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CAIVANO, si è persa un’altra occasione per stare zitti

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CAIVANO – Se fosse vero che il partito di Forza Italia a Caivano, fosse coeso e se fosse vero che il tutto lo si fa alla luce del sole e che nessun consigliere chieda qualcosa in cambio, allora di che cosa stiamo parlando?

La realtà è che ci vogliono continuare a raccontare frottole, la verità è che i politici caivanesi non hanno ancora imparato che il vero male è l’assuefazione e la sfiducia della gente verso questa classe dirigente di basso livello che determina il fallimento amministrativo caivanese. E’ impensabile che davanti all’evidenza si continui a negare e la cosa che più fa tristezza in questo martoriato paese (scritto con la minuscola per far riferimento a Caivano, quando poi si parla di errori grammaticali ndr) è che certa stampa, letta da nessuno, gli presta anche il fianco, con la speranza di raccoglierne le briciole.

Ma veniamo al punto della situazione, se all’interno del partito del sindaco Monopoli non fosse successo nulla, non si spiegherebbe l’incontro con Armando Cesaro e non si spiegherebbe, prima ancora, il consiglio “deserto” e dopo l’incontro con l’esponente forzista, la presenza mite e moderata dei dissidenti all’interno del consiglio comunale di ieri. Non si spiegherebbe neanche la presa di posizione del consigliere Domenico Falco con dichiarazioni rilasciate alla nostra TESTATA GIORNALISTICA (Aut. n°20/2016 del Tribunale Napoli Nord). Ma soprattutto, e questa è la cosa che taglia la testa al toro, se questi consiglieri non avessero chieste prebende al sindaco, allora come mai non hanno messo a conoscenza della cittadinanza i veri motivi delle loro rimostranze verso l’operato del sindaco?

Ammettiamo, allora per assurdo, che si voglia credere alla versione del tutto apposto e che nel partito del sindaco non ci siano frizioni, che bisogno c’era stamattina, dopo aver trascorso un consiglio, ieri sera, nella più totale armonia, di difendersi e controbattere le dichiarazioni del consigliere Domenico Falco se non per il solo scopo di continuare a destabilizzare l’ambiente?

Facendo più di qualche riflessione, c’è da dire che nella maggioranza di Monopoli, nessun consigliere è immune da prebende e il fatto che fa più tristezza in questo contesto è che non solo la politica non deve essere fatta di tali regalie, ma la conseguenza di ciò deriva da una condizione culturale a cui i politici nostrani, proprio non riescono a distaccarsi, ma talvolta questi consiglieri sono anche alquanto irriconoscenti dimenticando di aver ricevuto più di una prebenda, se solo si vogliono contare i parenti che lavorano alle politiche sociali o magari qualche incarico ricoperto in enti extra comunali guadagnato anche con i voti e il favore del sindaco Monopoli.

Determinante a questo punto è il silenzio del sindaco Monopoli, che attende sulla sponda del fiume che passi il cadavere del suo nemico, intanto per adesso sono cominciati a passare gli stracci, chissà se il silenzio del sindaco sia dettato dalla sua linea dura verso chi non vuole cambiare le cose o se sia un silenzio di comodo per conservare la poltrona, solo il tempo lo stabilirà.

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Caivano, la candidata a Sindaco Peluso sostiene Ivana Tarantino alle Regionali Campania 2025

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Caivano (NA) – Si consolida l’asse politico tra Caivano e la Regione Campania. La candidata a Sindaco di Caivano ha annunciato il proprio sostegno a Ivana Tarantino, candidata al Consiglio Regionale della Campania per Forza Italia.

In un post diffuso sui social, la candidata ha parlato di un momento di “grande soddisfazione e condivisione”, definendo la stretta di mano con Tarantino “un impegno concreto per una politica fatta di collaborazione, competenza e visione”.

L’incontro rientra nel percorso di dialogo e alleanza che il centrodestra sta costruendo in vista delle Elezioni Regionali 2025, con l’obiettivo di rafforzare la presenza territoriale e la sinergia tra amministrazioni locali e istituzioni regionali.

“Vogliamo costruire una comunità più forte, più sicura e piena di opportunità per tutti”, ha dichiarato la candidata a Sindaco, ribadendo la volontà di lavorare insieme a Forza Italia e all’intera coalizione che la sostiene.

Da parte sua, Ivana Tarantino ha ringraziato per il sostegno, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i diversi livelli istituzionali per promuovere sviluppo, sicurezza e coesione sociale nei territori della Campania.

L’iniziativa segna un nuovo passo nella campagna elettorale di Forza Italia, che punta a consolidare il proprio radicamento nelle realtà locali del territorio campano.

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Fratelli d’Italia a Caivano: nessuna lista alle amministrative, una scelta di coerenza e responsabilità politica

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CAIVANO – Riceviamo e pubblichiamo: “Con senso di responsabilità e nel pieno rispetto della coerenza che da sempre contraddistingue la nostra azione politica, la sottoscritta Giovanna Palmiero, coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia Caivano, d’intesa con i militanti e i sostenitori, comunica la decisione di non presentare alcuna lista alle prossime elezioni amministrative.

Si tratta di una scelta sofferta ma necessaria, maturata dopo un’attenta valutazione del quadro politico locale e delle condizioni ambientali che caratterizzano questa tornata elettorale.

Le dinamiche emerse e le alleanze costruite negli ultimi mesi non rispecchiano né i valori né la visione politica che Fratelli d’Italia porta avanti con coerenza su tutto il territorio nazionale.   

Non intendiamo prestare il fianco alla continuità con il passato, cambiano i nomi ma non i cognomi. Non ci riconosciamo nei soliti volti che cambiano casacca ma non mentalità, né in chi antepone interessi personali o imprenditoriali al bene comune. Non ci siederemo mai a tavoli politici dove il valore della legalità viene barattato per logiche di potere o di convenienza.                                                                                                               

La nostra idea di politica nasce dal rispetto delle istituzioni e dal rifiuto di qualsiasi compromesso con chi, negli anni, ha contribuito a minare la credibilità di Caivano. La legalità e la denuncia della “mala gestio” sono diventate mezzo di isolamento politico territoriale in un Comune che ricordiamo essere stato sciolto per ben due volte per infiltrazioni camorristiche.

In questi mesi, la formazione delle coalizioni non ha prodotto un vero dibattito programmatico, ma solo trattative basate su spartizioni di ruoli e incarichi. Nessuno ha voluto costruire un progetto fondato su valori, legalità e competenza, preferendo perpetuare logiche e nomi che rappresentano il passato.                                                      

Fratelli d’Italia aveva auspicato un cambio di regia, un reale rinnovamento, ma il contesto politico locale ha scelto diversamente, ignorando perfino le indicazioni del Ministro Piantedosi, che già evidenziava la palese continuità amministrativa nei due scioglimenti consecutivi. Non avremmo mai potuto condividere l’aula, figuriamoci un accordo elettorale, con chi è ripetutamente citato nei decreti di scioglimento e rappresenta evidenti interessi del malaffare. Non ci interessa partecipare a coalizioni nate solo per “esserci”. Non cerchiamo scorciatoie elettorali né compromessi al ribasso: la nostra presenza ha senso solo se coerente, limpida e rispettosa del mandato politico e morale dei nostri elettori.

Ringrazio tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato con dedizione, impegno e autentico spirito di militanza. Preferiamo fare un passo indietro oggi, piuttosto che svendere la nostra identità o piegarci a logiche che non ci rappresentano. Questo non è un segno di resa, ma un atto chiaro e netto di coerenza e dignità, un messaggio forte contro un modo distorto e opaco di gestire la politica locale.                                                  

Fratelli d’Italia a Caivano continuerà a essere presente, vigile e attivo, dentro e fuori dalle istituzioni, per difendere i valori della legalità, della trasparenza e dell’appartenenza al territorio. Sia questo monito per le energie positive di questa città!                                   

Con lo stesso spirito, il coordinamento cittadino è già al lavoro per contribuire con rinnovato impegno al risultato elettorale di Fratelli d’Italia e del candidato Presidente Edmondo Cirielli in vista delle prossime elezioni regionali, affinché la voce di Caivano sia rappresentata da persone libere, competenti e realmente interessate a salvaguardare il futuro delle persone perbene della nostra comunità”.                                                                        

Giovanna Palmiero
Coordinatrice cittadina Fratelli d’Italia – Caivano

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Caivano, proiettile a don Patriciello: Vittorio De Luca ai domiciliari a Orta di Atella, il suo legale Cerbo: “Sono rincuorato”

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Vittorio De Luca è agli arresti domiciliari presso un appartamento, da lui indicato, ubicato a Orta di Atella (Ce). L’uomo, (suocero di Domenico Ciccarelli, boss dell’omonimo clan), che due settimane fa, durante la messa dei bambini del Parco Verde di Caivano (Na) consegnò un proiettile a Don Maurizio Patriciello mentre distribuiva l’ecaurestia, ha ottenuto i domiciliari nella giornata di ieri dopo la decisione dell’ottava sezione del Tribunale del Riesame di Napoli di concedergli una misura cautelare meno detentiva rispetto alla custodia in carcere.

Decisione del Riesame che si è concretizzata soltanto nella giornata di oggi, subito dopo la disponibilità del braccialetto elettronico GPS per la sorveglianza della posizione.

Soddisfazione sulla decisione del Riesame è stata espressa dal legale difensore di Vittorio De Luca, l’avvocato Gabriele Roberto Cerbo: “È un risultato professionale che mi fa piacere. Abbiamo lavorato duramente per ottenere la scarcerazione di un soggetto (Vittorio De Luca, ndr) che è fragile, ha 75 anni, non adatto ad un carcere duro come quello di Poggioreale. È la migliore soluzione, in attesa che il tutto sarà chiarita dalle sede competenti, quella dei tribunali. Sono rincuorato grazie alla decisione del Riesame, i giudici sono stati eccezionali nel tenere fuori dalla porta del tribunale il clamore mediatico e politico della vicenda”.

Alla notizia della scarcerazione di Vittorio De Luca, ai nostri microfoni don Maurizio Patriciello ha commentato testualmente: “La magistratura fa il suo lavoro, se ha deciso così ha fatto bene. Tutto quello che è stato fatto è stato fatto bene. Non so perché De Luca mi abbia consegnato quel proiettile durante la messa dei bambini. Non conosco ancora il motivo profondo di questo gesto: gli inquirenti stanno cercando, quello che mi dicono quello dirò. Se per adesso è stato messo ai domiciliari, è stato deciso cosi, è stato deciso bene. Io a quest’uomo (Vittorio De Luca, ndr) lo conosco da sempre, gli voglio anche bene, però se è stato mandato, se è stato strumentalizzato vorrei sapere chi è e soprattutto perché l’ha fatto”.

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