Resta sintonizzato

Cronaca

Finge di essere un ginecologo per violentare una 15enne: 26enne in arresto

Pubblicato

il

Ha contattato una ragazzina di 15 anni su Instagram e si è finto ginecologo mentre lei cercava un professionista: con la scusa di una visita l’ha poi violentata.

Il disoccupato residente in provincia di Palermo si sarebbe fatto inviare delle foto delle parti intime dalla 15enne con la scusa di un consulto medico, poi l’avrebbe incontrata e violentata.

L’accusa nei suoi confronti è gravissima e per lui i pm hanno chiesto la condanna a sei anni e otto mesi di reclusione.

L’imputato era già finito agli arresti domiciliari per violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico alla fine di febbraio dell’anno scorso.

Secondo la ricostruzione della Procura, la ragazzina non avrebbe avuto problemi a dare all’imputato il suo numero di telefono, credendolo uno specialista.

Aveva già cercato informazioni relative al tema su internet e forse proprio da qui l’imputato sarebbe riuscito a risalire a lei, contattandola su Instagram, sicuro che la ragazza avrebbe risposto.

Non è chiaro dove la giovane avesse fatto le sue ricerche, ma la richiesta di un contatto telefonico non l’aveva insospettita. Da lì, lui avrebbe iniziato a inviarle messaggi, chiedendole anche foto e video delle sue parti intime con la scusa del consulto medico. Poi le avrebbe chiesto di incontrarsi e dopo la sua risposta affermativa, avrebbe abusato di lei. La ragazza credeva di andare a fare una visita medica.

La giovane ha poi raccontato ai genitori quanto le è successo, trovando il coraggio di denunciare gli abusi alla famiglia.

A quel punto, i familiari l’avrebbero accompagnata a sporgere denuncia nei confronti del 26enne che era stato successivamente arrestato e che poi è stato sottoposto a processo.

Ha scelto di essere processato con un rito alternativo al fine di ottenere, in caso di condanna, uno sconto di un terzo della pena.

 

 

 

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Campania, Concetta muore dopo un’operazione di routine: i dettagli

Pubblicato

il

Choc a Battipaglia, in provincia di Salerno, per la scomparsa di Concetta Salvatore, morta all’età di 68 anni a seguito di un intervento chirurgico. In particolare, i familiari hanno sporto denuncia presso i carabinieri e la Procura di Salerno ha deciso di aprire un’inchiesta.

Al momento, l’ipotesi più probabile è quella secondo cui qualcosa è andato storto durante l’intervento. La donna era originaria di Calabritto, in provincia di Avellino, ed era sposata con un sindacalista della Cgil, con il quale aveva due figli.

Continua a leggere

Cronaca

Omicidio nella notte, 18enne tunisino ucciso a coltellate alla stazione

Pubblicato

il

Omicidio avvenuto alla stazione di Reggio Emilia, dove stanotte un 18enne tunisino è stato ucciso a coltellate. Al momento, non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto, anche se i carabinieri stanno ora vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per rintracciare il responsabile.

Continua a leggere

Cronaca

Morta a Torino Mariella Mengozzi, la signora dei motori: aveva 60 anni

Pubblicato

il

È morta questa mattina Mariella Mengozzi, direttrice del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, deceduta all’età di 60 anni. Era originaria di Forlì, ed era stata la prima donna alla guida del MAUTO.

Inoltre, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in aziende internazionali come Walt Disney e Ferrari, dove è rimasta complessivamente 12 anni. In particolare, per la casa di Maranello ha coordinato l’evento celebrativo del 50° Anniversario di Automobili Lamborghini e l’Ayrton Senna Tribute: 1994-2014, a Imola.

Ecco le dichiarazioni dello staff del MAUTO:

“Una manager competente, seria, apprezzata in tutta Italia e in campo internazionale, figura fondamentale, a tratti insostituibile. Prima donna alla guida del Museo, ha svolto il suo lavoro con passione, energia e ottimismo anche nei momenti più critici, come quelli legati alla pandemia. Il suo impegno costante e il suo contributo innovativo hanno portato a chiudere il 2022, con un eccezionale risultato in termini di visitatori e qualità delle iniziative. Mariella Mengozzi era una donna tenace e determinata, che non ha tralasciato i suoi impegni al museo neanche negli ultimi mesi, nonostante il male che la affliggeva”.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy