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Politica

SANT’ANTIMO. Stamattina i cittadini hanno trovato la città tapezzata da manifesti della Sacra Famiglia di Buonanno

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SANT’ANTIMO – Non manca, tra i santantimesi, chi segue da vicino le vicende politiche del territorio ma si diverte con la satira e l’ironia. Unica nota stonata è quella di celarsi dietro l’anonimato.

In occasione della fuoriuscita della notizia circa le condanne sul processo Antemio subite dai Fratelli Cesaro, qualche buontempone del territorio ha voluto ricordare, con manifesti anonimi, privi di imposta di bollo, quindi affissi in maniera abusiva, l’appoggio elettorale che i Cesaro – l’ex Senatore Giggino detto “‘a purpetta” e il figlio Armando – hanno deciso di offrire al candidato a Sindaco Massimo Buonanno.

Così, stamattina i santantimesi si sono svegliati con la città tapezzata di manifesti riportante l’immagine della sacra famiglia con i volti fotomontati di Armando e Luigi Cesaro con in braccio il bambinello raffigurato da Massimo Buonanno. In basso al manifesto una parodia del Padre Nostro che recita così: “Giggino che sei nei cieli, sia onorato il tuo nome, venga il tuo voto, sia fatta la tua volontà, come a Sant’Antimo così a Napoli. Dacci oggi il nostro voto quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come voi NON rimettete ai VOSTRI debitori, e non indurci alla sconfitta, ma liberaci da Nicola. Amen. Si pronuncia ‘vota per noi’ Armando vota per noi, Antimo Luca vota per noi, Biologo vota per noi, Giuliano e Pasquale vota per noi.

Molto probabilmente chi ha pensato di porre l’attenzione del legame dei Cesaro alla coalizione Buonanno attraverso la preghiera del Padre Nostro, momento liturgico della religione cattolica, sicuramente si è ispirato anche alla polemica sorta in questi giorni che vuole il parroco della Chiesa Santa Lucia don Salvatore Coviello molto vicino alle vicende politiche praticate dal candidato a Sindaco del centro sinistra, dato che in questi giorni lo si vede molto attivo sotto il profilo elettorale, attività piuttosto insolita per uno che dovrebbe badare alle anime e non alla politica.

Ovviamente la redazione di Minformo, non condanna la satira che è il sale della democrazia, ma condanna il mezzo e l’abusivismo che in una città dove si declama il cambiamento, non dovrebbe essere né presente né praticato.

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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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