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Cronaca

Napoli. Lungomare occupato dai ristoratori: “Fateci riaprire!”

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Questa mattina i ristoratori hanno bloccato il Lungomare di Napoli, protestando per la riapertura e per i ristori.

Le proteste dei lavoratori del settore della ristorazione hanno bloccato il traffico in via Nazario Sauro: circa 100 persone tra ristoratori e lavoratori del settore catering e di quello alberghiero hanno occupato il Lungomare del capoluogo campano, bloccando il traffico automobilistico.

La protesta è scoppiata per la zona arancione che vige in Campania e che impone nuove restrizioni per contenere la pandemia di Coronavirus e che impone a bar e ristoranti la chiusura, con la possibilità di effettuare solo l’asporto fino alle 18 e il delivery, senza limiti di orario.

I manifestanti, circa un centinaio, chiedono di riaprire, oppure che vi siano i ristori garantiti per tutti, in modo da poter sopperire alle perdite derivanti dalla chiusura forzata.

La protesta è iniziata stamattina intorno alle 9 sotto la sede della Regione Campania, in via Santa Lucia.

I manifestanti hanno intonato slogan, chiedendo un incontro con chi di dovere per ricevere risposte concrete.

Dopo circa due ore senza che arrivassero risposte, i ristoratori hanno così deciso di spostarsi sul Lungomare, occupando la strada in via Nazario Sauro con la loro presenza e con alcuni bidoni che bloccano la carreggiata e impediscono alle automobili di proseguire.

Come stabilito dall’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, la Campania è entrata in zona arancione lo scorso 21 febbraio e dovrà restarci per 15 giorni, due settimane, fino al prossimo 6 marzo, salvo ulteriore inasprimento delle misure attualmente in atto a causa dell’aumento considerevole dei contagi negli ultimi giorni.

 

[Foto: La Repubblica]

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Cronaca

Paura al Rione Sanità, crolla solaio nella camera da letto di un 83enne

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Paura questo pomeriggio nella strada che diede i natali a Totò, nel Rione Sanità.

I carabinieri della stazione Napoli Stella sono intervenuti in via Santa Maria Antesecula. Poco prima il solaio di un appartamento al 4º piano è crollato.

Il solaio è corrispondente alla camera da letto. L’unico occupante – un 83enne – è rimasto illeso, era in un’altra stanza. I vigili del fuoco stanno mettendo in sicurezza l’appartamento.

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Aversa

Rapinava donne mentre parcheggiavano: preso rapinatore seriale nel Casertano

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E’ ritenuto l’autore di tre raid commessi nel Casertano – una rapina consumata lo scorso 8 luglio ad Aversa, e anche di due tentativi messi a segno a Villa Literno e a Trentola Ducenta – tutti commessi ai danni di donne che stavano parcheggiando, il quarantenne di Castel Volturno (Caserta) a cui la Squadra Mobile di Caserta e il Commissariato di Aversa hanno notificato, lo scorso 18 luglio, un provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, convalidato dal gip che ha disposto per lui il carcere.

Particolarmente odiosa è risultata la rapina compiuta proprio ad Aversa dove ad essere stata presa di mira da un malvivente armato di pistola e con una mascherina sul volto è stata una mamma che stava parcheggiando la sua auto con a bordo il suo bimbo di pochi mesi.

In quell’occasione alla vittima è stata strappata una collana e sottratti alcuni anelli e 300 euro in contanti.
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, la Polizia di Stato è riuscita a risalire inequivocabilmente alla Fiat Panda adoperata dal bandito a cui peraltro aveva sostituito le targhe, rubate a proprio a Castel Volturno.
Le informazioni raccolte hanno consentito di contestargli anche le tentate rapine (sventate dalla presenza di testimoni) commesse con lo stesso “modus operandi” a Trentola Ducenta e a Villa Literno, anche queste ai danni di donne che stavano parcheggiando.
L’uso della stessa vettura, l’identikit dei testimoni, il sequestro di abiti e accessori – come un paio di occhiali – uguali a quelli adoperati dal rapinatore, hanno indotto gli inquirenti a emettere un provvedimento di fermo, notificato con non poche difficoltà dalla Polizia di Stato: l’indagato, infatti, risultato con precedenti per reati contro il patrimonio, per alcune ore è riuscito a sfuggire alla misura precautelare.

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Cronaca

Melito, auto si cappotta e finisce contro vetrina di un bar

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Poco dopo le 13 di oggi, un incidente che sarebbe potuto diventare molto pericoloso – non ci sono conseguenze – è avvenuto a via Po a Melito, in provincia di Napoli.

Una Fiat Panda grigia è uscita di strada, ribaltandosi e terminando la sua corsa contro la vetrina di un bar della zona. I due giovani a bordo sono usciti indenni dall’autovettura nonostante il violento impatto.

L”auto, dopo aver perso il controllo, ha abbattuto diversi paletti di delimitazione del marciapiede e danneggiato un altare votivo che era nelle vicinanze. Sono stati dei passanti i primi a soccorrere e ad estrarre dalla vettura capovolta i due occupanti.

Poco dopo i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e rimuovere il veicolo incidentato. L’esatta dinamica dell’incidente è in corso di verifica da parte della polizia municipale.

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