

Cronaca
Pedopornografia, adescavano minori online spacciandosi per coetanei: due uomini in manette
Orchi in azione sul web, che le indagini condotte dagli specialisti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e dai carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese hanno contribuito a smascherare.
In particolare, due uomini depredavano ragazzini sul web, celandosi dietro avatar creati ad hoc per adescare adolescenti, indotti a “credere di parlare con una loro coetanea o con un loro coetaneo, quando intuivano che dall’altra parte vi era un minore con tendenze omosessuali”, come spiega una nota della Procura. E in tre occasioni i due pedofili si erano spinti oltre, convincendo le loro vittime a un incontro dal vivo e a subire rapporti sessuali.
Pertanto, a finire in manette sono L.F.R.L., 27enne rider di origine ecuadoriane con precedenti specifici e di M.B., 39enne incensurato residente nel cremonese e impiegato presso una ditta di autotrasporti nel milanese.
Inoltre, le indagini partirono a seguito della denuncia dei genitori di un ragazzino, grazie alla quale è stato possibile risalire ad un sistema di abusi ai danni di minori di età compresa tra gli 8 e i 17 anni, indotti ad inviare materiale pornografico autoprodotto che i due indagati poi scambiavano in rete, anche con terzi.
Al momento, sono state individuate almeno 10 vittime.
campania
Ospedale Cardarelli, ecco 450 nuovi letti elettrici I letti elettrici andranno a sostituire l’attuale dotazione

Importante novità presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. E’ stata consegnata in questi giorni una prima parte dei 450 nuovi letti a movimentazione elettrica che renderanno più efficiente il patrimonio di attrezzature per la degenza. I letti elettrici andranno a sostituire l’attuale dotazione a movimentazione meccanica di diversi reparti. L’obiettivo è migliorare la degenza dei pazienti e supportare il lavoro degli operatori sanitari nei percorsi di cura. I nuovi letti saranno assegnati a 32 diversi reparti del più grande nosocomio del Mezzogiorno d’Italia.
campania
Montemarano (AV) – Truffa con falso profilo WhatsApp: due persone denunciate dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Montemarano hanno denunciato per “truffa” e “sostituzione di persona”, due soggetti della provincia di Fermo. Si tratta di un 32enne e un 26enne, già noto alle Forze dell’Ordine per simili reati.
L’indagine avviata dai militari dell’Arma ha preso spunto dalla denuncia sporta da un uomo del posto il quale, ingannato da una richiesta pervenutagli su WhatsApp da un contatto con la foto di un suo conoscente, è stato indotto ad effettuare alcuni versamenti su una nota piattaforma di pagamento online, per un totale di 800 euro, convinto di aver fatto un prestito all’amico in momentanee difficoltà economiche.
Gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma, oltre a confermare che la vittima aveva ricevuto il messaggio da un account clonato, hanno portato all’identificazione dei presunti truffatori, che sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere.
Prestare attenzione se qualcuno telefona, invia un messaggio o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare urgenti acquisti, debiti o fantomatiche cauzioni: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.
campania
Incendio nel cuore della notte, avvenuto a Casoria. Sul posto sono intervenuti i i vigili del fuoco

I carabinieri sono intervenuti nella notte, poco dopo le 2.00, in via Monte Amiata a Casoria per un incendio all’interno di un’abitazione disabitata. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme dell’incendio che, dai primi accertamenti, pare sia nato per cause di natura accidentale.
Durante le operazioni i militari hanno rinvenuto – in una stanza al secondo piano – parte di un cadavere carbonizzato di cui al momento non si conosce l’identità. Dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri, non si esclude che la vittima sia un senza fissa dimora che aveva trovato un riparo di fortuna all’interno dell’immobile.
Indagini in corso da parte dei militari della stazione di Casoria. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dell’immobile e del cadavere. La salma è stata trasferita presso l’ospedale di Giugliano per l’autopsia.
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