Resta sintonizzato

Caserta

GDF Caserta. Donate alla Caritas 900 paia di scarpe contraffatte

Pubblicato

il

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza Caserta, previa autorizzazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha devoluto in beneficenza 900 paia di scarpe, sequestrate a Dragoni (CE) nel corso di una mirata attività di polizia giudiziaria posta in essere a contrasto del fenomeno della contraffazione. Si tratta di calzature di ottima fattura, nuove e mai indossate prima, che grazie alla proficua sinergia instaurata tra il Corpo, l’Autorità Giudiziaria e le associazioni e/o organizzazioni di volontariato, anziché essere distrutte, saranno destinate a scopi umanitari.

In particolare, le suddette calzature, private dei segni distintivi mendaci riconducibili ad alcune note griffe, sono state affidate alla Caritas Diocesana della Diocesi Alife-Caiazzo con sede a Piedimonte Matese (CE), impegnata nell’accoglienza delle famiglie e delle persone in situazione di disagio sociale e fragilità, che li donerà, in segno di vicinanza e solidarietà, a soggetti particolarmente bisognosi di sostegno di ogni genere. L’iniziativa, che assume particolare significato alla luce delle attuali emergenze umanitarie come terremoti, epidemie, conflitti armati, crisi economico-sociale, testimonia l’impegno delle Istituzioni locali, anche a sostegno delle promozioni finalizzate per scopi umanitari.

Le calzature sono state consegnate da un’aliquota di finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese al Presidente del suddetto Ente caritatevole ed alla presenza del Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli, il quale ha avuto parole di sincero apprezzamento per l’attenzione e la vicinanza testimoniata, ancora una volta, dalle Fiamme Gialle nei confronti delle fasce più deboli della popolazione.

Caserta

Spaccio di droga e riti hoodoo nel Casertano: otto condanne dai 2 ai 5 anni

Pubblicato

il

Le indagini, dei carabinieri di Grazzanise, partirono nel novembre 2020. Fu rivelata una consitente rete di spaccio di cocaina e di eroina gestita da persone di origine africana. Per questo motivo, otto persone sono state condannate dai 2 ai 5 anni di reclusione. Lo spaccio si spingeva da Caserta a Castel Volturno.

Gli spacciatori, ogni qual volta avevano da acquistare il carico dall’Africa orientale, si mettevano in contatto con un mago per compiere riti hoodoo propiziatori con l’obiettivo di proteggere il carico da malocchi o eventi negativi. La droga veniva venduta a un prezzo competitivo, come 35 euro al grammo per l’eroina, permettendo ai piazzisti di rivenderla con un significativo margine di profitto.

Le indagini hanno portato all’arresto di tredici persone e alla scoperta di circa 400 episodi di cessione di droga. Gli inquirenti hanno sequestrato contanti, mezzo chilo di droga e ovuli durante diverse perquisizioni. Coinvolti anche quattro salernitani.

Continua a leggere

Caserta

Giro d’affari tra marmitte e vetture rubate e rivendute: assessore casertano chiede il rito abbreviato

Pubblicato

il

Sono 84 gli episodi di furto di auto contestati agli imputati, avvenuti tra Capua, Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Casagiove, Marcianise e Casoria, tra il 2018 e il 2019.

Dei 25 imputati, in tre hanno chiesto il rito abbreviato.

Tra di loro – come riportato da casertace.net – c’è anche l’assessore di Recale (Ce) Domenico Di Maio, accusato di aver fornito al gruppo, in cambio di pezzi di ricambio per auto, i mezzi di trasporto e locomozione necessari per la ricettazione e il riciclaggio di veicoli.

Il resto dei soggetti coinvolti andrà avanti con il rito ordinario.

Per Di Maio, difeso dall’avvocato Nando Trasacco, la procura di Santa Maria Capua Vetere voleva aggiungere ai capi d’imputazione l’aggravante dell’associazione a delinquere, circostanza già negata al momento dell’emergere dell’inchiesta e della firma delle custodie cautelari da parte del gip.

Continua a leggere

Caserta

Incendio in casa nel Casertano, otto ragazzini tra le fiamme: sei scappano, gli altri due salvati dai Vigili del Fuoco

Pubblicato

il

Un incendio è divampato, questa notte, in un appartamento all’ultimo piano di uno stabile di Curti, in provincia di Caserta, in cui viveva una famiglia di nazionalità tunisino-egiziana con otto ragazzini. Ad intervenire sono stati i vigili del fuoco.

Sei degli otto adolescenti, alla vista delle fiamme, sono riusciti a scappare in strada, mentre altri due sono scappati sul tetto del palazzo, e sono stati salvati dai pompieri con l’ausilio di un’autoscala, giunta dalla sede centrale del Comando.

La squadra dei vigili del fuoco di Caserta ha tratto in salvo anche i genitori dei ragazzi e ha lavorato con velocità per evitare che le fiamme, che già aveva coinvolto parte dell’appartamento, si propagassero alle abitazioni vicine.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy