai arrestati a Casoria, è stata stesso la vittima a denunciarli

Nell’ambito di un’indagine, diretta dalla Procura di Napoli Nord, stamattina i carabinieri di Casoria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone. Questi, di Arpino di Casoria, sono accusati di usura ed estorsione. L’attività investigativa ha avuto inizio nell’aprile del 2023 a seguito della denuncia presentata dalla vittima. Gli inquirenti hanno individuato, nel tempo, due distinte condotte usuraie, portate avanti con analoghe modalità: nel primo caso è emerso come la vittima, a fronte di una richiesta di prestito di una somma di denaro pari ad euro 5mila, avrebbe dovuto riconsegnare in un’unica soluzione l’intero capitale concessogli in prestito.
Sino a quando non fosse stato in grado di provvedervi, avrebbe dovuto corrispondere euro mille mensili a titolo di interessi; nel secondo caso, è emerso come la vittima, a fronte di una richiesta di prestito di una somma di denaro pari ad euro 4mila, avrebbe dovuto riconsegnare in un’unica soluzione l’intero capitale concessogli in prestito. Sino al momento in cui non fosse stato in grado di provvedervi, avrebbe dovuto corrispondere euro mille e 600 mensili a titolo di interessi. Le indagini, condotte anche attraverso l’acquisizione di documentazione e movimentazioni bancarie, hanno fatto poi emergere le pressioni, con reiterate minacce anche di morte, poste in essere dagli indagati nel corso del tempo, con l’obiettivo di ottenere la consegna di somme di denaro ormai non dovute, a fronte di un debito estinto da tempo.Gli indagati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti in carcere. Sono in corso verifiche tese ad individuare ulteriori vittime di usura.
Attualità
Fornitura gratuita di libri per le scuole primarie cittadine a Napoli l’annuncio di Palazzo San Giacomo

La Giunta comunale di Napoli, su proposta degli assessori all’istruzione, Maura Striano, e alle attività produttive, Teresa Armato, ha approvato l’accordo di collaborazione con Confcommercio Campania ed Associazione Librai Italiani Campania, per la fornitura gratuita di libri di testo agli alunni delle scuole primarie cittadine e per la fornitura, parzialmente gratuita, agli studenti delle scuole secondarie, di primo e secondo grado, rientranti in particolari condizioni economiche.
Con l’accordo, che avrà durata per i prossimi tre anni, viene standardizzata e condivisa la procedura per il ritiro delle cedole e la fornitura dei libri di testo da parte delle librerie che si accrediteranno dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico annuale. Nell’ottica di garantire la trasparenza e la semplificazione delle procedure è stata confermata l’erogazione delle cedole librarie in formato elettronico già avviata in via sperimentale.
“Con questa delibera – dichiarano gli assessori Striano e Armato – siamo in grado di mettere a sistema una procedura digitale semplificata che consente a migliaia di famiglie di ottenere, tramite le cedole librarie, i libri di testo per i propri figli. Con l’accordo abbiamo previsto, inoltre, l’istituzione di un osservatorio permanente finalizzato al monitoraggio del sistema ed all’adozione, se necessario, di correttivi e miglioramenti della procedura”.
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