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Avellino

In manette capo ultras dell’Avellino per gravi atti di violenza al ‘Romeo Menti’

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Gli agenti della Digos, insieme alla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato Stefano Cecere, 40enne capo ultras dell’Avellino calcio, già noto alle Forze di Polizia.

L’uomo, nel corso della semifinale dei playoff Vicenza-Avellino, all’interno dello stadio ‘Romeo Menti’ di Vicenza, lo scorso 2 giugno, si è reso responsabile di gravi atti di intemperanza da cui è scaturita la sospensione per alcuni minuti della gara. Dopo aver scavalcato la recinzione e raggiunto il terreno di gioco, si è portato sotto al settore casalingo e ha colpito con due pugni un tifoso locale, generando il panico durante il match. 

Grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio di Vicenza, è stato possibile riconoscere il supporter avellinese e ricostruire l’esatta dinamica. Dopo le formalità di rito e su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Avellino, Cecere è stato trasferito presso la Casa Circondariale “Antimo Graziano” di Avellino.

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Avellino

Estorsioni a dipendenti, interdetti dirigenti istituti vigilanza ad Avellino e Cosenza

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Disagi e minacce di trasferimento in caso di mancata sottoscrizione di un accordo transattivo finalizzato a fare accettare alle guardie giurate dipendenti meno di un decimo del credito derivante da straordinari non pagati ed altri emolumenti non corrisposti e ferie e riposi non goduti.

Sarebbe stato questo il comportamento messo in atto dai tre rappresentanti legali di due istituti di vigilanza, uno con sede a Cosenza e l’altro ad Avellino, a carico dei quali sono state emesse misure interdittive.
 
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Cosenza in accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica sulla base delle indagini condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza e dalla Squadra mobile.
I reati contestati ai rappresentanti legali dei due istituti di vigilanza sono estorsione, caporalato ed indebita percezione di finanziamenti pubblici.

Le indagini che hanno portato all’emissione delle misure interdittive si sono concentrate inizialmente sull’istituto di vigilanza con sede a Cosenza e si sono estese successivamente a quello di Avellino in cui era confluito il primo (di entrambi gli investigatori non hanno reso nota la denominazione).

In una nota stampa la Guardia di finanza e la Polizia parlano, a proposito dell’attività dei due istituti di vigilanza, di “un sistema imprenditoriale connotato dalla riduzione dei diritti dei lavoratori, costretti ad accettare condizioni inique per preservare il posto di lavoro”.
Nel comunicato si riferisce, inoltre, che “l’esame della documentazione acquisita ha consentito di verificare che l’istituto di vigilanza con sede a Cosenza non ha corrisposto regolarmente retribuzioni, dal 2016 al 2021, ed evaso i conseguenti contributi per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro” e che “la società, nel 2020 e nel 2021, ha beneficiato di circa 470 mila euro di sgravi contributivi”.

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Avellino

Giallo nell’Avellinese, anziano preso a bastonate trovato riverso nel suo garage

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Un uomo di 72 anni è stato trovato riverso nel suo garage a Torrette di Mercogliano, in provincia di Avellino, con profonde ferite alla testa e al petto.

I carabinieri intervenuti sul posto ritengono che sia stato verosimilmente aggredito a colpi di bastone.

La vittima ha ricevuto i primi soccorsi dai sanitari del 118 che lo hanno poi trasferito in ambulanza all’ospedale “Moscati” di Avellino.
Le indagini sono in corso per identificare il responsabile in attesa che il ferito riferisca agli investigatori la sua versione dei fatti.

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Avellino

Comune Chiusano di San Domenico (Av), nominato commissario prefettizio Gamerra dopo decadenza sindaco De Angelis

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Il prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, ha nominato il vice prefetto Rosanna Gamerra commissario prefettizio del comune di Chiusano san Domenico, il cui consiglio comunale è stato sciolto in seguito alla decadenza del sindaco, Carmine De Angelis, determinata dalle dimissioni di sei consiglieri comunali.

Gamerra gestirà l’ordinaria amministrazione fino alle prossime elezioni.

De Angelis, vice segretario regionale di Forza Italia, era stato eletto per la terza volta consecutiva nel comune irpino che conta meno di 2.300 abitanti. Decisive le dimissioni di tre consiglieri comunali della maggioranza che si sono aggiunte a quelle dei tre consiglieri di opposizione. “Negli ultimi dieci anni – scrive in una nota il commissario provinciale di Forza Italia, Angelo Antonio D’Agostinola comunità ha avuto in de Angelis una guida che ha sempre dato prova di notevoli capacità amministrative e di grande lungimiranza: la decisione ingiustificabile dei consiglieri dimissionari si tradurrà in una penalizzazione dell’intera comunità”. D’Agostino, nell’esprimere solidarietà a De Angelis, si dice certo chegli elettori lo riconfermeranno alla guida della comunità non appena sarò loro consentito di tornare al voto”.

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