Resta sintonizzato

Cronaca

Seconda faida di Scampia: arrestate 16 persone tra i Di Lauro e gli Scissionisti

Pubblicato

il

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale a carico di 16 indagati, affiliati ai clan camorristici denominati Di Lauro, Amato-Pagano e Vanella Grassi, tutti operanti nei quartieri di Secondigliano e Scampia.

Pertanto, le indagini hanno consentito di confermare la riconducibilità della cosiddetta seconda faida di Scampia alla decisione del clan Vanella Grassi di scindersi dal clan Di Lauro e confluire in quello Amato-Pagano.

In particolare, la seconda faida ebbe inizio con l’omicidio di Giuseppe Pica, avvenuto il 14.03.2007 e che si protrasse fino al 9 febbraio 2008, quando fu ucciso anche Carmine Fusco. Inoltre, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di autori e mandanti di ben otto omicidi, commessi nel corso della faida. Ecco quali:

Giuseppe Pica, affiliato al clan Di Lauro e ucciso il 14.03.2007;

Francesco Cardillo, affiliato al clan Di Lauro e ucciso il 14.03.2007;

Lucio De Lucia, affiliato al clan Di Lauro e ucciso il 21.03.2007;

Patrizio De Vitale, affiliato al clan degli Scissionisti e ucciso il 31.05.2007;

Luigi Giannino, affiliato al clan della Vanella Grassi e ucciso il 13.06.2007;

Salvatore Ferrara, affiliato al clan Di Lauro e ucciso il 25.09.2007;

Luigi Magnetti, affiliato al clan della Vanella Grassi e ucciso il 25.09.2007;

Carmine Fusco, affiliato al clan Di Lauro e ucciso il 09.02.2008.

Ecco invece i nomi dei destinatari della misura cautelare, per ogni singolo omicidio commesso:

Omicidio Giuseppe Pica:

Rito Calzone, 48enne detenuto nato a Napoli;

Enzo Notturno, 45enne detenuto nato a Napoli;

Carmine Pagano, 38enne detenuto nato a Napoli;

Cesare Pagano, 53enne detenuto nato a Napoli.

Omicidio Francesco Cardillo:

Salvatore Frate, 47enne detenuto nato a Napoli.

Omicidio Patrizio De Vitale:

Marco Di Lauro, 42enne detenuto nato a Napoli;

Nunzio Talotti, 44enne detenuto nato a Napoli.

Omicidio di Luigi Giannino:

Marco Di Lauro;

Nunzio Talotti;

Mario Buono, 38enne detenuto nato a Napoli;

Raffaele Musolino, 40enne detenuto nato a Napoli;

Vincenzo Di Lauro, 47enne detenuto nato a Napoli.

Omicidio Salvatore Ferrara:

Raffaele Amato, 57enne detenuto nato a Napoli;

Cesare Pagano;

Salvatore Petriccione, 52enne detenuto nato a Napoli;

Luca Raiano, 34enne detenuto nato a Napoli.

Omicidio Luigi Magnetti:

Raffaele Amato;

Carmine Pagano;

Cesare Pagano;

Salvatore Petriccione;

Renato Napoleone, 39enne detenuto nato a Napoli;

Davide Francescone, 38enne detenuto nato a Napoli.

Omicidio Carmine Fusco:

Raffaele Amato;

Salvatore Petriccione;

Luca Raiano;

Fabio Magnetti, 34enne detenuto nato a Napoli.

Cronaca

Tragedia in campagna: 79enne morto schiacciato da una cisterna

Pubblicato

il

Tragico incidente avvenuto ieri mattina nelle campagne di Triggiano, in provincia di Bari, nel quale un 79enne del posto è morto dopo essere stato schiacciato da una cisterna, collegata alla motozappa con cui stava lavorando in un terreno di sua proprietà.

Pertanto, secondo quanto emerso dai rilievi dei carabinieri, la vittima avrebbe perso il controllo di un motozappa, che una volta ribaltatosi ha travolto il 79enne. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, poiché l’uomo è morto sul colpo.

Continua a leggere

Cronaca

Omicidio Giulia Tramontano, la sorella Chiara agli inquirenti: “Seppe del tradimento già a gennaio”

Pubblicato

il

Emergono nuovi particolari riguardo l’efferato omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza uccisa dal suo compagno Alessandro Impagnatiello.

Infatti Chiara, sorella della vittima, avrebbe così riferito agli inquirenti:

“Il barman aveva detto alla compagna di avere una relazione sentimentale con un’altra ragazza e che, per via di questa situazione Giulia, stava pensando di abortire in quanto era incinta”.

Poi, ha aggiunto: “Le problematiche sentimentali tra i due sono sorte fin da quando hanno iniziato la convivenza, nel febbraio 2021”.

In particolare, Giulia avrebbe già scoperto del tradimento lo scorso gennaio, dicendo alla sorella Chiara “che non avrebbe perdonato Alessandro ma sarebbe tornata a Senago”, nella casa in cui viveva con il compagno e dove lui una settimana fa l’ha accoltellata, “in attesa di trovare un’altra soluzione abitativa oppure tornare a casa dai genitori”.

Infine, nella messa a verbale dello scorso 29 maggio, la stessa Chiara ha aggiunto che “a febbraio Giulia confidava ai nostri genitori la sua gravidanza, nonché le problematiche sentimentali con Alessandro” e che loro padre le aveva assicurato “che, se ci fosse stato bisogno, le avrebbe dato tutto l’aiuto possibile”. 

Continua a leggere

Cronaca

Orrore nel Napoletano: sei cani morti e chiusi nei sacchi della spazzatura

Pubblicato

il

Tragico ritrovamento avvenuto ad Ercolano, lungo la contrada Montedoro, dove sono stati rinvenuti i corpi senza vita di sei cani. Ecco le parole del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Un’attivista animalista di Torre del Greco, mi ha inviato il video del ritrovamento del corpo senza vita di sei cani. Gli animali erano stati chiusi in dei grandi sacchi per la spazzatura e poi abbandonati lungo contrada Montedoro, una delle strade alle pendici del Vesuvio. Tra loro anche un cane femmina presumibilmente incinta. Non esistono parole per descrivere l’orrore di quanto accaduto. Ho raccolto l’appello dell’attivista, affinché si riesca a risalire all’autore di questa strage, che deve pagare per quanto commesso. Chi ha fatto questo non ha cuore, non ha sentimenti e dimostra che, purtroppo, la crudeltà umana non conosce limiti”.

Poi, conclude: “Anche se i cani fossero deceduti per cause naturali, ipotesi molto improbabile, è comunque assurdo, oltre che reato, gettare i corpi di queste splendide creature sul ciglio della strada, come se fossero semplice immondizia”.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy