

Cronaca
Carnevale Napoli, rissa sul lungomare tra ragazzini: c’è un ferito
Lettera al Questore della Confesercenti-Fiepet Napoli, che ha segnalato risse sul lungomare di Napoli nella giornata di oggi tra ragazzini.
“Segnaliamo che una banda di ragazzini ha scatenato una rissa e ha aggredito un automezzo del 118 in via Partenope e che questi delinquenti erano sprovvisti delle mascherine. Gli esercizi pubblici del lungomare non possono subire ulteriori danni oltre quelli che li hanno già messi in ginocchio, per cui richiediamo ancora maggiore vigilanza e presenza. L’indegna colluttazione ha fatto scappare a gambe levate tutti i clienti dei locali del lungomare.
Ai nostri occhi – ha spiegato Vincenzo Schiavo – lo Stato è assente, la città pare abbandonata al suo destino. Non è possibile che sul posto ci siano appena due volanti della polizia. E’ l’ultimo giorno di Carnevale, c’è il sole, è festa, era assolutamente scontato che ci sarebbe stato un assembramento di persone. I protagonisti di questa rissa sono delinquenti, gentaglia senza rispetto degli altri e della città. A pagare purtroppo sono sempre i ristoratori, già sommersi dai debiti, già vessati da un anno di Covid e dalle mille restrizioni.
Gli amici de “I Re di Napoli”, ad esempio, hanno avuto danni diretti per la rissa tra teppisti. È una vergogna doppia. Perché gli assembramenti sono assolutamente vietati e perché non è possibile che i nostri imprenditori siano vittime oltre che del Covid anche di questi delinquenti. Quale è la loro colpa? Forse quella di avere un ristorante sul lungomare? Quella di pagare migliaia di euro al giorno di fitto? Da parte loro c’è grande sdegno e enorme preoccupazione per il futuro: il fallimento o la rinuncia alle attività è dietro l’angolo. Occorre un incontro urgente con il Prefetto e con il Questore: siamo disponibili, come sempre, a collaborare, ma il tema sicurezza del Lungomare è essenziale. Si stanno depauperando – ha concluso Schiavo – due patrimoni: quello delle attività della zona e quello legato alla bellezza del posto“.
Cronaca
Choc nella Capitale, poliziotta uccisa a colpi di pistola: i particolari

Choc a Roma, dove una poliziotta è stata uccisa a colpi di pistola tra i quartieri Torraccia e San Basilio, nella periferia est della Capitale. In particolare, la donna è stata trovata morta nell’androne di un palazzo, con il suo aggressore che si è tolto la vita dopo essere scappato via.
Sul posto, sono intervenuti la Polizia e i sanitari del 118, che hanno soltanto potuto constatarne il decesso. Infatti, la donna sarebbe stata raggiunta da tre colpi di pistola alla testa, esplosi da un uomo a bordo di una Chevrolet bianca.
Cronaca
Tragedia sul lavoro: operaio morto per l’esplosione di una bombola

Un vero e proprio dramma quello avvenuto nella mattinata odierna a Pavone Canavese, in provincia di Torino, dove un operaio è morto a seguito dell’esplosione di una bombola.
In particolare, l’uomo stava effettuando dei lavori presso un cantiere vicino all’autostrada A5 Torino-Aosta, dove sono ora in corso i rilievi dei carabinieri della Compagnia di Ivrea e dei Vigili del Fuoco, i quali hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera area.
Cronaca
Sant’Antimo, il sindaco Buonanno proclama il lutto cittadino per i funerali di Giulia Tramontano

Proclamato il lutto cittadino a Sant’Antimo, paese dell’area nord di Napoli, di cui era originaria Giulia Tramontano, la 29enne uccisa nel Milanese dalla furia omicida del suo compagno.
Ad annunciarlo il sindaco Massimo Buonanno, che ha sospeso tutte le attività tra domani e domenica. Ecco quanto si legge nel suo post:
“Stamattina l’intera comunità di Sant’Antimo si è svegliata sconvolta, dopo la notizia della morte della nostra giovane concittadina Giulia. Vorremmo non parlare più di casi di femminicidio, ma mi rendo conto che nonostante le campagne di sensibilizzazione, le continue lotte contro la violenza sulle donne, che l’amministrazione, assieme al centro antiviolenza, continua quotidianamente a portare avanti, ci ritroviamo oggi davanti alla morte di una ragazza che tra qualche mese sarebbe diventata madre del bambino che portava in grembo. Proclameremo il LUTTO cittadino il giorno del suo funerale e SOSPENDEREMO gli eventi di domani 2 giugno in Villa Comunale e del 4 Giugno per la giornata mondiale dello sport. In questo momento sono fuori Regione, dove sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico, ma mi unisco, unitamente a tutta la nostra comunità, al dolore della sua famiglia, al papà, alla mamma, al fratello, alla sorella e di tutti quelli che la conoscevano e che le volevano bene. La perdita di Giulia e del suo bambino ci invita ad una profonda e silenziosa riflessione. Ogni femminicidio è un lutto per l’intera comunità, ed io mi rendo sempre più conto che c’è ancora tanto lavoro da fare per cambiare questa società, che ancora una volta ci mette davanti ad una notizia come quella di stamattina”.
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