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Cronaca

Emergenza Covid, il bollettino della Campania: la situazione

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Nelle ultime ore in Campania si registrano 1.202 nuovi contagi a fronte di 11.097 tamponi effettuati, il rapporto tra test eseguiti e casi positivi è del 10,83%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 125 mentre quelli negli altri reparti sono 1.319. I nuovi decessi registrati sono 21.

COVID-19, IL BOLLETTINO ORDINARIO DELL’UNITÀ DI CRISI DELLA REGIONE CAMPANIA
Questo il bollettino di oggi:
Positivi del giorno: 1.202 (di cui 82 casi identificati da test antigenici rapidi)
di cui
Asintomatici: 1.045
Sintomatici: 75
* Sintomatici e Asintomatici si riferiscono ai soli positivi al tampone molecolare
Tamponi del giorno: 11.097 (di cui 1.169 antigenici)
Totale positivi: 254.318 (di cui 4.163 antigenici)
Totale tamponi: 2.805.856 (di cui 83.113 antigenici)
Deceduti: 21 (*)
Totale deceduti: 4.141
Guariti: 1.223
Totale guariti: 178.925
* 12 deceduti nelle ultime 48 ore, 9 deceduti in precedenza ma registrati ieri
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 125
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
Posti letto di degenza occupati: 1.319
** Posti letto Covid e Offerta privata.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "CORONAVIRUS LA SITUAZIONE IN CAMPANIA REGIONEC CAMPANIA SINTOMATICI 75 TEST POSITIVI OGGI 11.097(A) 1.202 TOTALE 2.805.856 254.318 (A) icui 1169 antigenici antigenici cui83.113 antigenici cui4.163 antigenici Sintomatici Asintomatici riferiscono soli positivi tampone molecolare ASINTOMATICI 1.045 (E) deceduti nelle ultime GUARITI DECEDUTI 1.223 21(日) 178.925 4.141 ore, deceduti precedenza ma registrati ieri POSTI LETTO TERAPIA INTENSIVA 656 DISPONIBILI OCCUPATI BOLLETTINO DEL 22FEBBRAIO 2021 125 ALLE 23:59 DEL21FEI2021 DEGENZA 3.160 1.319 (F) Posti Covid Offerta privata Dati ufficiali dell'Unità Crisi Regionale per realizzazione misure per prevenzione gestione dell lemergenza epidemiologica COVID-"
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Cronaca

Tragedia sull’Ortles, scialpinista perde la vita a 26 anni: i particolari

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Tragedia avvenuta ieri sull’Ortles, in Alto Adige, dove lo scialpinista Tom Arent Van de Plassche è morto all’età di 26 anni.

Stando alle prime informazioni, il ragazzo è caduto precipitando per circa 500 metri durante un’escursione in compagnia di un’altra persona. L’episodio è avvenuto a circa 3700 metri di altezza, lungo il canalone noto come Minnigerode.

Il giovane aveva raggiunto la vetta del monte intorno alle 9 di mattina e da lì aveva deciso di scendere lungo il versante sud con il compagno. Poi all’improvviso il 26enne è finito a terra, precipitando per circa mezzo chilometro.

Al momento l’ipotesi più accreditata è quella della caduta causata alla nebbia, che avrebbe ridotto la visibilità sul percorso. Sul posto sono intervenuti i soccorritori, che hanno soltanto potuto constatarne il decesso.

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Cronaca

Napoli, infermiera trascinata per i capelli in ospedale

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Una paziente, in attesa di essere visitata, ha aggedito una infermiera dell’Ospedale del Mare di Napoli.
La denuncia parte dal gruppo Facebook ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ che raccoglie le segnalazioni relative alle violenze ai danni di sanitari.
L’infermiera è stata trascinata per i capelli per diversi metri, riceverà – in seguito – una prognosi di 5 giorni.
“Ancora una donna aggredita durante il suo orario di servizio, le tutele sono ancora insufficienti”, è quanto riporta ‘Nessuno tocchi Ippocrate’.

Dall’inizio dell’anno le aggressioni nel territorio dell’Asl Napoli 1 sono state 20 mentre 34 quelle tra Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2.

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Cronaca

SANT’ANTIMO. Voti e Camorra. Condannati i fratelli dell’ex Senatore Cesaro e l’Ing. Claudio Valentino

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SANT’ANTIMO – Nella giornata di ieri, i giudici della terza sezione penale del tribunale di Napoli hanno emesso 21 condanne di colpevolezza nel processo per accordi politico mafiosi al comune di Sant’Antimo, con al centro anche le figure di Antimo, Aniello e Raffaele Cesaro, fratello dell’ex senatore di Forza Italia, Luigi Cesaro, noto alla storia come Giggin ‘a purpett.

Antimo Cesaro è stato condannato a 11 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato, mentre Aniello e Raffaele Cesaro hanno ricevuto una condanna a 10 anni e 6 mesi di reclusione per concorso esterno.

Condannato anche il dirigente comunale, originario di Casagiove e attivo in passato anche nei comuni di Villa Literno e Orta di Atella, Claudio Valentino.

L’ingegnere casertano, ritenuto l’interfaccia del clan Puca nell’Ufficio Tecnico di Sant’Antimo era imputato per il reato di concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso.

Valentino è stato condannato a 13 anni.

Assolto, invece, Corrado Chiariello, ex candidato sindaco a Sant’Antimo.

le condanne:

Pasquale Puca: 5 anni e 6 mesi; Luigi Abbate: 5 anni e 6 mesi; Cesario Bortone: 13 anni e otto mesi; Nello Cappuccio: 11 anni e 5 mesi; Francesco De Lorenzo: 16 anni e sette mesi; Raffaele Di Lorenzo: 8 anni e 7 mesi;
Francesco

Di Spirito: 10 anni e 5 mesi; Raffaele Femiano: 11 anni e 10 mesi; Ferdinando Pedata: 4 anni; Camillo Petito: 15 anni e 2 mesi; Lorenzo Puca: 13 anni e 6 mesi; Luigi Puca (classe 1962): 11 anni; Luigi Puca, classe 1995: 11 anni e 6 mesi; Alessandro Ranucci: 9 anni e 3 mesi; Filippo Ronga: 13 anni e 8 mesi; Agostino Russo: 15 anni e 9 mesi;
Francesco Scarano: 13 anni e 4 mesi.

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