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Politica

SANT’ANTIMO. Marzocchella prima sfida i suoi competitor a qualsiasi confronto e poi declina l’invito al confronto mediatico

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SANT’ANTIMO – Delude ancora l’atteggiamento del candidato a Sindaco Nicola Marzocchella che proprio nel vecchio stile politichese di sempre si dimostra, nei fatti, il contrario di quello che dice a parole. Fanno ancora eco le dichiarazioni dell’architetto santantimese davanti ai nostri microfoni in occasione dell’evento, tutto al femminile, organizzato dalla sua candidata Giusy Ferriero, all’indomani del rifiuto dei suoi due competitor al confronto organizzato dalla nostra emittente televisiva, dove asseriva di non temere il confronto con nessuno e davanti a nessuno, poiché le sue idee e le sue visioni di città sono limpide e trasparenti come l’acqua.

Ieri invece, in un altro video, molto spartano, organizzato, forse più per ansia da prestazione, ha voluto spiegare le motivazioni del suo rifiuto al confronto organizzato dall’emittente televisiva locale santantimese.

In quel video Nicola Marzocchella spiega che le motivazioni del suo rifiuto sono legate agli attacchi denigratori fatti dal suo competitor Domenico Russo, mentre a Massimo Buonanno accusa il fatto di aver candidato un personaggio politico che in questi giorni l’avrebbe chiamato per minacciarlo di querela per diffamazione.

Ora, premesso, che attraverso queste pagine, ho già avuto modo di informare che il Programma elettorale di Nicola Marzocchella è scarno e privo di contenuti per permettergli un confronto con i suoi competitor sui temi e sulle soluzioni, non appaiono nemmeno plausibili le sue scusanti che dovrebbero giustificare il suo rifiuto al confronto, poiché da che mondo è mondo le campagne elettorali sono caratterizzate proprio da toni abbastanza alti, accuse e lancio di palle di fango e a dire il vero, secondo la mia modesta esperienza, quella di Sant’Antimo è anche la più moderata a cui io abbia mai assistito.

Quindi ci si domanda: che fine ha fatto quel Marzocchella impavido e spavaldo che davanti ai nostri microfoni sfidava tutto e tutti? Perché ha evitato ciò che lui ha dichiarato di non temere? Cosa è cambiato nel frattempo? Domenico Russo ha sempre lanciato fango sin dal primo minuto e Buonanno non può essere accusato di una cosa che non ha commesso lui. Quindi, oggi, cosa teme Marzocchella?

Finora, una sola cosa salta agli occhi della gente: l’inettitudine e il dilettantismo di Marzocchella nel condurre questa campagna elettorale, speriamo che queste due caratteristiche non accompagnino anche un suo eventuale governo della città. Lo scopriremo solo vivendo.

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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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