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Sant'Antimo

SANT’ANTIMO. La poltrona del Sindaco PD Buonanno viene salvata da Fratelli d’Italia e dal mercato delle vacche

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SANT’ANTIMO – Quasi giunta già ai titoli di coda la parentesi dell’Amministrazione Buonanno, troppi i mal di pancia all’interno della maggioranza e troppo flebili gli equilibri hanno fatto si che quasi qauttordici consiglieri comunali si recassero dal Segretario Comunale per rassegnare le loro dimissioni e porre fine all’esperienza di questa Amministrazione.

Massimo Buonanno, almeno per adesso, si salva per il rotto della cuffia, infatti insieme a tutta l’opposizione, l’altro ieri dal Segretario ci dovevano essere anche Carmine Maisto, Andrea Petito, Aniello Cesaro dei Popolari e Pietro Paolo Di Matteo e Antimo Puca di NPD ma all’ultimo momento ci ripensano Carmine Maisto della maggioranza e Innocenzo Treviglio dell’opposizione che siede in Consiglio Comunale per una lista civica ma da sempre plenipotenziario dell’On. Michele Schiano e quindi soggetto politico appartenente a Fratelli d’Italia.

Insomma a mantenere e a trattenere ancora al suo posto Massimo Buonanno Sindaco del PD ci pensa Fratelli d’Italia che da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo l’esponente della fiamma tricolore non si dimetterebbe in cambio di un’espressione di un professionista per un incarico sotto soglia, comunque mantenendo sempre lo status di Consigliere di opposizione.

Dall’altro canto invece le indiscrezioni, diventano coincidenze e quindi indizi. Infatti Carmine Maisto a quanto pare, oltre all’aver espresso “massima stima” sul nome dell’attuale Comandante della Polizia Locale sarà collegamento indiretto di un appalto di 98mila euro riguardanti una serie di eventi/spettacoli che si terranno sul territorio che saranno affidati, secondo voci di marciapiede, ai conduttori di “We Can Dance” Dino Piacenti e Giuseppe Nappi dove il primo è il padrino del figlio del Sindaco Buonanno e il secondo è il fidanzato dell’Assessore a Spettacoli ed eventi, nonché Polizia Locale Alessandra Vergara, espressione in giunta proprio di Carmine Maisto.

Insomma, nulla di nuovo, quando si parla di sfiduciare un sindaco è automatico che si apra il mercato delle vacche e diciamo che gli acquisti fatti dalla fascia tricolore finora hanno dato i loro frutti. Vi terremo aggiornati sulla vicenda.

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Politica

Sant’Antimo, ecco la nuova giunta comunale scelta dal sindaco Buonanno

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Il sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno, eletto lo scorso 23 giugno e proclamato il 2 luglio, ha nominato la giunta comunale.

Si tratta dell’ ingegner Francesco Perfetto (Voltiamo pagina), che è vicesindaco con deleghe a cimitero, edilizia scolastica, sport, servizi demografici, leva militare;  avvocato Rosa Angelino (Pd) che ha le deleghe ai lavori pubblici, fondi regionali e metropolitani, Pnrr, strade e parcheggi, pubblica illuminazione, servizio idrico integrato, arredo urbano, parchi pubblici e verde pubblico; avvocato Vincenza Barra (Impresa futuro), con deleghe a politiche sociali, pubblica istruzione, cultura, arte, biblioteca, politiche giovanili, programmazione eventi, asilo nido, terzo settore, randagismo; Gabriele Pappadia (Pd) che ha le deleghe a urbanistica, pianificazione territoriale, edilizia popolare, igiene urbana, sanità, rapporti con l’Asl, sviluppo energie alternative e sostenibili, decoro urbano, ambiente, condono, gestione e manutenzione patrimonio, riqualificazione aree periferiche; avvocato Antimina Federica Flagiello (Centro popolare – Psdi), con deleghe a polizia locale, viabilità, videosorveglianza, Protezione civile, sicurezza urbana, lotta al lavoro sommerso, sicurezza sul lavoro, contrasto ai roghi tossici, trasporti, commercio, attività produttive.

Due i tecnici in giunta: l’avvocato Mariaivana Romano, docente universitaria con esperienze in Italia e all’estero, esperta di amministrazione giudiziaria, beni confiscati e anticorruzione, e il professor Paolo Longoni, docente universitario, economista, esperto in management degli enti locali. A Mariaivana Romano vanno le deleghe agli affari generali, personale, digitalizzazione, servizio civile, contenzioso, legalità, beni confiscati, anticorruzione e trasparenza; a Paolo Longoni le deleghe a bilancio, fiscalità, programmazione economica, tributi, economato, rapporti con l’Organismo straordinario di liquidazione.

Rosa Angelino, eletta in consiglio comunale nella lista del Pd, lascerà il posto in assemblea a Rosa Piemonte. Primo dei non eletti nel Pd diventa, dunque, Gabriele Pappadia del Pd, nominato in giunta. Francesco Perfetto, primo degli eletti nella lista Voltiamo Pagina e già consigliere comunale nella precedente consiliatura, lascerà il posto ad Ettore Pirozzi

Dichiara il sindaco Massimo Buonanno (che trattiene per sé la delega al marketing territoriale): “Si tratta di una giunta di alto profilo, pronta a impegnarsi per la città e a lavorare per realizzare il programma con il quale l’elettorato ci ha premiato. Abbiamo scelto tecnici di sicuro spessore e affidabilità: l’avvocato Romano ha collaborato con Procure e Prefetture e il professor Longoni ha esperienze come revisore dei conti in enti locali e aziende pubbliche. Ai nuovi assessori vanno i miei auguri e il mio ringraziamento, allo stesso tempo ringrazio tutti i consiglieri comunali e le forze della coalizione. Insieme, faremo di Sant’Antimo una città migliore”.

Domani, 19 luglio, alle 17 ci sarà la proclamazione dei consiglieri, entro i successivi 20 giorni sarà convocato il consiglio comunale.

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Giustizia

Sant’Antimo, uccise genero e nuora in un raptus di gelosia: Caiazzo condannato all’ergastolo

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Ergastolo e isolamento diurno. È questo il verdetto nei confronti di Raffaele Caiazzo, 45 anni, ritenuto responsabile di un duplice omicidio consumato all’ombra del proprio nucleo familiare. In sintesi, Caiazzo è stato considerato colpevole del delitto di Luigi Cammisa, marito della figlia; poi di Maria Brigida Pesacane, moglie del figlio. 

Due delitti a pochi minuti di distanza, messi a segno il 4 giugno di un anno fa, in quel di Sant’Antimo. Secondo la ricostruzione condotta dagli inquirenti, a scatenare la volontà omicida un istinto morboso di gelosia maturato dall’uomo nei confronti della donna. 

In aula, i parenti delle due vittime erano costituite parte civile, grazie al lavoro degli avvocati Manuela Palombi e Marco Mugione; a costituirsi parte civile anche Fondazione Polis, rappresentata da Gianmario Siani e Celeste Giliberti.

Un processo scandito da momenti di tensione, come quando – alcuni mesi fa – l’uomo venne additato come «il diavolo» per il duplice omicidio consumato. 


(fonte: ilmattino.it)

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Editoriale

SANT’ANTIMO. Marzocchella getta la maschera del civismo e si dichiara leghista, forzista e meloniano

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SANT’ANTIMO – Chiusa ieri la campagna elettorale del ballottaggio con i due eventi dei candidati a Sindaco Massimo Buonanno e Nicola Marzocchella, dove quest’ultimo, reduce dall’insuccesso collezionato al primo turno, ha dovuto gettare la maschera e insieme ai suoi aficionados, vedendo come il suo competitor ha strutturato la sua campagna elettorale, restando fedele ai propri ideali, non nascondendo simboli ed eletti sovracomunali, seguendo le sue orme e per restare al passo, ha dovuto svelare la propria vera identità.

Con l’incontro in settimana col coordinatore napoletano di Fratelli d’Italia Marco Nonno dichiaratosi da sempre orgogliosamente fascista, la promozione elettorale europea fatta ad Aldo Patriciello della Lega e con la chiusura di campagna elettorale con gli interventi di Catello Maresca e il Senatore Franco Silvestro, Nicola Marzocchella ha comunicato alla città di aver abbandonato, in corso d’opera, l’idea del civismo per intraprendere un’identità più precisa, ossia quella di centrodestra, leghista e meloniana.

Sarà un’idea azzeccata quella di togliersi la maschera del civismo brandendo le bandiere della Lega, di Fratelli d’Italia e di Forza Italia? Lo scopriremo solo lunedì sera ma una cosa va riconosciuta all’architetto santantimese: il coraggio di essersi dichiarato appartenente agli stessi partiti che neanche due giorni fa hanno votato l’Autonomia differenziata, una legge che metterà in ginocchio la parte bassa dello stivale per sempre.

Complimenti a Marzocchella per questa trovata promozional-propagandistica. Sarebbe bello invece sapere cosa ne pensano di tutto questo Peppe Italia, quelli di Agorà ed Edo D’Antonio che poche settimane fa, pur ammettendo la sua amicizia con Armando Cesaro, tenne a precisare che il suo alveo naturale sia sempre stato quello di sinistra opposto a Forza Italia. Insomma una leggera confusione all’interno della coalizione Marzocchella. Che Dio la mandi buona a tutti i santantimesi.

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