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Sabato 8 luglio alle ore 11.00 presso il “Salone Genovesi” ci sarà la premiazione Notte Bianca Salerno 2023

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Sabato 8 luglio alle ore 11.00 presso il “Salone Genovesi” della Camera di Commercio di Salerno con la cerimonia di premiazione delle eccellenze italiane con i Premi intitolati a Luciano Schiavone ed Andrea Carrano , prende il via l’XI Edizione della Notte Bianca Salerno 2023, l’evento organizzato FeNAILP grazie alla sinergia con la Confesercenti e la Confcommercioe con il Patrocinio della Regione Campania, della Scabec, della Provincia di Salerno, Unioncamere Campania, Camera di Commercio di Salerno, Comune di Salerno, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Fondazione della Cassa di Risparmio Salernitana e della Fondazione della Comunità Salernitana.

Il Premio “NOTTE BIANCA SALERNO ” è stato istituito nel 2013 quale riconoscimento, ad Artisti salernitani e nazionali che si sono contraddistinti nel campo dello spettacolo, della cultura, dell’arte, delle professioni e dello sport. La Giuria accreditata, presieduta dallo scrittore e giornalista Vito Pinto, ha assegnato il Premio “LUCIANO SCHIAVONE 2023” per la Categoria “SPECIAL AWARDS” all’Attore e Doppiatore ANTONIO ANGRISANO, mentre, per la Categoria “NEW GENERATION” all’Attore MATTEO PAOLILLO. Il Premio ANDREA CARRANO è stato assegnato all’Attore ARTURO MUSELLI.

Premio Special Awards – Antonio Angrisano figlio dell’indimenticabile attore salernitano, Franco Angrisano, Antonio fa il suo esordio ad 8 anni nella commedia Questi Fantasmi di Eduardo De Filippo, cui prende parte anche suo padre, successivamente, a 10 anni ,  partecipa allo sceneggiato in 12 episodi de I ragazzi di Padre Tobia e a 22 anni debutta nella compagnia di Eduardo in La donna è Mobile e la Fortuna di Pulcinella. Partecipa in commedie televisive , dirette da Eduardo , quali il Sindaco del Rione Sanità e il Contratto, Le voci di dentro. Partecipa a numerose produzioni televisive e radiofoniche. Nel 1999, per l’Estate Versiliana recita nell’Ereditiera di Annibale Ruccello con la regia di Enrico La Manna.

Nel 2007 è protagonista dello spettacolo teatrale Merci Beaucoup, Thank You, Grazie tante Gorni Kramer per la regia di Paolo Modugno.  Il doppiaggio diventa la sua passione, grazie alle sue doti vocali ed interpretative. La sua voce è inconfondibile , attualmente è impegnato nel doppiaggio di serie, film e documentari per Sky e discovery. Nei prossimi mesi interpreterà Carlo Levi in un video mapping che verrà proiettato in un sasso di Matera e che resterà in visione continua nel “ Sasso vicinato al pozzo”. In autunno farà parte del cast del film “ Argonauti alla ricerca del vello d’oro”  opera prima di Emidio Lavella.

Premio New Generation – Matteo Paolillo Matteo Paolillo nasce a Salerno nel 1995. Inizia a recitare da giovanissimo, a 13 anni, in una piccola compagnia salernitana. A 18 anni si trasferisce a Roma dove prosegue gli studi prima al conservatorio teatrale di Gianni Diotajuti, poi si diploma nel 2019 al Centro Sperimentale di Cinematografia. Il suo debutto in tv avviene nel 2016. Oltre alla recitazione si avvicina al mondo della musica e in particolare al rap, e nel 2017 fonda la Suba Crew e prende il nome di Icaro per il suo progetto musicale.

Nel 2020 è su Rai 2 nella serie “Mare Fuori” con la regia di Carmine Elia e lavora al suo primo EP da solista, “Edo”, approfondendo il mondo del personaggio da lui interpretato nella serie. Sempre nel 2020 è in tv con “Vivi e Lascia Vivere” di Pappi Corsicato e al cinema con “Famosa” di Alessandra Mortelliti. È lui a cantare la sigla che ha ottenuto il disco di platino e diversi brani della colonna sonora della serie evento “Mare Fuori”. Il 24 febbraio pubblica il nuovo singolo “Origami all’alba”, doppio disco di platino. Dopo il lancio del singolo “Liberatemi”, il 19 maggio esce il suo primo disco “Come Te”.

Premio Notte Bianca 2023 – Arturo Muselli Credit fotografico –  Foto di Anna Monaco- Courtesy Saverio Ferragina Attore, regista e fotografo, laureato in Lettere Moderne, specializzato in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha studiato presso il Laboratorio Permanente di Napoli diretto da Maria Benoni. Nel 2002 debutta in “l’Orso” di Anton Cechov e “Proibito” di Tennessee Williams sempre con la regia di Maria Benoni. Matura esperienza in luoghi lontani dai palcoscenici classici con performance e spettacoli di strada. Lavora come educatore teatrale presso il Carcere Minorile di Nisida con spettacoli che vede protagonisti ospiti della struttura. Sempre in teatro, nella stagione 2020/2022 in Mine Vaganti con la regia di Ferzan Ozpetek.

Dal 2010 lavora come fotografo con il fotoreporter Luciano Ferrara con produzioni visive di mostre, eventi, festival e temi sociali presso le associazioni Wine&foto e Tribunali 138. Nel 2004 debutta nel film “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino, “ Dragonheart 5”  con la regia di Ivan Silvestrini, “L’era legale” di Enrico Caria, “Mater Mediterranea” di Giuseppe Ferrara, “La Tenerezza” di Gianni Amelio e “La Parrucchiera” con la regia di Stefano Incerti e nel 2022 sul set del film il Comandante diretto da Edoardo De Angelis.

In televisione ha lavorato in varie serie come La Squadra,  Carabinieri 3, Un Posto al Sole, Squadra Mobile 2 , Provaci ancora prof 6, Gomorra –La Serie terza stagione diretta da Claudio Cupellini e Francesca Comencini e Gomorra – La Serie quarta stagione diretta da Francesca Comencini, Claudio Cupellini, Marco D’Amore, Enrico Rosati, Ciro Visco , nel ruolo di Enzo detto “ Sangue blu, Capo della fazione che cercherà di prendere il controllo del centro di Napoli ,  nel 2019 “ la vita promessa 2″ regia di Ricky Tognazzi e Simona Izzo, nel 2022 nella serie tv Rai “ Resta con me“ regia di Monica Vullo e “Il Commissario Ricciardi 2” regia di Gianpaolo Tescari.

La sua formazione prosegue con workshops diretti da registi e pedagoghi internazionali, si trasferisce a Londra per continuare i suoi studi presso l’Actors Centre, al suo ritorno collabora con il regista inglese Mark Dunton con spettacoli nelle scuole della versione in lingua inglese di Romeo e Giulietta e Dracula. È fondatore della Compagnia teatrale “The Hats Company” insieme alla regista Ludovica Rambelli, che mette in scena testi di Shakespeare in lingua originale con ritmi della commedia italiana, partecipando al Festival di Benevento Città Spettacolo. Nel 2015 il suo debutto teatrale alla regia con “La morte è un punto” di Katarina Carlshamre, in occasione del progetto Italia Svezia.

Il Programma dell’XI^ Edizione della Notte Bianca Salerno 2023, prosegue l’8 Luglio alle ore 22,00 con una Kermesse canora che vedrà impegnati in contemporanea Artisti di livello Nazionale ed Internazionale sull’asse viario Mercatello – Pastena – Torrione che diventa in tale occasione una grande isola pedonale interdetta al traffico cittadino. Nel corso della serata si esibiranno nel dettaglio: PIAZZA M. GRASSO, MERCATELLO, concerti dedicati agli amanti della musica degli anni 70/80. Presentato da BENNY RONCA, si esibiranno, i DIK DIK e alle ore 24,00 BOBBY SOLO e la sua Band.

PIAZZA DELLA LIBERTÀ, PASTENA, alle ore 22.00 con la conduzione di ROSSELLA PISATURO si esibiranno il Comico ALESSANDRO BOLIDE, alle 23.00 PUPO in concerto e alle ore 1,00 il Comico CIRO GIUSTINIANI da Made in Sud. PIAZZA G.V. GLORIOSI, TORRIONE, alle ore 22,00 con la conduzione di GRAZIA SERRA si esibiranno i Rapper: ZENO – THA FURY – DAVE PRINCE – HENRY SANTAN alle ore 24,00 in concerto ENZO AVITABILE E I BOTTARI. Presenterà GRAZIA SERRA La due giorni si concluderà il 9 Luglio nel Centro Storico della Città nella prestigiosa Piazza Portanova. Nel corso della serata si esibiranno nel dettaglio: Domenica 9 Luglio 2023, conclusione dell’XI Edizione della NOTTE BIANCA SALERNO 2023 nel Centro Storico di Salerno in PIAZZA PORTANOVA con inizio alle ore 22,00 ROSSELLA PISATURO e BENNY RONCA presenteranno “LE VIBRAZIONI” in concerto.

Ambiente

Incendi boschivi, Regione Campania dirama tutti i divieti nel periodo di ‘grave pericolosità’: ecco quali sono

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E’ entrato in vigore il 15 giugno il periodo di “grave pericolosità” per gli incendi boschivi in Campania. Lo ha stabilito la Protezione Civile della Regione Campania, con atto del Direttore Generale, Italo Giulivo, sulla base delle valutazioni sul quadro climatico. 

Tale stato di allerta dovrebbe terminare, salvo proroghe, il 20 settembre prossimo.

Al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo, durante il periodo di grave pericolosità scattano cinque importanti divieti:
Divieto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali;
Divieto di abbruciamento delle stoppie ed erbe infestanti, anche negli incolti (già in vigore dal primo giugno);
Divieto di compiere le seguenti attività nei boschi e nei pascoli (art. 75, c. 4, Reg. regionale tutela patrimonio forestale n. 3/2017): usare motori o fornelli che producano faville o brace; usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli; far brillare mine; fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio:  sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti.gettare fiammiferi o sigarette accese.
Divieto di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici a una distanza non inferiore a 1 km dalle superfici boscate.

La Protezione Civile della Regione Campania richiama l’attenzione dei Sindaci, sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente.

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‘Fondi Coesione’: il Consiglio di Stato dà ragione alla Campania

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Il Consiglio di Stato ha accertato con una sentenza l’obbligo del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnnr “di definire il procedimento di stipula dell’Accordo di coesione con la Regione Campania per la destinazione dei fondi”.

La Regione Campania aveva fatto ricorso lo scorso gennaio lamentando il ritardo nella conclusione dell’accordo, stipulato invece con la maggior parte delle altre Regioni e Province autonome.

Il Tar per la Campania accolse il ricorso con sentenza oggi confermata dal Consiglio di Stato. “Si tratta dei fondi già assegnati alla Regione Campania con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile”.

(fonte: Ansa.it)

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Nicola Caputo candidato alle Europee resta seduto sulla poltrona di Assessore Regionale

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NAPOLI – È già cominciata la campagna elettorale per i candidati al Parlamento Europeo e tra i candidati della Campania si può scorgere il nome di Nicola Caputo tra le file di Stati Uniti d’Europa la lista nata dalla fusione di Renzi ed Emma Bonino.

Nicola Caputo, ad oggi rappresenta i voti del Presidente della Regione De Luca, dato che il Governatore ha deciso di “pesarsi” come si dice in gergo, per una sfida a sfondo regionale, proprio contro il suo partito che, come tutti sanno, è stato l’artefice dei primi bastoni messi tra le ruote alla sua lotta per il terzo mandato.

Quindi De Luca contro il PD di Raffaele Topo, altro elemento di spicco della Campania, preferito dal PD insieme alla Picierno, Decaro e Sandro Ruotolo.

Ieri è stata la giornata del primo annuncio di Nicola Caputo attraverso i social, dove informa i propri fan del cambio strategico della Comunicazione, col quale si è deciso di usare i propri social solo ed esclusivamente per comunicazioni elettorali, accantonando per adesso la comunicazione istituzionale dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania.

“Le istituzioni sono una cosa seria, alta, solenne e vanno rispettate, così come le elezioni sono il momento più alto dell’esercizio della democrazia: per questo ho inteso come deontologicamente corretto interrompere l’attività di comunicazione istituzionale relativa all’Assessorato.

Ho servito le istituzioni sempre – prosegue l’Assessore – con il massimo della passione e della abnegazione, cercando di rendicontare quanto facevo tutti i giorni. L’ho fatto sia da Parlamentare europeo che da assessore regionale (ben 914 Agridiario e 156 AgriWeekReCap) senza mai confondere l’attività istituzionale con quella politica.

Con la stessa trasparenza, senso delle Istituzioni e onestà intellettuale – conclude – ho deciso di non confondere il Nicola Caputo candidato con il Nicola Caputo assessore”.

Queste alcune parole del post pubblicato ieri da Nicola Caputo. L’Assessore parla di deontologia, trasparenza, senso delle istituzioni e onestà intellettuale. Praticamente tutti valori di una perfetta democrazia usati in un solo post. Peccato però che il senso di democrazia vorrebbe che l’Assessore sia messo alla pari dei suoi competitor e non quello di rivestire una carica istituzionale in campagna elettorale, la quale carica, indiscutibilmente determina un vantaggio rispetto ai concorrenti, dato che in questo mese, si potranno continuare a dare risposte “politiche” agli amici e agli amici degli amici come già successo, forse inconsapevolmente, con uno dei suoi staffisti, ma questo ve lo racconteremo in un altro editoriale.

Praticamente l’Assessore Nicola Caputo, sta conducendo la campagna elettorale per le europee stando “seduto a cavallo” – come si dice in gergo politico – e poi parla di democrazia, senso delle istituzioni e trasparenza. Avrebbe fatto davvero questo se si fosse dimesso da Assessore regionale. Tanto é vero che chi comincia a leggere il suo post, nelle prime battute, crede proprio di stare lì a leggere delle sue dimissioni, peccato però che la comunicazione era solo per avvertire che la sua pagina smette di essere istituzionale per diventare promozionale. Peccato per quelli che realmente sperano in un cambio di rotta della politica.

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