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AFRAGOLA. Giustino denuncia il “Sistema” ma le ombre sono presenti anche su altri 25 milioni di euro.

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AFRAGOLA – È di stamattina il post del leader di opposizione Gennaro Giustino dove denuncia le stranezze e le ombre che si celano dietro il Piano Industriale e il conseguente affidamento che ci sarà sul bando di gara ad evidenza pubblica per il servizio di igiene urbana. La denuncia che fa il capo di “A viso Aperto” parte da un appalto di sei mesi vinto e affidato ad una ditta senza aver completato l’iter ponendo le firme sul contratto, per continuare su una proroga fino alla scelta del nuovo aggiudicatario, passando attraverso un passaggio di competenze e cantiere ad altra ditta. Il tutto senza uno stralcio di determinazione, documento o contratto che autorizzi la sopracitata ditta ad effettuare il servizio di raccolta rifiuti, finendo col sospettare che dietro al nuovo bando di gara che definisce “monstre” e che si aggira su una cifra di cento milioni di euro in nove anni ci sia la longa manus dell’ex senatore Enzo Nespoli già imputato in un procedimento penale avente proprio ad oggetto la gara dei rifiuti e il Piano Industriale.

Ma il Sistema denunciato da Gennaro Giustino non è solo presente nel settore Ecologia, il nome dell’ex Senatore spunta anche nei documenti della DDA per quanto riguarda le Politiche Sociali come riportato nella mia opera letteraria “Criminalfare le politiche sociali delle mafie” disponibile su Amazon (clicca qui per acquistare)

Infatti nel libro si legge: “i dipendenti del Comune di Afragola Alessandra Iroso e Francesco Affinito risultano essere eterodiretti dall’ex Senatore Enzo Nespoli, anche lui comparso nelle varie indagini legate al mondo del terzo settore. Infatti dalle varie indagini è emerso che la Iroso e l’Affinito compivano atti contrari ai doveri d’ufficio riferibili ai rispettivi ruoli esercitati nel procedimento amministrativo e finalizzati a turbare la gara bandita dal Comune di Afragola, capofila dell’Ambito n°19, per l’affidamento integrativo al nido denominato “spazio bambine e bambini” aggiudicato al RTI Eco – Quadrifoglio 2012, per il cui compimento ricevevano dalla “Lady Welfare” Sofia Flauto quale determinatrice e beneficiaria, doni di utilità di varia natura, infatti a Francesco Affinito venivano recapitati oggetti preziosi e per la Iroso l’assunzione di personale, da lei indicato, alle dipendenze delle Società Cooperative Eco e Quadrifoglio 2012″.

I sospetti registrati dalla magistratura nel 2021 sono vivi ancora oggi, infatti oltre alla gara monstre sui rifiuti Il Comune di Afragola negli ultimi giorni ha bandito ben 23 milioni di euro di fondi PNRR per la riqualificazione dell’edilizia pubblica suddivisi per circa 8 milioni di euro per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica e circa 15 milioni di euro per lavori di interventi di rigenerazione e riqualificazione di aree ed immobili degradati e potenziamento delle infrastrutture e servizi del Rione Salicelle.

Inoltre per conto dell’Azienda Consortile delle Politiche Sociali vengono banditi altri due milioni di euro suddivisi in sei bandi di gara, spaziando dall’Assistenza domiciliare, quella per anziani, centro per le famiglie, centro per i disabili e due asili nido, quello di Afragola e quello di Caivano.

Insomma nulla è stato tralasciato oltre questo mandato. Laddove le prossime elezioni il centrodestra, dominato sempre dalla figura indiscussa del deus ex machina, dovesse perdere le elezioni, allo schieramento che verrà nulla resterà da lottizzare. Per farla breve, non resteranno manco le briciole.

Infatti più che sospetti sono delle vere e proprie riflessioni che invito a fare ai miei lettori.

Premesso quanto scritto e stabilito dalla magistratura, quindi riportato anche sul mio libro e dato che dalle prime aperture delle buste di alcune gare sopracitate già assegnate si sono confermati i risultati di alcune nostre previsioni visto che sono state premiate alcune aziende molto vicine ad amici di amici del dominus indiscusso, non ci meraviglieremo se i prossimi affidamenti verranno fatti con lo stesso criterio. Ma la cosa che più sconvolge è che all’interno delle commissioni che assegnano la vittoria di queste gare e tra i RUP delle stesse si registrano nomi di funzionari e dirigenti comunali che attualmente risultano indagati per turbativa di incanti pubblici o falso ideologico. E non solo. In alcune gare bandite dall’Azienda Consortile hanno partecipato anche cooperative sociali i cui nomi sono presenti nella mia opera letteraria e quindi nell’informativa della DDA ma per lentezza burocratica non sono state ancora raggiunte da nessuna interdittiva antimafia e siccome i nomi si conoscono molto bene vuol dire che attenderemo con ansia l’esito di quelle gare. Tra le varie gare spiccano quella dell’Asilo Nido di Afragola a cui ha partecipato proprio la Cooperativa Sociale Quadrifoglio 2012 in ATI con Crescere Insieme, mentre in quella sulla gestione del Servizio del Centro Sociale per disabili ha partecipato la “Lady Welfare” Sofia Flauto con la sua cooperativa sociale “ECO”.

Allora se non è Sistema questo ditemi in che modo possa essere chiamato! Sistema a cui tra l’altro si lascia ancora l’arbitrio di essere messo in atto, sotto gli occhi attenti della magistratura e per colpa di una giustizia lenta e farraginosa.

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Afragola

Afragola, partita la ristrutturazione dell’Istituto “Guglielmo Marconi”, il sindaco Pannone: “Salvaguardati i diritti degli alunni”

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Sono partiti i lavori di ristrutturazione della storica sede del I Circolo didattico “Guglielmo Marconi”, finanziati con i fondi del PNRR. Dopo decenni, si potranno effettuare interventi necessari a garantire la sicurezza e la funzionalità della struttura. Il cantiere è aperto e il sindaco di Afragola Antonio Pannone fa sapere – tramite una nota ufficiale – che seguirà personalmente l’evoluzione dei lavori, invitando i responsabili a prestare la massima attenzione al tema della sicurezza.

Stamani, il primo cittadino afragolese è stato invitato dalla dirigente scolastica; ha partecipato alla riunione del Consiglio d’Istitituto della “Marconi” per confermare un impegno assunto mesi fa: da settembre, non si faranno i doppi turni e saranno salvaguardati i diritti di tutti gli alunni, a cominciare da quelli con bisogni educativi speciali.
Infatti, la Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, ha adottato un atto di indirizzo con il quale i tecnici comunali dovranno rendere utilizzabili 4 aule disponibili presso il plesso di via Firenze e avviare le procedure finalizzate alla locazione di altre 7 aule presso l’Istituto scolastico “San Giuseppe” di corso Garibaldi. Sono aule idonee, già attrezzate, recentemente ritinteggiate e con una parte degli impianti rifatti ex novo.
“Si tratta di un risultato di assoluta importanza, di cui mi prendo la piena responsabilità, – scrive il sindaco Pannone – , anche con riferimento alle risorse economiche necessarie al fitto dei locali, perché sono perfettamente consapevole di quanto siano importanti la crescita e la formazione delle nostre bambine e dei nostri bambini e la serenità delle famiglie, dei docenti e di chi vive quitidianamente la scuola. Come sempre credo nel primato della verità, pertanto, anche nella riunione di stamani ho ribadito un dato incontrovertibile: mai da sindaco ho parlato di doppi turni inevitabili.”

Non è mai stata un’ipotesi da me presa in considerazione – continua – anzi, più volte ho precisato che mi sarei adoperato per evitarli mentre si fanno in altri comuni, proprio a causa dei lavori del PNRR. E siccome sono impegnato ad usare sempre il linguaggio della verità, ho semplicemente chiesto a tutti di attendere che l’Amministrazione facesse le necessarie ricognizioni degli spazi e concludesse le procedure amministrative che hanno prodotto un risultato finale che oggi ci riempie di orgoglio. È mia abitudine prima raggiungere gli obiettivi e poi comunicare il buon esito delle iniziative intraprese. Non ho bisogno di lanciare inutili proclami. La Scuola è un tema troppo importante e serio per consegnarlo alla superficialità di chi cerca un po’ di pubblicità. Quindi, le battaglie, la barricate, le mobilitazioni se le sono inventate forse altri: francamente mi interessa poco e mi ostino a ricercare la buona fede degli interlocutori. L’importante era ed è dare risposte concrete alle aspettative della nostra comunità. Da parte mia ho sempre rassicurato le famiglie schierandomi al loro fianco“.

Infine il sindaco Pannone ringrazia “tutti coloro che non hanno mai fatto mancare il loro prezioso contributo: la dirigente scolastica, lo staff, le docenti, i rappresentanti dei genitori e le realtà associative. Ciò che abbiamo programmato e messo in campo, lo abbiamo fatto soprattutto per le nostre bambine e i nostri bambini”, conclude.

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Afragola, sversati quintali di mondezza illegale: denunciati due rom

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Una decina di quintali di rifiuti speciali e pericolosi sversati dal campo rom di Giugliano fino alle campagna di Afragola. Azioni reiterate da parte di due soggetti, intercettati la notte scorsa da una delle pattuglie della polizia locale di Afragola, trovati a scaricare illegalmente un intero carico di mondezza in località Sarricchio.

I due, di origine romena, già noti alle forze dell’ordine, avrebbero voluto darsi alla fuga – una volta colti in flagrante – ma sono stati bloccati ancor prima che lo potessero pensare. Sono stati denunciati in stato di libertà, mentre il furgone, sul quale sono ancora in corso gli accertamenti del caso, è stato posto sotto sequestro.
All’interno del veicolo, secondo una prima ricognizione degli agenti della polizia locale, c’erano rifiuti di ogni genere: calcinacci, plastiche, legno, buste di plastica ancora chiuse, bidoni e altro materiale.
Non si esclude che possano essere stati i responsabili di altri grossi sversamenti abusivi di rifiuti speciali e anche pericolosi nella stessa zona. Ora le indagini della polizia municipale sono indirizzate ad individuare la provenienza dei rifiuti e soprattutto chi ha pagato i due rom per lo sversamento illegale degli stessi.

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Rapinarono una tabaccheria di Caserta, individuato uno dei tre malviventi: è di Afragola

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Nella giornata di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura coercitiva emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura, nei confronti di una persona residente ad Afragola.

I fatti risalgono al 20 settembre di un anno fa, in cui tre soggetti furono protagonisti di una rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria casertana.
L’ordinanza di custodia cautelare costituisce l’epilogo di una complessa attività investigativa avviata nell’ immediatezza a seguito dei fatti, coordinata da questa Procura e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Caserta, sia con attività d’intercettazione telefonica sia con mirati servizi di osservazione e pedinamento.

Le indagini, in particolare, hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica delittuosa.
In particolare, uno dei due soggetti si è occupato del reperimento delle armi e del veicolo utilizzato per la rapina, intestato a prestanome, mentre gli altri hanno concorso materialmente nel compimento del reato.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, così l’odierno indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva e la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’ assenza di ogni forma di responsabilità in capo allo stesso.

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