Giugliano
Giugliano: l’ombra di false dichiarazioni nella documentazione dei Consiglieri Comunali
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Non trova pace il tema della trasparenza e della legalità nel Comune di Giugliano. Dopo l’articolo che riportava ombre su alcuni rimborsi ed assunzioni di consiglieri comunali, la nostra redazione ha raccolto un’ulteriore indiscrezione: nella documentazione inerente le dichiarazioni dei consiglieri comunali pare ci siano delle dichiarazioni mendaci.
Ogni consigliere comunale, infatti, prima di essere proclamato in Consiglio Comunale, deve rilasciare e firmare delle dichiarazioni, tra le quali cause di incompatibilità e/o eventuali processi in corso. C’è da precisare che non tutti i reati sono ostativi per la funzione da Consigliere Comunale, ma laddove si dovesse verificare un caso di dichiarazione mendace, il soggetto che fa la mendace dichiarazione potrebbe addirittura decadere dal ruolo di Consigliere Comunale.
Se le nostre indiscrezioni dovessero essere confermate, ci sembra strano che questa vicenda sia passata inosservata dalla Segretaria Generale del Comune, la dott.ssa Teresa Di Palma. Ad ogni buon conto ogni singolo Consigliere Comunale che sta leggendo questo articolo, può verificare o meno la nostra notizia: basta fare una richiesta di accesso agli atti, recuperare le dichiarazioni dei Consiglieri Comunali e verificare se queste siano vere o meno.
Cronaca
Giugliano, aggredito il consigliere Salvatore Pezzella
Il consigliere comunale e in Città Metropolitana Salvatore Pezzella, attivista del M5S, stamattina ha denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli di aver subito un’intimidazione lo scorso 2 febbraio.
Ecco, qui di seguito, il post scritto dal consigliere Pezzella, sul suo profilo facebook:
“Gli ultimi due mesi sono stati per me molto tesi e difficili. Lo scorso 2 Febbraio ho subito un’aggressione all’esterno della mia abitazione. Stamattina mi sono recato presso la Procura di Napoli per sporgere denuncia sul grave accaduto. Perché solo oggi? Per me non è stato affatto facile, sono stato sotto choc per diverse settimane.
Oltre a sopportare il dolore fisico (me la sono ‘cavata’ con una prognosi di 3 giorni dovuta ad una distorsione alla mano), lo scoglio più difficile è stato superare il dolore psicologico. Ancora oggi ho gli incubi quando ripenso a quel giorno, ma ho deciso di non tacere ed ho trovato la forza di denunciare tutto. Ai magistrati ho raccontato nei minimi dettagli cosa è accaduto nella mattinata di quel maledetto giorno.
Quando sono sceso da casa, un’auto mi è piombata davanti fermando il mio cammino. Il conducente della vettura, col volto travisato da un pullover a collo alto, ha afferrato il dito della mia mano destra ed in napoletano mi ha ‘invitato’ a farmi i “fatti miei sui Pua”, poi si è allontanato. E’ stato tutto così veloce e scioccante che non sono riuscito a vederlo in volto, anche perché come detto era travisato. Tutto il resto l’ho raccontato ai magistrati che spero facciano quanto prima chiarezza sull’accaduto. Dopo l’aggressione sono andato subito al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Giugliano dove sono stato medicato.
Da quel giorno, ogni volta che scendo da casa, ho paura non solo per me ma anche per la mia famiglia ed i miei cari. In me, fin dal primo momento, è stata chiara la volontà di denunciare l’accaduto, ma solo oggi ho trovato la forza di farlo. Col passare dei giorni mi sono reso conto che l’evento non poteva essere lasciato al caso, e soprattutto non stavo bene psicologicamente in quanto scosso sull’eventuale evolversi della situazione.
Ringrazio i miei familiari ed il mio fraterno amico Antonio Pennacchio per l’affetto e la vicinanza dimostratami in queste settimane davvero difficili. Ringrazio anche il Sindaco Nicola Pirozzi, informato fin da subito dei fatti, per la vicinanza umana e politica che ha avuto nei miei riguardi dopo l’intimidazione subita. Ora voglio solo mettermi questo brutto episodio alle spalle. Sapete che ho la testa dura: non arretrerò di un millimetro!”
Cronaca
Giugliano, spiaggia di Licola: lamette e bottiglie di vetro tra la sabbia
La spiaggia di Licola non versa in condizioni ideali per potersi concedere una bella giornata di mare. C’è il rischio di farsi tanto male, se si ha voglia di una passeggiata a piedi sulla sabbia.
Il litorale e le acque inquinate mettono a rischio l’incolumità dei bagnanti.
A riva decine e decine di lamette si nascondono tra i rifiuti. Contenitori di plastica, bottiglie di vetro, pneumatici, carcasse di automobili, giocattoli, assorbenti, confezioni di medicinali e chi più ne ha più ne metta.
Cronaca
Giugliano e Qualiano, banda della 147 Silver semina il panico
Questa notte, tra Giugliano e Qualiano, si sono registrati nientepopodimeno ché 5 colpi messi a segno, presumibilmente, dalla stessa banda criminale. Il raid è avvenuto in un orario compreso tra le 3 e le 5 del mattino; sono state bersagliate diverse attività commerciali tra cui: ‘Experience Pizza e Fritti’, in via Giuseppe di Vittorio a Qualiano, e il parco Regina a Casacelle in quel di Giugliano.
Sarebbero almeno in quattro ad aver agito, a bordo di un Alfa Romeo 147 Silver.
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