Cronaca
Pedopornografia, adescavano minori online spacciandosi per coetanei: due uomini in manette
Orchi in azione sul web, che le indagini condotte dagli specialisti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e dai carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese hanno contribuito a smascherare.
In particolare, due uomini depredavano ragazzini sul web, celandosi dietro avatar creati ad hoc per adescare adolescenti, indotti a “credere di parlare con una loro coetanea o con un loro coetaneo, quando intuivano che dall’altra parte vi era un minore con tendenze omosessuali”, come spiega una nota della Procura. E in tre occasioni i due pedofili si erano spinti oltre, convincendo le loro vittime a un incontro dal vivo e a subire rapporti sessuali.
Pertanto, a finire in manette sono L.F.R.L., 27enne rider di origine ecuadoriane con precedenti specifici e di M.B., 39enne incensurato residente nel cremonese e impiegato presso una ditta di autotrasporti nel milanese.
Inoltre, le indagini partirono a seguito della denuncia dei genitori di un ragazzino, grazie alla quale è stato possibile risalire ad un sistema di abusi ai danni di minori di età compresa tra gli 8 e i 17 anni, indotti ad inviare materiale pornografico autoprodotto che i due indagati poi scambiavano in rete, anche con terzi.
Al momento, sono state individuate almeno 10 vittime.
Caserta
San Tammaro (Ce), uomo trovato morto in auto: si era appartato con una donna
Nella tarda mattinata, in perpendicolare alla Nazionale Appia di San Tammaro (Ce), un uomo, un 64enne dell’agro aversano. è stato trovato privo di vita in circostanze su cui ancora non si è fatta luce.
Non si esclude che l’uomo sia stato colpito da un malore fatale mentre era appartato con una donna, all’interno dell’abitacolo dell’auto.
I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere indagano sulla vicenda. Al momento non risultano dettagli, anche perché, dato il contesto, la riservatezza fa da padrona.
Cronaca
Sorpresi con l’eroina nella soppressata
Gli agenti, della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi di Venezia, hanno notato un 36enne dirigersi con la sua autovettura in un garage di via Benefattori dell’Ospedale, dove – accorgendosi della presenza delle forze dell’ordine – ha cercato di chiudere repentinamente la saracinesca.
All’interno del box sono state trovate delle confezioni sottovuoto per un peso totale di 5,2 kg di eroina: un paio di panetti erano stati ricoperti con soppressata calabrese. Nel suo appartamento, in condivisione con un uomo 46enne, sono stati rinvenuti 65mila euro in una busta sul letto, 4mila euro nel cassetto di un comodino, e accanto al letto una macchina professionale conta banconote, una per il sottovuoto e altro materiale per il confezionamento.
Cronaca
Giugliano e Qualiano, banda della 147 Silver semina il panico
Questa notte, tra Giugliano e Qualiano, si sono registrati nientepopodimeno ché 5 colpi messi a segno, presumibilmente, dalla stessa banda criminale. Il raid è avvenuto in un orario compreso tra le 3 e le 5 del mattino; sono state bersagliate diverse attività commerciali tra cui: ‘Experience Pizza e Fritti’, in via Giuseppe di Vittorio a Qualiano, e il parco Regina a Casacelle in quel di Giugliano.
Sarebbero almeno in quattro ad aver agito, a bordo di un Alfa Romeo 147 Silver.
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