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CAIVANO: Temperature vicino allo zero e scuole senza riscaldamento

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CAIVANO – Stamattina duro rientro a scuola per alcuni bambini caivanesi, precisamente quelli della “L. Milani”, quelli della “De Gasperi” in Via Rosselli e della “Papa Giovanni XXIII” al C.so Umberto, dalle notizie che ci giungono in redazione, i riscaldamenti dei sopra citati plessi sono spenti per mancanza di combustibile che si traduce come sempre, in mancanza di fondi per l’acquisto dello stesso, e a quanto pare parecchi genitori stanno provvedendo a prelevare i propri figli per salvaguardarli da eventuali influenze.

E’ disarmante come quest’amministrazione gestisce tali servizi, possiamo comprendere il dissesto, la mancanza dei fondi e tutto quello che si voglia propinare, ma considerare anche il riscaldamento alle scuole materne ed elementari come servizio secondario, specialmente in giornate dove si toccano gli zeri gradi centigradi, è da vergogna assoluta.

Non ci stancheremo mai di affermare che la questione diventa soprattutto morale, quando neanche a distanza di dieci giorni, i politici caivanesi, hanno approvato in consiglio, un rimpinguamento delle casse comunali che permetteva loro di incassare incolumità di carica.

Abbiamo assistito alle parole del sindaco Monopoli che affermava che tutto ciò che stavano approvando glielo consentiva la legge, fermo restando che qui nessun caivanese si sognerebbe mai di invitare il sindaco e gli assessori di andare contro la legge, ma se la legge consente di intascare soldi pubblici, la stessa legge tutela la salute dei bambini a scuola, obbligando l’ente comunale a tenere accesi i riscaldamenti e considerando il sindaco, primo responsabile della salute dei suoi concittadini.

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Bonus vacanze 2024, ecco a chi spetta l’agevolazione Inps

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Il Bonus Vacanze 2024 è rivolto ai pensionati residenti in Italia e iscritti a specifiche gestioni previdenziali. L’importo del bonus varia in base alla durata del soggiorno e al reddito ISEE del richiedente. Per soggiorni di almeno 15 giorni e 14 notti, il contributo può arrivare fino a 1.400 euro, mentre per soggiorni di 8 giorni e 7 notti è previsto un massimo di 800 euro. Il bonus copre parte delle spese per le vacanze dei beneficiari per viaggi prenotati tra il 1° maggio e il 17 dicembre 2024.

Il bonus è destinato ai pensionati residenti in Italia e iscritti a gestioni previdenziali specifiche, come la Gestione Dipendenti Pubblici, la Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (ex Fondo Credito) e la Gestione Fondo Postelegrafonici (ex IPOST). Anche i coniugi conviventi e i figli con disabilità grave o invalidità civile al 100% possono beneficiare del bonus, purché inclusi nell’attestazione ISEE del pensionato.

Per soggiorni di almeno 15 giorni e 14 notti, il contributo massimo è di 1.400 euro, mentre per soggiorni di 8 giorni e 7 notti il massimo è di 800 euro. La copertura delle spese varia in base agli scaglioni ISEE: per redditi fino a 8.000 euro, la copertura è del 100%, mentre per redditi superiori a 72.000 euro.Anche le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro e almeno tre componenti possono beneficiare del Bonus Vacanze, ottenendo sconti fino a 500 euro.



(fonte: tgcom24)

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Inizia l’esodo: weekend da bollino rosso

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Al via il primo grande weekend di partenze: lungo la rete Anas, per l’ultimo fine settimana di luglio, è così atteso traffico in costante aumento da bollino rosso. E, in previsione dell’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti per l’esodo estivo, viene limitata la presenza dei cantieri: da sabato 27 luglio e fino al 3 settembre sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi (1278).
Su alcune tratte caffè gratis per chi guida.
Dati positivi per il settore turistico: nell’ultimo weekend di luglio risultano prenotate 8 camere su 10.

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Attualità

Crollo Scampia, Vincenzo De Luca: “Pronti a dare una mano. Sconcertati dalla perizia ignorata”

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“Noi della Regione Campania siamo disponibili a dare una mano per il futuro rispetto al problema di lunga data nella Vela Celeste di Scampia. Anche perchè leggiamo sui giornali che c’era una relazione tecnica già di otto anni fa che segnalava la condizione di pericolo gravissimo proprio su quel ballatoio, perché i giunti erano in pratica saltati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta su Facebook.

“Sapendo che c’era una perizia tecnica – ha sottolineato De Luca – di otto anni fa, immaginiamo come erano quei giunti 8 anni dopo e con i lavori in corso. Sono notizie che lasciano sconcertati e anche un po’ indignati sinceramente. Sono cose che saranno accertate dalle autorità competenti. Noi siamo pronti a dare mano per evitare altre tragedie e per far prevalere la solidarietà ma anche l’efficienza e la concretezza operativa”.

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