

Attualità
Pasquale Crispino, lettera al presidente De Luca sul progetto dei ‘Regi Lagni’
L’ex candidato alle regionali, nella lista Fare Democratico, caivanese doc, Pasquale Crispino, ha inviato un progetto alla Giunta della Regione Campania e al sindaco di Caivano Enzo Falco, per mettere pressione sul presidente della Regione stessa, Vincenzo De Luca.
Il tema riguarda i famosi ‘Regi Lagni’. Ecco la lettera in questione:
“Mi permetto di segnalarVi, come cittadino Caivanese, imprenditore agricolo, Consigliere Nazionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali e Presidente Incoming del Rotary Club Afragola-Frattamaggiore Porte di Napoli, l’annoso problema della caduta costante dei pini presenti sulla strada consortile dei “regi lagni” nel Comune di Caivano, problema che non può più attendere risoluzione avendo assunto carattere di
somma urgenza in termini di grave e imminente pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Un tempo, il viale alberato in questione, posto ai lati della strada consortile di proprietà della Regione Campania, rappresentava un biglietto da visita di elevato valore paesaggistico-ambientale per chi,.provenendo dal Nord attraverso l’autostrada del Sole o anche attraverso la Linea Veloce FS alta velocità, si accingeva ad entrare nella Provincia di Napoli. Una porta di ingresso della città metropolitana di Napoli di notevole pregio naturalistico e anche turistico oggi, purtroppo, totalmente devastato e divenuto un
cimitero di pini ormai morti e in gran parte caduti che ostruiscono anche il normale deflusso delle acque dei regi lagni.
È opportuno evidenziare che tale viale alberato, o meglio la strada consortile ove sono presenti tali
alberature, riveste un ruolo strategico nella viabilità locale e cittadina e rappresenta l’unica strada di
accesso a numerose aziende agricole, tra cui quella condotta dallo scrivente, i cui terreni sono ubicati nella parte a nord dell’alveo dei regi lagni ed i cui titolari, pertanto, sono costretti, forza maggiore, a transitare lungo tale strada prescindendo delle condizioni meteoriche, affrontando notevoli rischi e mettendo a repentaglio la loro vita e quella dei loro dipendenti.
Non vanno altresì dimenticati i numerosi sportivi che praticano jogging quotidianamente lungo tale strada.
L’eliminazione del pericolo e la riqualificazione di tale arteria viaria rappresenta non solo una priorità in termini di sicurezza pubblica e privata, ma potrebbe rivelarsi un percorso alternativo per la viabilità locale, consentendo agli abitanti di Cardito, Afragola e Acerra di raggiungere il casello autostradale di Marcianise e i relativi centri commerciali senza attraversare il centro cittadino di Caivano, consentendo lo smaltimento veloce del traffico veicolare, con riduzione dei tempi di percorrenza e delle emissione di CO2 nonché di polveri sottili in atmosfera, dunque con notevoli vantaggi ambientali. Consentirebbe, inoltre, di collegare direttamente le due zone ASI di Caivano (Pascarola ) e Acerra (Montefibre ) e Marcinise.
Lo scrivente unitamente al proprio Ordine di appartenenza e alle competenze interne al Rotary club, si rende disponibile a fornire gratuitamente un progetto di riqualificazione dell’asse viario, del quale si allega draft unitamente a un repertorio fotografico attestante lo stato dei luoghi, onde consentire un più celere intervento per l’eliminazione del pericolo.
Si chiede la convocazione di un tavolo tecnico per la definizione del progetto.
Nel ringraziarvi per l’attenzione prestata, si porgono cordiali saluti.” Questo quanto emerge dalle parole di Crispono
Attualità
Nessun aumento sulla tassa della spazzatura, grande risultato dell’amministrazione Sarnataro

Nessun aumento sulla tassa della spazzatura, grande risultato dell’amministrazione Sarnataro. Le tariffe Tari saranno approvate questa sera in Consiglio comunale dalla maggioranza di governo. “Nonostante il disavanzo di bilancio riusciamo a confermare le tariffe Tari del 2021 e confermiamo anche le vecchie aliquote IMU – spiega l’assessore al bilancio Biagio Sequino – Ci riusciamo grazie ad una oculata gestione della spesa ed a una efficiente programmazione economico-finanziaria che va avanti da anni , per merito di una classe politico -amministrativa efficiente e preparata ed allo spirito di abnegazione e sacrificio dell’ ufficio economico – finanziario.
Il tutto mantenendo inalterato il livello quali-quantitativo dei servizi che offriamo sul territorio alla collettività tutta”. Soddisfazione la esprime anche il primo cittadino Luigi Sarnataro: “Considerati i continui aumenti, che ormai riguardano tutti gli aspetti della vita quotidiana di ognuno di noi, ritengo sia fondamentale non aggravare anche i tributi che pesano sulle tasche dei cittadini.Siamo particolarmente orgogliosi di essere riusciti a mantenere invariata la tassa sui rifiuti. Un vero e proprio miracolo, per il quale ringrazio l’ufficio, l’assessore Sequino e i consiglieri comunali”.
Attualità
Caso Regeni, il Gup di Roma invia gli atti del processo alla Consulta

Il Gup di Roma ha accolto la richiesta della Procura e ha deciso di inviare alla Consulta gli atti del procedimento sulla morte di Giulio Regeni.
In particolare, il giudice chiede alla Corte Costituzionale di esprimersi sulla questione relativa all’assenza degli imputati, i quattro 007 egiziani, per superare la ‘stasi’ del processo. Dunque, la Consulta dovrà decidere sull’articolo così come modificato dalla riforma Cartabia, nella parte in cui non prevede che si possa procedere in assenza dell’accusato, “nei casi in cui la formale mancata conoscenza del procedimento, dipenda dalla mancata assistenza giudiziaria da parte dello Stato di appartenenza o residenza dell’accusato stesso”.
Ecco quanto dichiarato dall’avvocato Alessandra Ballerini:
“C’è una speranza in più, speriamo che questa sia la volta definitiva e che venga sancito che questo processo si può e si deve fare. Visto che noi diciamo sempre che Giulio ‘fa cose’, speriamo che Giulio possa intervenire anche in una riforma legislativa che consenta di non lasciare impuniti i reati di questa gravità, quando gli stati non collaborano”.
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Caso Giulia Tramontano, si fa largo l’ipotesi femminicidio: la situazione

Proseguono senza sosta le ricerche di Giulia Tramontano, la 29enne scomparsa dallo scorso sabato sera da Senago, in provincia di Milano. La ragazza è al settimo mese di gravidanza e ha con sé bancomat e passaporto.
Al momento, non si hanno notizie della giovane donna, che a quanto pare sarebbe scappata di casa dopo una lite con il fidanzato, l’ultimo ad averla vista e colui che ne ha denunciato la scomparsa.
Tuttavia, secondo i carabinieri che lo hanno ascoltato, ci sarebbero delle incongruenze nel racconto di Alessandro Impagnatiello, barman in un albergo di lusso a Milano, che però non risulta nel registro degli indagati.
Intanto, la famiglia di Giulia è arrivata nel Milanese, pensando ad un allontanamento volontario, a seguito di una lite col ragazzo, del quale aveva scoperto avesse messo incinta un’altra donna, con la quale i due si erano incontrati per chiarire la situazione. Però, con il passare delle ore, si fa largo l’ipotesi peggiore, quella del femminicidio, con i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine che stanno ora setacciando il fiume Seveso e il canale Villoresi alla ricerca di un corpo o di altri indizi che avvalorerebbero questa tesi.
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