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Politica

CAIVANO: il Consigliere Castelli guadagna più di quanto dovrebbe

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Il consigliere costa più del Sindaco, sembra strano, però vi assicuriamo che le cose stanno proprio come leggete.

Nel prossimo consiglio comunale convocato dal Presidente Lello del Gaudio, che si terrà il 18 giugno C.A., il comune di Caivano dichiarerà, in modo sicuro e definitivo, il dissesto finanziario fortemente voluto da Monopoli.

Trenta milioni di euro non sono noccioline, corrispondono a circa 90 appartamenti di media qualità, a 1500 Volkswagen Golf, a più di quarantaduemila Iphone di ultima generazione, a settecentocinquantamila bistecche alla fiorentina e a tre milioni di zuppe di cozze, giusto per dare una dimensione dell’importo del fallimento del Comune di Caivano.

Ebbene, dopo tutto questo l’ente ha ancora in cassa tanto denaro da poter pagare un consigliere, più di quanto gli sia concesso di guadagnare, per cui la differenza se la trattiene.

Senza volere suscitare polemiche copiamo pari pari dalla Determinazione N. 1114 del 16/06/2016 :

Dare atto che al Consigliere Comunale Castelli Alfonso, viene liquidata la somma complessiva di €.1608,00= a fronte di una competenza di €. 1757,16 quale importo totale delle sedute relative ai mesi di gennaio e febbraio 2016, atteso che la spesa mensile non può superare ¼ dello stipendio del Sindaco, pari ad €. 804,00.

Ai cittadini il giudizio.

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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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Politica

Autonomia differenziata, a Napoli raccolte 11mila firme per il referendum abrogativo

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La campagna per il referendum abrogativo contro l’Autonomia differenziata continua a vele spiegate a Napoli.

Un movimento che vede il Sud in prima linea, con un bilancio positivo, in continua crescita. Ad oggi sono state raccolte, solo in città, 11mila firme.
L’obiettivo, arrivare a quota 500mila, è sempre più vicino. Nuova linfa, una spinta propulsiva, verrà data dall’attivazione della piattaforma online. Lì, accedendo con lo SPID, sarà possibile firmare da casa. Una mossa per invogliare ancora di più i cittadini e per arrivare, quanto prima, al voto.

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Crispano

Comune di Crispano, approvata mozione contro Autonomia differenziata: è tra i primi in Italia

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L’amministrazione comunale di Crispano, è tra le primissime in Italia ad aver approvato una mozione contro la legge sull’autonomina differenziata.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale, la mozione – firmata dal sindaco e da tutti i consiglieri di maggioranza – è stata approvata all’unanimità.

Il sindaco Michele Emiliano ha sottolineato che con la mozione approvata, si esprime una posizione di disapprovazione rispetto alla legge 86/2024 di introduzione del siste­ma di autonomia regionale differenziata per le evidenti ripercussioni negative che la sua attuazione avrà sul sistema dei diritti essenziali del nostro Paese e, segnatamente, delle comunità socio­economiche più deboli, per la forma di assegnazione della compartecipazione al gettito tributario che penalizzerà le Regioni più deboli e rafforzerà ulteriormente quelle più ricche, per l’evidente rischio di minare l’unità nazionale, in termini istituzionali e di riconoscimento dei diritti dei citta­dini.

La mozione verrà trasmessa in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Crispano a interventi, determina­zioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita.

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